FTSEMIB MOLTO VICINO AL 1^ STEP

Giugno 10, 2014

BORSAITALIANA2FTSEMIB MOLTO VICINO AL 1^ STEP

OGGI IL NOSTRO INDICE ,CON UNA VOLATILITA’ MOLTO BASSA ,CHE RISPETTO ALLE SCORSE SETTIMANE SEMBRA QUASI INESISTENTE ,HA LAMBITO I 22600 PUNTI,NOI ABBIAMO SEGNALATO PIU’ VOLTE 22660 COME 1^ PUNTO D’ARRIVO .MPS SEMPRE CON FORTE APPEAL ED A SEGUIRE BANCA CARIGE.

chiusura 22516 punti

PRODUZIONE INDUSTRIALE

Ad aprile la produzione industriale torna a salire, con un aumento dello 0,7% su marzo, quando era risultata negativa, e una crescita dell’1,6% su base annua (dato corretto per effetti calendario). Lo rileva l’Istat, spiegando che il rialzo annuo è il più alto dall’agosto del 2011.

Il rialzo di aprile ha superato le attese degli analisti, che si aspettavano un aumento ma più moderato. La crescita ha così riportando un po’ di ossigeno dopo un marzo in discesa sia in termini congiunturali (-0,4%) che tendenziali (-0,1%). In realtà, se si considera solo il dato mensile, era da gennaio che non si registrava una variazione positiva.
PIL

L’Istat ha confermato i dati negativi sul Pil, che ha mostrato un calo dello 0,1% nei primi tre mesi del 2014 rispetto al trimestre precedente e dello 0,5% su base annua. “La conferma del calo del Pil dimostra come l’Italia sia ancora nella morsa della crisi economica e come la ripresa sia, purtroppo, lontana e non certo a portata di mano – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Non basta la lievissima salita della spesa familiare dello 0,1% rispetto al trimestre precedente a dare segni di speranza, se si considerano tutti gli altri indicatori che attestano una situazione drammatica nel nostro paese: fallimenti delle imprese cresciuti del 4,6% nel primo trimestre dell’anno, 12mila imprese chiuse nello stesso periodo e disoccupazione che, nei primi tre mesi del 2014, ha raggiunto il record del 13,6%”.
Fed: Rosengren, normalizzazione del bilancio senza sorprese e trasparente
La Federal Reserve non dovrebbe incrementare i tassi a breve fino a che l’economia statunitense non sarà vicina al raggiungimento dei due obiettivi che si è prefissata: la piena occupazione e il tasso di inflazione al 2%. È quanto ha dichiarato Eric Rosengren, presidente della Fed del distretto di Boston. Rosengren ha precisato che per piena occupazione intende un tasso del 5,25% che, secondo le stime dell’istituto con sede a Washington, dovrebbe essere raggiunto nel 2016. “Una riduzione del bilancio della Fed facile da prevedere e trasparente dovrà essere attuata minimizzando il rischio di scossoni per il sistema finanziario”.

RUMORS

L’iwatch
arriverà ad ottobre: buone notizie per chi non può fare a meno di acquistare le ultime trovate della apple. sembra proprio che l’iwatch debutterà ad ottobre. cupertino punta molto sull’orologio intelligente e prevede di vendere tra i tre i cinque milioni di esemplari. nel frattempo volano le indiscrezioni relative alle caratteristiche, si parla – tra le altre cose – di uno schermo oled curvo e sensibile al tatto (lastampa.it)

BORSA USA

I principali indici azionari statunitensi hanno aperto oggi in leggero ribasso. Il Dow Jones perde al momento lo 0,2% e il Nasdaq Composite lo 0,1%.

Anche oggi mancano dei nuovi importanti impulsi per gli investitori.

Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che le scorte dei grossisti sono aumentate negli USA ad aprile dell’1,1%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3%.

Le vendite dei grossisti sono cresciute ad aprile dell’1,3%.

Il rapporto tra le scorte e le vendite, un indicatore della domanda, è rimasto invariato a 1,18.

RASSEGNA TITOLI

INTESA

Intesa Sanpaolo (ISP.MI) ha dato mandato ad un gruppo di banche per il lancio di un nuova obbligazione a 7 anni.

