FTSEMIB: target di 17500 segnalato questa mattina è stato raggiunto ,si riparte oppure si scava ancora?
FACCIAMO PRESENTE CHE NOI PROPENDIAMO PIU' PER LA PRIMA IPOTESI
Oggi giornata al cardiopalmo,come le ultime sedute di questo nefasto mese borsistico.
Il presidente francese Francois Hollande attribuisce le turbolenze sui mercati finanziari alle crisi politiche internazionali e alla cronica debolezza economica dell'Europa. Parlando a margine del vertice Asem a Milano, Hollande ha fatto riferimento alla situazione in Paesi come l'Ucraina, la Siria e l'Africa occidentale ma anche a questioni europee come la carenza di investimenti e i "successivi piani di austerity". La BCE invece si è espressa su GRECIA ,La Banca centrale europea ridurrà lo sconto - il cosiddetto haircut - da applicare al collaterale portato dagli istituti di credito greci in Bce in cambio di fondi,in modo da facilitare l'accesso al canale del credito.
"I peggiori listini sono stati ,almeno fino al primo pomeriggio quello italiano e quello spagnolo. In un contesto cosi'' debole, in vista della pubblicazione dei risultati dell''Aqr e degli stress test e dopo il report di Fitch di ieri sulle banche greche, gli investitori stanno vendendo soprattutto gli istituti di credito",tra l’altro a noi tanto cari. "Piu'' in generale, i forti volumi sia sui mercati europei che su quelli americani (che c''erano gia'' ieri) mostrano che molti fondi di investimento stanno riducendo le proprie posizioni sul mercato azionario. Questo perche'' gli acquisti sono stati effettuati in passato soprattutto sulle previsioni di crescita dell''economia globale che ora sembrano venire meno. I timori si stanno un po'' diffondendo. Anche in America, ma i dati di oggi hanno sconfessato ,ulteriori problemi.La produzione industriale è nettamente migliorata ,anche se debole la fiducia dei costruttori edili.
Secondo gli economisti di Ubs, i timori sulla crescita globale potrebbero essere esagerati, ma non quelli sulla deflazione a livello globale. "I leading indicator al momento non sono coerenti con un forte rallentamento dell''economia mondiale e indicatori sulle condizioni finanziarie e monetarie e sui prezzi di molti metalli industriali danno lo stesso messaggio. Anzi, alcuni di questi indicatori suggeriscono che la crescita globale in realta'' si rafforzera'', anche se poco, nel prossimo futuro. Ma il nervosismo dei mercati potrebbe semplicemente riflettere un riallineamento delle attese di inflazione", spiegano gli esperti, secondo cui la maggior preoccupazione degli investitori al momento "riguarda l''inflazione, o, per dirla correttamente, la disinflazione o la deflazione. Pensiamo che il grado in cui le attese per l''inflazione europea sono scese sia allarmante". Ubs non ritiene, nel suo caso base, che l''economia mondiale e quella europea in particolare cederanno a un periodo sostenuto di deflazione, ma "va da se'' che i policymaker in molte aree potrebbero dover fare di piu'' via leve fiscali o monetarie".
Il completamento del movimento partito a 12290 punti e arrivato a 22600 punti ,secondo i numeri di FIBONACCI ,doveva avere un ritracciamento del 50% a 17500 e cosi è stato ,adesso serve un po’ di stimolo,per evitare che un movimento classico di forte storno possa diventare un nuovo BEARISH MARKET.I timori per una nuova recessione sono IN EUROPA esagerati,occorre che la prossima settimana ,le BANCHE tanto bistrattate in queste due sedute dimostrino con gli STRESS TEST la loro forza e valenza .Il catalizzatore per ripartire sara’ proprio ,legato alla promozione agli AQR del 26 ottobre,fino ad allora navigheremo a vista.
CHIUSURA 18083
Borsa usa
PRODUZIONE INDUSTRIALE SOPRA ATTESE
La Federal Reserve ha comunicato oggi che la produzione industriale (Industrial Production) è aumentata a settembre dell'1%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,4%.Il dato di agosto è stato rivisto al ribasso, da -0,1% a -0,2%.L'utilizzo della capacita' produttiva è salito a settembre, rispetto al mese precedente, dal 78,7% al 79,3%. Gli esperti avevano previsto un aumento al 79%.
PHILADELPHIA FED
Il Philadelphia Fed Index è sceso questo mese, rispetto a settembre, da 22,5 a 20,7 punti. Gli economisti avevano atteso un calo a 19,8 punti.
Ricordiamo che un indice superiore allo zero indica che all'interno del distretto di Filadelfia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste Il sottoindice relativo all'occupazione è sceso da 21,2 a 12,1 punti, quello relativo ai prezzi pagati da 27 a 20,8 punti e quello relativo alle consegne da 21,6 a 16,6 punti.
La fiducia dei costrutori edili è scesa significativamente negli USA. Lo ha comunicato l'associazione settoriale NAHB (National Association of Home Builders).
