FTSEMIB:SEDUTA DAI DUE VOLTI ,ALLA VIGILIA DELLA CHIUSURA ANNUALE

Dicembre 29, 2015

due voltiFTSEMIB:SEDUTA  DAI DUE VOLTI ,ALLA VIGILIA DELLA CHIUSURA ANNUALE

CHIUSURA 21660 PUNTI

Ottimo l’andamento del nostro indice +1,5% , almeno fino all’apertura del mercato Americano.Ma dopo l'apertura Usa ,nonostante  fosse in denaro ,l’indice ha iniziato a scendere ,in concomitanza dei 21700.Un livello di resistenza ,importante per poter riaprire posizioni long.Siamo tornati a ridosso dei 21700 punti ,dopo aver temuto per la rottura un paio di settimane fa ,del livello 20500 punti.Domani vedremo se sara’ completata l’opera con superamento di questa soglia ,oppure di tornare a soffrire verso 21000 punti.Oggi le Banche hanno dimostrato un po’ di forza che è servita ad intonare positivita’ per tutto il listino.Soltanto Mps ,nonostante un upgrade a 1,95 eu ,unica nota negativa.Scambi rarefatti.Sul finale di seduta un discreto recupero  per tornare a chiudere con +1,3% e conferire un lieto auspicio.

"Il trend di fondo" del principale indice milanese "resta laterale", sottolinea un analista tecnico contattato da MF-Dowjones, aggiungendo che "per il momento non ci sono segnali di particolare direzionalita''". Comunque, prosegue l''esperto, "i volumi sono bassi".

BORSA USA

La bilancia commerciale Usa a novembre ha registrato un deficit pari a 60,5 miliardi di dollari.E' quanto ha comunicato il dipartimento del Commercio di Washington.

I prezzi delle case unifamiliari negli Usa sono cresciuti in ottobre a un ritmo leggermente più intenso di settembre e superiore alle attese del mercato.L'indice composito S&P/Case Shiller su 20 aree metropolitane è salito del 5,5% su anno contro il +5,4% di settembre; gli economisti interpellati da Reuters si aspettavano in media un incremento del 5,4%."In generale le buone condizioni dell'economia continuano a sostenere il rialzo del prezzi immobiliari", ha commentato David M. Blitzer, direttore generale e presidente della commissione per l'indice presso S&P Dow Jones Indices.

L'indagine a cura del Conference Board sul morale dei consumatori Usa mostra un miglioramento decisamente superiore al previsto a dicembre.L'indice generale si porta a 96,5 rispetto alla mediana delle attese raccolte da Reuters, che scommetteva su 93,8. Rivisto al rialzo anche il risultato di novembre, che passa da 90,4 della lettura preliminare a 92,6.In progresso sia la componente che misura la situazione attuale sia quella relativa alle aspettative. Frena di converso al minimo da febbraio 2007 il sottoindice relativo alle aspettative a un anno sull'inflazione.

FTSEMIB/GRAFICA

Il livello 21700 ,si è fatto sentire ed in modo deciso ,ha dimostrazione del fatto che una volta toccato i corsi hanno iniziato a scendere.Soltanto un suo superamento conferirebbe un buon segnale bullish.Supporto a 21200 ed a seguire a 21000 punti.

ogni titolo ha sofferto i livelli di resistenza ,vedi ENI a 14 eu ,UNICREDIT A 5,2 EU la stessa FCA A 13,3 EU,per fare qualche esempio.Ora serve qualche news di rilievo per poter affrontare con forza il livello chiave a 21700 punti ,solo allora potremo essere piu’ tranquilli,ed aprire posizioni long durature.

