FTSEMIB:Seduta senza spunti con latente debolezza ed incertezza

Ottobre 6, 2014
borsa italia 21FTSEMIB:Seduta senza spunti con latente debolezza ed incertezza


La seduta di oggi doveva  mantenersi tranquilla in quanto non c’erano dati macroeconomici di particolare importanza”, poiche,il prossimo evento importante da monitorare riguarda la pubblicazione dei verbali della riunione del Fomc del 16-17 settembre attesa per mercoledi alle 20,00,invece dopo una partenza brillante ,verso il livello chiave  posto a 20400  punti,il mercato ha cominciato a perdere colpi con l’apertura titubante di WALLY.Il nostro indice ha chiuso a 20119 punti ,dimostrando una latente debolezza ,nonostante l’appeal del settore Bancario ,a ridosso dello stress test ,ed soprattutto i buoni pareri nei confronti delle nostre banche da INTESA AD UNICREDIT.La riunione della FED questa volta ,sta creando piu’ turbative del solito ,poichè  si ha il timore che si possano anticipare discorsi di tassi, che potrebbero essere gradualmente alzati ed in anticipo,oltre alle trimestrali che stanno per iniziare con ALCOA in prima fila.Il nostro mercato azionario ,come tutti i mercati Europei ,non avendo  ricevuto il supporto dalla riunione della BCE ,dove si aspettavano interventi ,o quanto meno date ed importi su ABS,e qualche news su eventuale QE,SI TROVA DI NUOVO A DIPENDERE DAGLI UMORI DI WALL STREET .Questa non era la situazione che ci auspicavamo ,anzi la nostra convinzione era di staccarci ,gradualmente dalla BORSA USA ,per poi ricevere un flusso di capitali ,con l’ausilio  del dollaro forte ,IN TRAVASO DAGLI USA.Ma  ,purtroppo ,senza aver ricevuto un aiuto dalla BCE ,il supporto e l’appeal verso  PAESI EUROPEI ,piu’ in difficoltà ,per il momento non c’è,ed aspettiamo che dagli stress test possa arrivare qualche beneficio ,che spinga i capitali sul nostro Continente.

VOGLIO sottolineare ,che la GRECIA sta tornando a crescere e questo ci dovrebbe fare riflettere molto,dopo sei anni di recessione la Grecia tornerà nel 2014 a crescere. Il governo greco prevede per quest’anno un aumento del PIL dello 0,6% a cui dovrebbe seguire una forte accelerazione a +2,9% nel 2015. Le previsioni sono contenute nel progetto di bilancio presentato oggi in Parlamento dal viceministro delle Finanze Christos Staikouras.

BRASILE PER IL 26  OTTOBRE BALLOTTAGGIO

La presidente

brasiliana Dilma Rousseff, vincitrice ieri del primo turno delle

elezioni con il 41,6% dei voti, dovrà vedersela il prossimo 26

ottobre con lo sfidante Aecio Neves, il candidato

socialdemocratico.

   Neves, ex governatore di Stato e senatore, ha riportato ieri

il 33,6% dei voti, dopo essere stato a lungo dato terzo nei

sondaggi dopo la Rousseff e Marina Silva (grande sconfitta delle

elezioni rispetto ai sondaggi che l’hanno indicata anche in

testa nella competizione e che ieri si è fermata invece al

21,3%), l’ecologista che correva per i socialisti.

   Il partito dei lavoratori (Pt) di Rousseff e il Partito

socialdemocratico (Psdb) di Neves – considerato di centro destra

e vicino al mondo degli affari – dominano la scena politica

brasiliana da decenni.

   Recenti sondaggi sul ballottaggio danno al momento la

presidente uscente avanti di 8 punti percentuali. Ma Neves potrà

probabilmente contare sul voto di una parte degli elettori della

Silva.