L'indice NAHB/Wells Fargo è sceso ad ottobre, rispetto a settembre, da 59 a 54 punti. Gli economisti avevano atteso un indice invariato a 59 punti.
GRECIA
Le turbolenze che si registrano nei mercati in questi giorni non riflettono i fondamentali dell''economia della Grecia e le sue prospettive, secondo quanto ha detto il ministro delle Finanze, Gikas Hardouvelis al Parlamento, sottolineando di essere fiducioso che
il Paese rispetterà i propri impegni. Le dichiarazioni arrivano mentre l''azionario greco e i bond sono finiti sotto pressione negli ultimi tre giorni, con i rendimenti dei bond a 10 anni saliti al9%, il livello più elevato da gennaio. "Credo che possiamo farcela. Se restiamo calmi, se siamo focalizzati sui nostri obiettivi, se abbiamo il più vasto consenso politico possibile, possiamo uscire dalla crisi più velocemente del previsto", hadetto il ministro. "Coloro che osservano i mercati sanno che molto spesso sono nervosi ed eccessivi nelle loro reazioni". Il ministro ha precisato che il paese è sulla buona strada per completare il programma di consolidamento fiscale in linea con gli obiettivi fissati dall''Ue/Fmi e accelererà le riforme nei prossimi mesi. Ha aggiunto che Atene, come atteso, sta
parlando con i propri creditori per trovare una soluzione per il debito e che su questo tema ha l''appoggio della Banca centrale europea.
MEDIASET
La società si prepara a cedere le sua quota in The Space Cinema, un circuito di 36 strutture multisale che detiene circa un quarto del mercato italiano. L'acquirente dovrebbe essere l'inglese Vue Entertainment, un operatore del settore non presente in Italia.
Mediaset possiede il 49% della holding Capitosette, la quale ha il 100% di The Space Cinema. Il socio di maggioranza della holding è la 21 Investimenti della famiglia Benetton.
La società che gestisce 362 schermi in Italia, ha chiuso l'ultimo anno con un giro d'affari di 170 milioni di euro con Ebitda di 17,4 milioni di euro.
FIAt
Fiat Chrysler Automobiles ha nominato Ferrante Zileri tesoriere e Andrea Faina responsabile dei servizi finanziari, incarichi fino a oggi coperti da Antonio Picca Piccon.
Lo dice una nota della società, aggiungendo che Zileri e Faina riporteranno direttamente a Richard Palmer, Chief financial officer del gruppo.
TELECOM
Secondo La Repubblica, il governo starebbe mettendo a punto un piano anti-scalata che prevedrebbe lo scorporo della rete con lo Stato in maggioranza.
Quanto ai concorrenti, Aldo Bisio a.d. di Vodafone Italia non vede le condizioni per acquisire Fastweb
Proseguono intanto le mosse della società alla ricerca di nuove sinergie. Ieri a margine di un incontro a Milano, il presidente di Telecom Giuseppe Recchi non ha voluto commentare l'ipotesi di un interesse nell'acquisto di una partecipazione in Metroweb. Il presidente ha poi aggiunto che proseguono le trattative con il fondo Fintech per la cessione della sua partecipazione in Telecom Argentina.
Intesa Sanpaolo [ISP.MI] non ha avuto contatti con Vincent Bolloré per la creazione di un mini patto e conferma l'intenzione di uscire dal capitale del gruppo telefonico
UNICREDIT
Si riunisce i il cda del gruppo, uno dei punti all'ordine del giorno riguarda l'informativa ai consiglieri sulle offerte ricevute per Uccmb, la società del gruppo che gestisce un portafoglio di crediti il cui valore si aggira intorno ai 3,4 miliardi di euro, dopo che circa 1 miliardo è stato scorporato dal pacchetto.La settimana scorsa sono state presentate le offerte da parte della cordata Prelios/Fortress e di Lone Star. Sempre secondo le fonti, la prima cordata sarebbe favorita per le maggiori possibilità di sinergie sul piano industriale. La scelta aprirebbe la strada a una trattativa esclusiva che dovrebbe culminare entro fine anno nella definizione dell'operazione. La valutazione potrebbe orientarsi intorno al 10% del valore nominale. A questo si aggiungerebbe una piattaforma valutata intorno ai 300 milioni di euro.Il gruppo, inoltre, ha avviato l'iter sul rinnovo del Cda della prossima primavera e al momento non ha ricevuto alcuna richiesta da parte dei soci istituzionali di maggior peso.
INTESA
- Il tema del superamento del sistema di governance duale per Intesa Sanpolo sarà oggetto di discussione fino all'assemblea del 2016. A dirlo è Gianfranco Carbonato, vice presidente del consiglio disorveglianza di Intesa Sanpaolo. Parlando a margine del business forum nell'ambito dell'Asem, ha detto: "Il superamento del sistema duale sarà uno degli argomenti oggetto di discussione, ma non c'è ancora un orientamento, fino all'assemblea del 2016", ha detto Carbonato. "E'' una processo che andrà avanti", ha aggiunto.