FTSEMIB:RIMBALZO TECNICO ,MA VELLEITARIO
CHIUSURA 19970 PUNTI
Per quanto concerne il Mercato azionario ,vi avevo sempre segnalato ,la grossa stima ’ che conferivano i GRANDI BROKER (GOLDMAN PER ESEMPIO) sul listino Europeo,ed il livello fondamentale per il nostro Ftsemib posto a 19500 punti.Oggi il nostro mercato ,complici ,soprattutto i futures Americani positivi ,almeno in apertura ,ha effettuato uno scontato rimbalzo tecnico.Ma per conferire serenita’ al nostro indice ,bisognera’ superare i 20600 e per riprendere il cammino almeno i 21400 ,solo al superamento di quest’ultimo livello ci sara’ di nuovo trend Bullish.A detta degli esperti di Saxo Bank se i mercati azionari saranno effettivamente protetti dagli effetti "provenienti dal settore energetico e da quello estrattivo - il che costituisce il nostro scenario - il 2016 potrebbe rivelarsi un buon anno per gli investitori, grazie alla combinazione di una curva dei tassi denominati in dollari in appiattimento, e dei tassi negativi sia sui titoli di stato europei con scadenze fino a cinque anni che su quelli giapponesi di breve termine"."L'azionario dovrebbe essere ancora uno dei 'big winner' quest'anno. L'Europa potrebbe performare ancora bene. Le azioni europee hanno potenziale e le valutazioni stanno diventando interessanti, anche se la crescita degli utili ora deve prendere il sopravvento", affermano gli esperti di Edmond de Rothschild Asset Management. Per gli analisti anche "il tema M&A dovrebbe continuare ad essere importante nei prossimi mesi".La seduta sul finale ha visto un nuovo cedimento del prezzo del greggio ed a seguire anche la nostra Eni.
MPS E CARIGE
Era inevitabile che le due Banche ,avessero una reazione ,altrimenti sarebbero scivolate su valori ,non piu’ gestibili.Ma non possiamo ancora dire che il peggio sia passato,poichè ,questo di oggi su entrambe gli istituti Bancari è soltanto un doveroso rimbalzo tecnico ,saranno le sedute successive a dirci se il Bottom sia stato raggiunto o meno.A dimostrazione di cio’ ,Mps sul finale di seduto ha limato fortemente il rimbalzo che aveva intrapreso,chiudendo in parita ',mentre Carige ha fatto +7%
GOLDMAN VEDE EUROPA ATTRAENTE
Se dovesse arrivare ancora un piccolo colpetto al ribasso, cadrebbe ogni ritegno a comprare azioni, soprattutto quelle delle società europee che sono decisamente più attraenti delle americane. E' questa la posizione di Goldman Sachs, raccontata all'agenzia Bloomberg dallo strategist della banca americana, Christian Mueller-Glissmann. Dopo avere registrato nelle prime cinque sedute del 2016 la peggiore performance settimanale dal 2012, ulteriormente aggravata dal ribasso di ieri, l'indice complessivo europeo Stoxx 600 vale oggi 14,2 volte gli utili del 2016 delle società che ne fanno parte. Si tratta della valutazione più bassa degli ultimi 12 mesi, che rende le Borse europee più convenienti di circa l'8% rispetto alla Borsa americana. Quello che fa la differenza fra i due mercati sono le prospettive di crescita degli utili delle aziende, più forti in Europa grazie anche alla politica monetaria espansiva della Bce. Goldman Sachs prevede che nel 2016 gli utili complessivi delle società che compongono lo Stoxx 600 saliranno dell'8% e nel 2017 del 10%. Da qui la previsione di un rialzo quest'anno dell'indice Stoxx 600 del 18%, circa il doppio di quanto Goldman Sachs si aspetta dall'indice americano S&P500. Per quanto riguarda i settori preferiti, lo strategist Mueller-Glissmann indica i titoli finanziari, i farmaceutici, i beni di consumo, e in generale tutte le aziende che sono più legate alla prevista ripresa dell'economia europea. Questi titoli saranno più al riparo da eventuali turbolenze sui mercati globali.
BAD BANK
Secondo rumor di stampa, la Banca d' Italia avrebbe richiesto maggiori informazioni prima di dare il suo contributo per la creazione di un mercato degli NPL in Italia. Nel dettaglio, Bankitalia avrebbe richiesto piu' dettagli sui crediti che superano il valore lordo di 100mila euro. Sembra invece che le trattative per la costituzione della Bad Bank siano ad un punto morto.