POSTE ITALIANE,Poste italiane, multa salata dall'Antitrust.Le Poste italiane hanno ricevuto una multa salata dall'Antitrust per pratica commerciale scorretta. Nel mirino un messaggio pubblicitario sui rendimenti del libretto postale Smart. La sanzione di 540 mila euro è stata applicata perché la pubblicita incriminata indicava una renumerazione di tali libretti pari all'1,5% lordo, anche se ometteva di specificare che la renumerazione era in realtà riconosciuta con importanti limitazioni e condizioni

ENI,La prima compagnia petrolifera italiana è controllata con il 26,4% dalla Cassa Depositi e Prestiti, il cui socio di maggioranza è il Tesoro, lo stesso Tesoro ha direttamente 3,9% del capitale di Eni.Parlando nel corso della conferenza stampa di fine anno, Renzi ha escluso nuovi passi indietro dello Stato nella proprietà delle aziende strategiche: "non credo che potremmo privatizzare aziende a dismisura, non immagino che potremo scendere su Eni, per intenderci".Cedere ai prezzi attuali una quota di Eni non avrebbe molto senso per il socio di controllo: nonostante il piccolo rimbalzo degli ultimi giorni, il titolo tratta in prossimità dei minimi degli ultimi tre anni, dai massimi dell'anno toccati in aprile, è sotto del 20%. Come affermato dallo stesso Renzi in un altro passaggio della conferenza stampa, il petrolio a 35 dollari è un problema, lo è per Eni ed anche per l'Italia.

MPS,Banca Akros conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,95 euro su B.Mps . Secondo gli analisti la cessione di un portafoglio di non performing loan annunciata ieri e' "coerente con la strategia" di migliorare i tassi di recupero degli Npl e consentire un maggior focus del management su esposizioni piu' grandi. Inoltre, conclude Akros, l'operazione e' "in linea anche con l'obiettivo del piano di cedere 5,5 mld euro di Npl entro il 2018"

MEDIASET,Jeff Bezos, in un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt, ha dichiarato che Amazon  potrebbe essere in futuro interessata ad arricchire la sua piattaforma tv Fire con grandi eventi calcistici.La prossima asta per l'assegnazione dei diritti televisivi delle partite della Serie A è nel 2018.Il potenziale ingresso di un player delle dimensioni di Amazon potrebbe fortemente peggiorare lo scenario competitivo in Italia, il mercato nel quale operano Mediaset e Sky .

SAIPEM, Un esperto di una primaria casa d'affari straniera cita "indiscrezioni di stampa sul fatto che la Russia potrebbe riaprire le trattative per Turkish Stream. Si tratterebbe di una notizia positiva per Saipem".

CREDEM,Bankitalia ha fissato per il Credem  un target minimo di Core Tier 1 ratio (Cet1) pari al 7%. La banca con sede a Reggio Emilia ha sottolineato ieri nel comunicato che a fine settembre il Cet 1 era al 13,64%.

BANCA IFIS, L'istituto veneto specializzato nel factoring alle medie e piccole imprese e nella gestione di crediti deteriorati ha acquistato due portafogli di "non performing loans" (crediti deteriorati) del valore complessivo di oltre 425 milioni di euro e ha venduto tre portafogli, sempre di "non performing loans", dell'importo totale di circa 1,4 miliardi. Lo annuncia un comunicato della società. Nel dettaglio, il primo portafoglio è stato rilevato da una delle principali finanziarie nel settore del credito alle famiglie e ha un valore nominale di oltre 365 milioni, corrispondenti a circa 48.000 posizioni (prestiti personali 70%, carte di credito 20% e prestiti finalizzati 10%).Il secondo portafoglio acquistato, invece, è di origine bancaria ed è stato ceduto da Banca Popolare Volksbank: ha un valore nominale di oltre 60 milioni di euro per un totale di circa 600 posizioni, costituito prevalentemente da scoperti di conto corrente e mutui chirografari. Quanto invece ai pacchetti ceduti, il totale nominale intorno a 1,4 miliardi equivale a circa 137.000 posizioni e si compone di tre portafogli. I primi due relativi a transazioni di crediti al consumo "unsecured", per un valore nominale di circa 900 milioni e 103.000 posizioni, di cui 503 milioni sono stati ceduti al fondo Italo Sicav. Il terzo portafoglio ha invece un valore intorno a 477 milioni (oltre 34.000 posizioni) relativo anche a crediti re-performing. "Si tratta di un nuovo segmento di mercato, nello scenario dei Npl italiani, che prevede il trasferimento di un rapporto di credito nel quale è stata avviata con successo la fase di rientro", dice la nota.Al 30 novembre scorso il portafoglio Npl di Banca Ifis superava i 9 miliardi di euro per un totale di oltre 1 milione di posizioni.Dall'inizio del 2015 Banca Ifis è salita in Borsa del 107%, la capitalizzazione supera 1,5 miliardi di euro.

