FTSEMIB:BAD BANK E GENERALI TEMI PRINCIPALI ,DOMANI SI CHIUDE FOMC

Gennaio 26, 2016

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CHIUSURA 18923 PUNTI

Al centro della giornata Borsistica l’incontro di Padoan a Bruxelles,dove si cerca di risolvere nel migliore dei modi ,indolore se possibile,la questione BAD BANK;nel frattempo ,Cassa depositi e prestiti (Cdp) si tira fuori da qualsiasi ruolo a sostegno di Banca Monte dei Paschi di Siena"Non c'è nessun dossier Mps su nostro tavolo, nessun ruolo, nel modo più assoluto", ha detto l'amministratore delegato della Cassa, Fabio Gallia, al termine di un'audizione alla Camera.Da sottolineare ,oltre alla questione BAD Bank ,per il nostro indice ,il dramma per il titolo Generali.L’azione gia lo scorso mese aveva ricevuto un bel ripiegamento su rumors di uscita Greco ,oggi "Il titolo paga proprio questa   ipotesi  di un''uscita dell''a.d. Mario Greco".Ipotesi smentita due settimane fa ,ma riemersa  ,dopo che il sito del Sole 24 Ore ha  pubblicato l'indiscrezione secondo cui l'amministratore delegato Mario Greco starebbe per lasciare l'azienda.Le voci su una possibile uscita del manager si rincorrono da più di un mese. E il ritornello è sempre lo stesso: Greco è richiesto con grandissima insistenza dagli svizzeri di Zurich Insurance, che lo rivogliono per affidargli il rilancio dell'intero gruppo, finito in acque difficili. Nel 2012, quando venne chiamato alla guida di Generali, Mario Greco lasciò per l'appunto Zurich dove era Ceo per le attività Global Insurance. Una bella tegola ,che va ad aggiungersi ai problemi delle Banche ed al Petrolio.Nonostante cio’ abbiamo chiuso in positivo ,proprio per ricoperture sul settore Bancario ,forse a questi livelli qualcuno ,comincia a vedere interessante il prezzo .Per il resto ,occhi puntati di tutto il mondo sulla riunione del Fomc ,che è iniziata oggi e si concludera’ domani con comunicato della Yellen per le 20,00.

PETROLIO

Stamattina Goldman Sachs, in uno studio sul settore energetico, ha tagliato il prezzo obiettivo di Eni a 15,50 euro dal precedente 16,10 euro, confermando la raccomandazione Buy. Il nuovo target price promette comunque un upside del 20%. Gli economisti di una delle principali banche d'affari al mondo proiettano le seguenti quotazioni nel medio periodo:

45 dollari nel 2016,

62 dollari nel 2017,

63 dollari nel 2018.Tra 33 analisti censiti da Bloomberg, 11 consigliano di acquistare il titolo e 14 di tenerlo in portafoglio il restante di venderlo.

BROKER SU MERCATO AZIONARIO

Andrea Cuturi di Anthilia Capital Partners contattato da MF-Dowjones spiega che i temi principali che pesano sul listino restano due: "il calo del prezzo del petrolio che si trova sotto i 30 dollari al barile e la Cina (lo Shanghai Composite ha chiuso con un calo del 6,4%, ndr)". L'esperto evidenzia che "ad oggi, 26 gennaio, le Borse mondiali hanno perso il 10-15%. In questo momento piu' o meno un quarto del mercato europeo tratta a sconto sul book value". I due comparti che hanno appesantito maggiormente i mercati sono "il settore dell'Oil e quello delle banche. Credo che un po' di chiarezza sulla Bad bank aiutera' il comparto", prosegue l'operatore, che "coglie le opportunita' che si presentano sul mercato comprando sulla forte debolezza". Interrogato poi sulla forte volatilita' che sta caratterizzando i mercati dai primi di gennaio, Cuturi ha spiegato che "per riassorbire la volatilita' di inizio anno ci vogliono almeno tre mesi. Si spera in una stabilizzazione da qui al primo trimestre, con un rientro progressivo della volatilita'

