FTSEMIB:ALLA RICERCA DI UNA RIPARTENZA,FCA FINITO L'APPEAL
CHIUSURA 19803 PUNTI
Il nostro indice si trova nella fascia fondamentale , dove il livello chiave resta 19500 ,per poter creare una base d’accumulo ,oppure affossarsi fino a 18400 punti.Molto dipendera’ ,fino a che la riunione della Bce non risolva il problema ,dalla borsa Usa che nel frattempo ha subito grosse prese di profitto.Il mercato Americano ,potrebbe anche continuare a scendere e sarebbe anche salutare ,vista l’impennata ininterrotta da 6 anni ,ma ahime’ questo sembra che infici e pesantemente sul listino Europeo ,che consideravo scevro da simile problema ,con" qe" in atto.Molti titoli bancari quotati a Piazza Affari hanno girato al rialzo grazie alle novità sul progetto "bad bank" e alle attese di manovre nell'ambito delle aggregazioni.Fca ,come volevasi dimostrare ,finito l’appeal conferito dallo spin -off di Ferrari , si è sciolta come neve al sole.Ma Ferrari è molto strano che subisca queste vendite ,essendo un brand di tutto rispetto e di base ,asettica alle vicende del mercato.Credo che ,come è avvenuto nei confronti di Draghi ,nell'aspettativa della riunione del 3 Dicembre ,dove gli indici scommettevano a rialzo per un 'implementazione del "QE",poi disattesa, ora si tende a non credere in nessun intervento ,facendo l'esatto contrario .Tutto cio' potrebbe ,invece,stimolare la Bce ad intervenire e disattendere anche stavolta (fortunatamente i pessimisti) in merito ad interventi importanti.
Nel pomeriggio ,va sottolineato che hanno avuto un effetto positivo le parole del presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, secondo cui "il declino delle aspettative di inflazione, in scia al nuovo calo dei prezzi del petrolio, sta diventando preoccupante". Bullard, commentando il ciclo di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, ha puntualizzato che i futuri aumenti dei tassi di interesse dipenderanno dai dati economici, in particolare da quelli sull''inflazione.
BROKER SU MERCATI
-Non ci sono segnali che lascino pensare che il selloff globale stia finendo, ma Royal London Asset Management sta comprando azioni. "Le cose potrebbero peggiorare ancora prima di migliorare, ma i nostri analisti sostengono che questo panico stia creando un'ottima occasione per comprare", afferma Trevor Greetham di Royal London. Greetham apprezza la volonta' delle autorita' cinesi di stabilizzare i mercati e ritiene che i recenti movimenti dello yuan non siano un segnale dell'imminente collasso dell'economica cinese. Piu' in generale Greetham sta scommettendo su un recupero della crescita dell'economia globale nel 2016, con un conseguente ritorno degli investitori sui mercati.
. "Nel contesto attuale, anche i dati positivi, come il netto miglioramento dell'occupazione negli Usa, la ripresa del settore dei servizi e manifatturiero europeo o l'aumento di nuovi mutui in Italia, vengono accolti freddamente, poiche' allontanano il miraggio che negli ultimi anni ha sostenuto i mercati: la liquidita'. Se l'economia reale migliora, le banche centrali avranno meno motivi di stimolarla finanziariamente. Come sempre, i mercati tendono ad estremizzare, vedendo tutto bianco o tutto nero. In questo momento i mercati azionari, reduci da 6 anni eccezionalmente positivi, si stanno riportando su valutazioni piu' compatibili con lo scenario economico globale, in rallentamento", afferma Andrea De Gaetano, Senior portfolio manager di MC Capital. Quanto al calo del petrolio, nota l'esperto, "l'Arabia Saudita, che, per paura di essere surclassata dagli Usa nella produzione di energia, aveva intrapreso una guerra al ribasso sui prezzi del petrolio, producendone di piu', non solo ha messo in ginocchio il settore dello shale oil negli Stati Uniti, ma sta creando enormi problemi a tutti i produttori di petrolio e perfino a se stessa". Per De Gaetano "nei primi mesi dell'anno petrolio e banche centrali resteranno i principali market mover. Nella seconda parte dell'anno l'attenzione si volgera' verso le elezioni Usa agli inizi di novembre, evento cardine negli sviluppi del contesto geopolitico". L'esperto ritiene che anche per il 2016 ci saranno "molte opportunita' di trading piu' che una tendenza univoca durante l'anno e, dopo una fase correttiva tuttora in corso, vediamo le maggiori potenzialita' di recupero sul mercato italiano, che vale ancora meno della meta' rispetto ai massimi del 2007 e ha forte esposizione al settore bancario ed energetico
BAD BANK
Il Governo italiano avrebbe inviato alla Commissione Europea una nuova proposta sulla Bad bank che prevederebbe la predisposizione di una garanzia pubblica, a richiesta, da parte di ogni singolo veicolo create dalle singole banche. La garanzia sarebbe solo sui senior bond che verrebbero emessi dai singoli veicoli.La creazione di singoli veicoli per gestire le sofferenze delle differenti banche sarebbe meno efficiente rispetto alla creazione di un'unica Bad bank ma dovrebbe comunque agevolare la gestione e la cessione di questi attivi deteriorati. A novembre, i crediti in sofferenza hanno raggiunto un livello pari a 201 miliardi di euro.