 

DATI MACROECONOMICI ITALIA

A dicembre la fiducia dei consumatori scende a 117,6 da 118,4 di novembre, quando si era registrato il valore più alto da gennaio 1995, data di inizio della serie storica.Lo rende noto Istat.La mediana delle stime raccolte da Reuters fra gli analisti indicava un indice a 117.Peggiorano la componente personale, a 104,5 da 105, e ancor più quella economica, a 152,9 da 157,9.Riguardo alla situazione economica del Paese, peggiorano i saldi sia dei giudizi (da -20 a -24) che delle aspettative (da 31 a 25).Sale il saldo delle attese sulla disoccupazione, a 2 da -8 del mese precedente.

La fiducia delle imprese manifatturiere scende nel mese di dicembre a 104,1 dal 104,4 (rivisto da 104,6) di novembre.Lo rende noto Istat.La mediana delle stime raccolte da Reuters fra gli analisti indicava un livello a 104,2.Stabili le attese di produzione (a 12) e i giudizi sugli ordini (a -11). Il saldo relativo ai giudizi sulle scorte di magazzino sale a 4.L'indice complessivo sul clima delle imprese - manifattura, servizi, commercio e costruzioni - scende a 105,8 dal 107,1 di novembre.

PIL ITALIA

- Il Pil italiano quest'anno crescerà dello 0,8%, contro l'ultima stima ufficiale del +0,9%. Lo ha dichiarato stamani il premier Matteo Renzi."Un anno fa... si diceva che l'Italia è in stagnazione perenne, non tornerà al segno più... Se guardiamo i dati di quest'anno, il Pil torna a crescere, +0,8%, mentre si diceva+0,7%", ha detto Renzi nella conferenza stampa di fine anno, riferendosi alla stima di un anno fa relativa alla crescita 2015.

POLETTI

Poletti: "part time agli ultra 60enni per rilanciare l'occupazione"La ricetta del ministro del Lavoro Giuliano Poletti per rilanciare l'occupazione è un part time dopo i 60 anni con stipendio al 65% e pensione a fine carriera al 100%. La misura contenuta nella legge di stabilità riguarderà i dipendenti delle aziende private che si trovano a tre anni dalla pensione

 

RENZI SU BANCHE

- Il presidente del consiglio Matteo Renzi torna sul tema della solidità del sistema bancario italiano ribadendo che non c'è un rischio sistemico.Renzi ha risposto ad una domanda nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, che è ancora in corso."Non c'è rischio sistemico per le banche italiane, che sono più solide. Non cambierei il sistema italiano con quello tedesco nemmeno sotto pagamento", ha risposto il presidente rispondendo ad una richiesta di fare chiarezza sulla situazione delle sofferenze nel sistema bancario italiano.A proposito della vicenda delle quattro banche fallite (Carife, Banca Marche, CariChieti e Banca Etrutria) e delle conseguenze per i risparmiatori,Renzi ha detto che il "governo farà di tutto per far riavere soldi a chi è stato truffato".La vicenda ha aggiunto Renzi "è una vicenda molto seria noi abbiamo a cuore il destino delle persone - molto meno di quelle che sono state enucleate - che hanno subito dei danni perché chi è stato truffato deve sapere che lo stato è dalla sua parte".Sul confronto con l'Europa sulle procedure di salvataggio il presidente del Consiglio ha detto che l'Italia "non ha chiesto alcuna deroga all'Europa.Abbiamo solo mostrato una lettera che lo stesso commissario aveva firmato".

 

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