SANTANDER E BBVA
L'impatto delle turbolenze dei mercati emergenti su Santander e Bbva e' fonte di preoccupazione secondo Rohith Chandra-Rajan, analista di Barclays. Anche se i nomi e i quartieri generali dei due istituti di credito sono spagnoli, fa notare l'esperto, il primo genera circa un quinto del suo utile netto in Brasile, mentre la meta' dell'ultima riga del bilancio del secondo arriva dai mercati emergenti come la Turchia e il Messico. Gli analisti di Barclays si aspettano che l'economia brasiliana si sia contratta del 3,8% nel 2015 e che scenda di un altro 2,8% quest'anno
GOVERNO SU BANCHE
Il governo non intende intervenire né su Monte dei Paschi di Siena né su Banca Carige, istituti che avranno un futuro "importante", ha detto oggi il presidente del Consiglio Matteo Renzi."Non credo che stia al governo [intervenire]", ha detto Renzi rispondendo a una domanda durante un'intervista in diretta a Repubblica Tv sulla possibilità che il governo intervenga su Mps e Carige come ha fatto nei mesi scorsi sulle quattro banche salvate dal fallimento. "Sono due istituti da tempo sottoposti a processi di risanamento in alcuni casi con l'occhio vigile della Banca Centrale Europea. Immagino che Banca Carige-Cassa di Risparmio di Genova e Monte dei Paschi di Siena sicuramente avranno un futuro davanti a loro molto importante", ha detto il premier.Negli ultimi giorni le due banche hanno subito forti perdite legate al clima d'incertezza nel settore bancario, che ha colpito soprattutto gli istituti considerati più fragili sul fronte patrimoniale e dell'asset quality.
Consumi, c’è tendenza al miglioramento
La Repubblica
Dopo un trimestre di rallentamento, a novembre l’indicatore dei consumi Confcommercio ha registrato un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente e una crescita del 2,2% tendenziale. Si tratta di un dato che ha permesso un moderato recupero della media mobile a tre mesi, ad indicare il permanere di una graduale tendenza al miglioramento della domanda da parte delle famiglie.
L’Eurozone economic outlook – diffuso da Ifo, Insee e Istat – ha fatto sapere che la ripresa dell’Eurozona è attesa continuare a un ritmo moderato. In particolare, il Prodotto interno lordo è previsto aumentare dell’1,5% nel 2015 e dello 0,4% congiunturale nel primo e secondo trimestre 2016.La ripresa dell’Eurozona continua, ma a ritmo moderato
PETROLIO
La voce arriva dal Financial Times, secondo il quale un portavoce della Nigeria avrebbe detto che "un paio" di membri dell'Opec hanno chiesto un incontro d'emergenza per discutere del tracollo del greggio, che rischia di sfondare la soglia dei 30 dollari per la prima volta in più di un decennio .Più da vicino, stamattina Jefferies ha deciso di alzare la raccomandazione a Hold da Underperform. Il broker inglese consigliava di vendere dal febbraio scorso.Tra 33 analisti censiti da Bloomberg, 10 consigliano di acquistare il titolo. Il prezzo obiettivo medio è di 15,83 euro.
GIAPPONE
In Giappone l'indice che misura la fiducia dei consumatori è migliorato a dicembre, attestandosi a 42,7 punti dai 42,6 punti della passata rilevazione. Le attese erano per un dato pari a 42,5 punti.
FTSEMIB/GRAFICA
TENUTO IL LIVELLO 19500 ,ORA SI GUARDA AL PROSSIMO TARGET A RIALZO ,POSTO A 20600 PUNTI ,POI SI VEDRA’ IN FIERI...
FERRARI,Dal primo gennaio, ovvero da quando è quotata anche a Piazza Affari, ha perso quasi il 10%.Stamattina Equita ha deciso di limare il peso nel portafoglio raccomandato di 100 punti base.Il consenso aggiornato raccolto da Bloomberg vede 10 analisti, con un bilancio di 6 suggerimenti di acquisto. Target medio 49,80 euro.Il primo gennaio 2016 gli azionisti di Fca hanno ricevuto 1 azione ordinaria Ferrari ogni 10 azioni ordinarie Fca detenute.
UNICREDIT,Il gruppo ha raggiunto un accordo vincolante per la cessione della controllata in Ucraina, Ukrsotsbank, ad Alfa Group. L'operazione provocherà nel quarto trimestre 2015 un onere straordinario negativo pari a circa 200 milioni di euro, quale risultato netto della cessione.L'operazione avrà invece un impatto sostanzialmente neutrale sul Cet1 ratio. La cessione prevede che Unicredit conferisca l'interessenza di Ukrsotsbank a Abh Holdings in cambio di azioni di nuova emissione che rappresenteranno il 9,9% del capitale di Abh post-transazione. Gli accordi prevedono specifiche tutele a beneficio di entrambe le parti, ivi inclusa la possibilità per Unicredit di nominare un componente del consiglio di Abh e di attivare la quotazione di Abh.In aggiunta, le parti hanno convenuto un meccanismo di opzioni 'put e call' aventi ad oggetto la partecipazione di Unicredit in Abh, attivabile una volta che siano decorsi 5 anni dalla chiusura della transazione. Unicredit ha chiuso il 2015 con una perdita del 3,8%.Su 37 analisti censiti da Bloomberg, 17 raccomandano l'acquisto. Il target medio di 6,60 euro garantisce sulla carta una rivalutazione del 40% circa.