FTSEMIB/grafica
Ancora il livello Fibonacci di 19500 punti ,non è stato intaccato e complice una buona reazione del mercato Usa ,non appena ci siamo avvicinati sui 19600 abbiamo ottenuto una discreta reazione.Ora c’è sempre bisogno di qualche news che possa creare appeal e conferire positivita’ al nostro indice ,non solo dal punto di vista grafico.Mi riferisco ad un implementazione del QE.Le sedute sono ancora 4 e l’aspettativa non è ancora partita.
BPMI, Sul fronte delle possibili aggregazioni, "Ubi B. apre a ulteriori concessioni di governance, ma B.Popolare sembra restare in vantaggio", sottolinea Equita Sim. "La situazione resta molto fluida; sembra quasi certo che entro un mese verra' presentata una proposta di fusione in modo che la fusione e trasformazione in Spa di Bpm sia votata entro giugno/luglio, cosi' da ottenere l`ok della Bce entro dicembre (termine ultimo per la demutualizzazione)", aggiungono gli esperti. Su B.P.Milano il giudizio e' buy, con prezzo obiettivo a 1,16 euro
FCA,. Il calo potrebbe essere legato alle indiscrezioni di Automotivenews, una rivista di settore, sulle accuse che due concessionari della zona di Chicago hanno rivolto alla società.I due venditori, secondo quanto riportato nell'articolo, denunciano che Fiat Chrysler incentiva i venditori a truccare i dati mensili delle vendite. Un'azione legale è stata intrapresa da Napleton Automotive Group.La casa madre avrebbe chiesto di gonfiare le immatricolazioni a fine mese, con l'inizio del mese successivo, queste stesse vendite sarebbero state poi stornate.Su 29 analisti censiti da Bloomberg prevale l'ottimismo: 14 consigliano di acquistare il titolo e 9 di tenerlo in portafoglio, il restante di venderlo. Il prezzo obiettivo medio è di 10,11 euro.
UNICREDIT,Unicredit giudica in modo positivo gli eurobond di GM Financial inseriti nell'indice dei titoli automobilistici investment-grade iBoxx perche' sono trattati a premio rispetto ai prestiti emessi da Ford Credit Europe Bank. La banca si riferisce in particolare ai 500 milioni di euro di bond in scadenza nell'ottobre del 2019 di GM e al prestito da 650 milioni di euro di Ford in scadenza nel febbraio del 2018. Unicredit non prevede alcuna fusione con Fiat Chrysler Automobiles e valuta in modo positivo anche la decisione annunciata ieri da General Motors di rivedere al rialzo le stime di Eps per il 2016 anche se esclude un imminente promozione da parte di Moody's. Le valutazioni dell'eurobond di GM Financial sono comprese tra quelle piu' ampie di Fca e Volkswagen e tra FCE Bank e Renaul
BROKER SU BANCHE
Lo stock dei crediti inesigibili che grava sulle banche italiane continuerà a crescere nella prima parte del 2016 per poi stabilizzarsi, ma una riduzione significativa è improbabile senza interventi esterni.Lo ha affermato Mirko Sanna, associate director financial institutions di Standard & Poor's, nel corso della conferenza stampa per la presentazione dell'outlook 2016 dell'agenzia.L'analista spiega che al momento la massa dei 'non performing asset 'delle banche italiane si aggira sul 20% dei prestiti totali."Riteniamo che continuerà a crescere, sopra il 20%, stabilizzandosi a metà 2016" afferma Sanna. "Saranno però necessari interventi esterni, per facilitare il mercato dei non performing asset, per renderlo più attraente: solo questo potrà contribuire a una riduzione significativa dello stock".
BAD BANK
S&P sottolinea il valore dei provvedimenti adottati in estate dal governo, che hanno introdotto tempi più rapidi per l'ammortamento delle perdite da svalutazione su crediti e per l'escussione delle garanzie. Ma, si sottolinea, occorrerà ancora pazientare per vedere gli effetti di tali misure."Sono un passo importante nel medio termine, ma non sufficiente nelbreve per portare ad una riduzione significativa della mole dei crediti inesigibili" afferma Sanna.Sull'ipotesi di una qualche forma di bad bank, su cui il governo tratta con la Commissione Ue, l'analista di S&P spiega che "la chiamiamo bad bankma sarà probabilmente qualcosa di molto più soft, i vincoli normativi sono evidenti". Ma aggiunge: "qualunque cosa che permetta alle banche di far uscire dai propri bilanci questi crediti deteriorati, senza avere impatti significativi sul capitale esenza mettere a repentaglio la loro solidità, sarà positivo".