. "La visione del nostro team azionario europeo e' che, dopo la partenza d'anno negativa, lo scenario europeo suggerisca piu' una correzione come quelle viste nel 2011 e nel 2015, piuttosto che il serio crollo del 2000 e del 2008. Le condizioni economiche in Europa sono maggiormente di supporto e, a differenza degli Usa, ci troviamo in una fase di espansione monetaria. Cio', insieme all'euro debole e a un basso prezzo del petrolio, fornisce uno stimolo ai consumatori europei (e in molti casi anche alle aziende). Inoltre, le aspettative sulla crescita dei profitti per l'Europa si sono gia' abbassate al +6% per il 2016. Questo rappresenta il livello piu' basso dal 1988. Anche i rapporti buy/sell degli analisti sono ai minimi da molti anni", spiegano Rob Jones e Scott Meech, co-Head del team azionario europeo di Union Bancaire Privee. Per gli esperti, "in conclusione, i mercati europei potrebbero ancora scendere, in linea con cio' che e' accaduto in altre situazioni simili (circa il 20-25% dalla fase di picco a quella peggiore). Tuttavia, non ci aspettiamo niente di peggio, in assenza di un'ulteriore, imprevedibile crisi"

DEBITO ITALIA

Il fardello del debito pubblico è "la più importante fonte di rischio per l'economia italiana". A dirlo è la Commissione europea nel suo rapporto sulla Sostenibilità delle finanze pubbliche. Il debito italiano è previsto scendere a cominciare da quest'anno. Dovrebbe attestarsi, secondo le stime della Commissione, al 132,2% dal 133% dell'anno passato. Si ridurrà ancora nel 2017, al 130% ma rimarrà comunque un peso enorme per la sostenibilità dell'economia italiana, così esposta al rischio di shock derivanti da una salita dei tassi di interesse.

Schengen, alcuni Stati chiedono controlli alle frontiere per 2 anni

Il ministro olandese alla Sicurezza, Klaas Dijkhoff, ha fatto sapere che gli Stati europei hanno “invitato la Commissione Ue a preparare le procedure per l’attivazione dell’articolo 26 nell’ambito del codice Schengen”. L’articolo prevede la possibilità per uno o più Stati membri di estendere i controlli alle frontiere interne fino a due anni.

BORSA USA

La crescita del settore terziario Usa ha registrato un lieve rallentamento a gennaio, risultando inferiore di qualche decimo alle attese degli economisti.La stima flash dell'indice Pmi servizi a cura di Markit si attesta questo mese a 53,7 contro attese per una lettura di 54,0 e un dato finale a dicembre di 54,3.L'indice flash composito a gennaio è pari a 53,7 da 54,0 di dicembre, segnando il livello più basso da dicembre 2014.Sempre a livello composito la voce nuovi ordini accelera a 53,6 da 52,6 di dicembre e la componente relativa all'occupazione sale a 54,0 da 53,1. Per i servizi l'indice che misura l'occupazione è ai massimi da settembre.

USA, INDICE FIDUCIA CONSUMATORI GENNAIO 98,1 (ATTESE 96,5) DA  DICEMBRE RIVISTO 96,3 - CONFERENCE BOARD

FTSEMIB/GRAFICA

Come da nostra considerazione ,avevamo detto che bisognava effettuare un pull back ,dopo il rimbalzo ,ma non affondare sotto 18300 punti.Abbiamo fatto 18250 e da li un buon rimbalzo.Ora bisognera’ consolidare per poter affrontare al meglio il livello 19300 ,dove il nostro indice ha avuto forte resistenza per ben due volte.Su rottura 19750 e per finire 20330 punti dove alleggerire.

POSTE ITALIANE ,unico titolo da poter tradare senza problemi ,molto solido

BPER,Ieri sono arrivate sul tavolo degli advisor le offerte per le 4 banche salvate alla fine del 2015. Tra i fondo in gara ci sarebbero Bc Partners, Blackstone, Apollo, Lone Star e Centerbridge.Banca Popolare dell'Emilia Romagna , secondo quanto scrive stamattina il Messaggero, vorrebbe rilevare tutte e quattro le banche in blocco, Milano Finanza invece riporta che alla società con sede a Modena interessa solo CariFerrara. Il soggetto che cura la cessione delle quattro banche preferirebbe una cessione in blocco, ma valuta anche offerte individuali che possano creare sinergie geografiche. A metà febbraio i potenziali acquirenti riceveranno un supplemento informativo, successivamente integrato al momento dell'approvazione dei bilanci delle 4 banche. L'obiettivo è completare il processo di vendita entro la primavera.

INTESA,Societe Generale ha ridotto il rating su Intesa Sanpaolo  da buy a hold, con prezzo obiettivo che scende da 3,65 a 2,99 euro. "Abbassiamo il giudizio alla luce di un minor potenziale di upside e di un significativo aumento del rischio di revisione dei non performing loan in Europa del Sud", spiegano gli analisti.

TECH VALUE,In occasione di un evento in corso a Barcellona, il colosso tedesco Siemens  vede l'Industry 4.0, ovvero la quarta rivoluzione industriale basata sull'uso del digitale, come uno dei principali megatrend in grado di portare grande impatto sulle economie mondiali.

 

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