Lo riferisce il servizio Ifr di Thomson Reuters, fornendo una prima indicazione di rendimento compresa tra 105 e 110 punti base sopra il tasso midswap.

MEDIASET

Secondo Il Messaggero, Telefonica avrebbe notificato a Mediaset (MS.MI) la proposta vincolante per acquisire il 56% di Digital Plus da Prisa lo scorso 5 giugno. Mediaset ha ora 15 giorni per esercitare o meno l’opzione sulla propria partecipazione nella pay-tv, quindi sino al 20 giugno.

Secondo Il Messaggero, tutte le opzioni sono aperte (compresa la vendita a Telefonica). Inoltre è possibile che Mediaset chieda un rilancio sul prezzo.

Scenario aperto anche in merito all’asta per la serie A, compresa la riformulazione dell’asta.

MF riporta il parere di un giurista che si esprime contro un eventuale annullamento dell’asta, decisione che potrebbe essere esposta ad ulteriori ricorsi legali.
Tutte le opzioni sono ancora aperte. Per Mediaset (MS.MI) sarebbe positivo riuscire a vendere la quota di D+ a un prezzo superiore a 350 milioni di euro, anche se la mancanza di D+ renderebbe il progetto della newco sulla paytv meno attraente.

BENI STABILI

ANCHE IL GRANDE SOROS ALLA CARICA

Secondo il Sole24Ore, il fondo d’investimento di George Soros Quantum avrebbe avanzato un’offerta per il portafoglio di immobili detenuti dal fondo immobiliare Fip: altre due offerte sarebbero giunte dal fondo Blackstone e dal fondo Cerberus.
Separatamente, Hines starebbe puntando ad una riqualificazione del Lido di Venezia con investimenti per 200 milioni di euro.
MPS

DIRITTI ED AZIONI SULL’OTTOVOLANTE NEL FRATTEMPO

Exane Bnp Paribas taglia target price del 94% a 1,35 euro, è UNDERPERFORM

Focus di Equita Sim sulle banche italiane. Secondo gli esperti “l`impatto principale nei prossimi trimestri” dell’azione della Bce “e’ rappresentato dall`accelerazione/ulteriore riduzione del costo del funding. Stimiamo un impatto positivo di 459 mln euro sull`utile 2017 del settore (+4%), che sale a 1,1 mld (+10%) ipotizzando anche un`accelerazione nella crescita degli impieghi. B.Mps e Creval – con impatti superiori al 20% dell`utile netto – risultano le banche maggiormente beneficiate da queste iniziative”
SAIPEM

Saipem passa in positivo dopo un avvio in calo e fa segnare un +0,45% a 20,19 euro. La Bulgaria, uno dei Paesi il cui territorio deve essere attraversato dal gasdotto, ha deciso di sospendere i lavori di costruzione del South Stream. “Saipem si e’ aggiudicata contratti sul South Stream per complessivi 2,4 mld euro. Un eventuale rallentamento del progetto rappresenterebbe chiaramente una notizia negativa per Saipem”, commentano gli analisti di una primaria casa d’affari
TELECOM

ALTRO AUTOREVOLE UPGRADE ,MA ORMAI NON C’E’ MOLTO MARGINE

-Berenberg conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1 euro su Telecom I. Sulle azioni di risparmio il target price e’ a 0,80 euro. Gli analisti, secondo cui una combinazione Wind-3 in Italia ci sara’, ritengono che Telecom I. sarebbe “un beneficiario passivo significativo” di un eventuale deal. Si allenterebbe infatti la concorrenza – molto forte – nel mercato mobile nel nostro Paese e questo potrebbe portare a un upside per il titolo fino a 1,27 euro per le ordinarie e a 1,02 euro per le risparmio.
TERNI ENERGIA

IL CONSIGLIO DI STATO ANNULLA DEFINITIVAMENTE LA DELIBERA IN MATERIA DI RIBILANCIAMENTI,VALE A DIRE ONERI A CARICO DI PRODUTTORI DI ENERGIE VERDI E RINNOVABILI,OTTIMA NEWS

 

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