FTSEMIB SCOMMETTERA’ ANCORA SU DRAGHI?
IL NOSTRO INDICE SI TROVA AD UN PASSO DAI 21800 ,CHE COME TUTTI BEN SANNO UN LORO SUPERAMENTO APRIREBBE LE PORTE A 22000 PUNTI ED A SEGUIRE IL RITEST DEI MASSIMI A 22200 PUNTI;MA IN AGGUATO C’E’ SEMPRE IL GAP A 20900 ,LASCIATO APERTO DOPO LE ELEZIONI ,CHE IN QUALCHE MODO ANDREMO A RICOPRIRE ,MOLTO PROBABILMENTE POST DRAGHI E FORSE NON NELL’IMMINENTE PERIODO.SIAMO PROPRIO ,COME SI E’ SOLITI DIRE IN MEZZO AL GUADO,MA SEGUIAMO PASSO DOPO PASSO SENZA FARE MOLTI PRONOSTICI ,IL MOVIMENTO DEL FTSEMIB,POICHE’ OGNI PREVISIONE POTREBBE ESSERE SCONFESSATA DALLA BCE GIOVEDI PROSSIMO.LA NOSTRA SERIETA’ CI IMPONE DI ASPETTARE DRAGHI E POI TRARNE LE DOVUTE CONCLUSIONI.UN’IDEA INTERESSANTE POTREBBE ESSERE ACQUISTARE QUALCHE ETF SULLA VOLATILITA’ (VIX) ,POICHE’ NE AVREMO MOLTA DAL 5 IN POI.
BORSE ASIATICHE POSITIVE ANCHE OGGI
NIKKEI +0.66%
HANG SENG +0,65%
RENZI MISURE PER PA
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha scritto, come aveva annunciato ieri da Trento, ai sindaci italiani annunciando interventi urgenti per sbloccare procedimenti e cantieri fermi da anni per ritardi della Pubblica amministrazione.
In una lunga lettera in cui preannuncia il cosiddetto provvedimento “sblocca Italia”, che ieri ha calendarizzato per luglio, Renzi chiede ai sindaci di segnalare entro la metà di giugno “una caserma bloccata, un immobile abbandonato, un cantiere fermo, un procedimento amministrativo da accelerare” per avere in concreto indicazioni che, previa verifica, verrebbero inserite “in un pacchetto di misure denominato Sblocca Italia”.
“Nessuna riforma sarà credibile se non diamo per primi noi il segnale che la musica è cambiata davvero. Per questo giudico prioritario che il Governo adotti tutte le misure necessarie a sbloccare i procedimenti e i cantieri che sono fermi da anni, per ritardi o inconcludenze di settori diversi della Pubblica Amministrazione”, ha detto il presidente del Consiglio nella lettera.
“La necessità e l’urgenza di provvedere subito alla ripartenza dei cantieri e alla definizione delle procedure è sotto gli occhi di tutti”, aggiunge il premier.
TAJANI E REHN
È stata evitata all’ultimo minuto la bocciatura della richiesta italiana di far slittare di un anno il pareggio di bilancio. La frase è stata infatti cancellata dal testo delle raccomandazioni rese note dalla Commissione Europea su iniziativa del commissario italiano Antonio Tajani. Nelle raccomandazioni della Commissione Ue all’Italia si legge che “in base alla valutazione del programma e delle previsioni della Commissione, il Consiglio è dell’opinione che servono sforzi aggiuntivi, anche nel 2014, per rispettare i requisiti del Patto di stabilità”.
“Serve più intensità su riforme e finanziare taglio cuneo anche in 2015″
“Aumentare l’intensità delle riforme per sostenere la crescita e l’occupazione”, chiede il commissario agli Affari economici Olli Rehn il quale ha riconosciuto che l’Italia è già “impegnata in un programma di riforme considerevole”. Ma ha anche ricordato l’alto livello del debito pubblico del Paese. La richiesta è anche di “spostare ulteriormente il carico fiscale dai fattori produttivi ai consumi e ai beni immobili e all’ambiente nel rispetto degli obiettivi di bilancio e a questo scopo valutare l’efficacia delle recente riduzione del cuneo assicurandone il finanziamento nel 2015″.
“Rafforzare misure di bilancio” e “gestire meglio fondi Ue”
PETROLIO
Il petrolio chiude in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,22% a 102,48 dollari al barile.
BORSA USA CON IL FIATO CORTO
I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso anche oggi poco mossi e misti. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,2% e l’S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha perso lo 0,1%. Il Dow Jones e l’S&P 500 hanno raggiunto dei nuovi massimi storici.
La seduta è stata oggi fortemente condizionata dal pasticcio combinato dall’ISM (Institute for Supply Management). L’istituto ha annunciato alle ore 16 (in Italia) che il suo indice manifatturiero è calato a maggio a 53,2 punti, dai 54,9 punti di aprile. La notizia ha colto di sorpresa il mercato che aveva atteso un aumento a 55,6 punti. Wall Street ha volto perciò subito verso il basso.
Dopo un paio d’ore l’ISM ha però comunicato di aver commesso un errore, il dato è stato rivisto a 56 punti. Più tardi c’è stata un’ulteriore revisione a 55,4 punti. L’ISM ha spiegato che il primo errore è stato causato da un malfunzionamento del software che ha applicato la destagionalizzazione di aprile ai dati di maggio, il secondo dalla pressione avuta per fornire velocemente il dato corretto.
L’attività manifatturiera statunitense ha quindi ancora accelerato a maggio e non rallentato come supposto originariamente
NESSUNA RASSEGNA TITOLI