GERMANIA PRIMI SCRICCHIOLII


Fanno segnare un calo del 5,7% su mese, in agosto, gli ordini all’industria in Germania, la flessione più ampia dall’inizio del 2009, a causa della situazione ancora debole della congiuntura europea e del clima d’incertezza generato dalle numerose situazioni di crisi internazionale.Le attese degli economisti, elaborate in un sondaggio Reuters, indicavano un calo più modesto, pari al 2,5%.Nel dettaglio, gli ordini dalla zona euro hanno subito una flessione del 5,7%, mentre quelli interni del 2%.Il dato di luglio ha visto una revisione al rialzo, ad un +4,9% dal +4,6% inizialmente rilevato.

RUMORS

Grecia

prevede una crescita del 2,9% nel 2015: dopo sei anni di recessione economica, la grecia vede finalmente la fine del tunnel. secondo le previsioni del governo -contenute nel documento di programmazione e bilancio- il paese ellenico dovrebbe crescere il prossimo anno del 2,9% (agenzia)

Facebook

nel mercato dei pagamenti online?: secondo alcune indiscrezioni, facebook vorrebbe entrare nel mercato dei pagamenti online. a scoprirlo è stato il giornalista josh constine di tech crunch. utilizzando il tool di hacking, il giornalista ha scoperto alcune feature ancora nascoste dell’applicazione messanger. tra queste, una non ancora rilasciata che permette agli utenti di scambiare soldi con procedure estremamente semplificate (hwupgrade.it)

FIAT

Sergio Marchionne ha smentito la quotazione di Ferrari, che definisce una “carota fenomenale” per gli investitori. Ferrari é “uno dei più grandi depositi di valore in Fiat, che è ancora inespresso … sia che vada in Borsa, che ci sia una vendita o con il mantenimento dell’asset in Fca”. Secondo Marchionne Ferrari dovrebbe essere valutata dagli investitori 7-10 miliardi di euro, più o meno lo stesso valore di Fca, che oggi capitalizza 9,2 miliardi. Per quanto riguarda il mercato europeo, “il meglio che posso dire è che ha trovato il fondo. Non penso farà peggio di così, ma non penso che andrà molto meglio”.


Secondo Affari e Finanza la famiglia Agnelli studia il modo di usare il cuscino del 10-15% in più dei diritti di voto, che potrebbe diventare la merce di scambio per finanziare il piano di rilancio dei marchi di lusso.

Marchionne ha confermato i target aggressivi del piano al 2018, che includono un aumento del 60% dei ricavi a 7 milioni di veicoli, l’eliminazione del debito industriale netto, che a giugno ha raggiunto i 9,7 miliardi e il rilancio di Alfa Romeo come marchio premium. “Nessuno credeva al piano 2009 per Chrysler, ma abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi”, ha dichiarato.

Per quanto riguarda la quotazione a Wall Street di Fiat Chrysler Automobiles (Fca) secondo Marchionne l’operazione avrà successo se più di metà degli scambi totali sul titolo avverranno a New York.


BENI STABILI


Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che BNP Paribas ha ridotto la posizione “short” su Beni Stabili portandola dallo 0,91% allo 0,8%. La segnalazione è datata 3 ottobre.

Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Och-Ziff Management Europe ha aperto una posizione “short” su Beni Stabili, pari allo 0,51%. La segnalazione è datata 3 ottobre.

TELECOM


Secondo una fonte ripresa da Reuters, la controllata brasiliana TIM Participações ha assunto la banca d’investimento di Banco Bradesco per analizzare una potenziale offerta per il gruppo Oi, secondo quanto spiegato da una fonte venerdì.

Novità anche in Italia, sempre secondo rumors, il Cda ha incaricato l’amministratore delegato, Marco Patuano di trattare l’acquisto della partecipazione di F2i in Metroweb. Secondo Affari e Finanza l’entrata di Telecom nel capitale di Metroweb è il primo passo per dare vita a una partnership più ampia con la Cdp, sia per gli investimenti nella banda larga sia per sbarrare la strada agli stranieri.

Antonello Giacomelli, sottosegretario alle Comunicazioni del governo di Matteo Renzi, ha detto che l’esecutivo non intende interferire in un eventuale cambio di controllo nell’azionariato di Telecom Italia, ma sta seguendo la vicenda con grande attenzione e intende intervenire se saranno a rischio la sicurezza e gli investimenti della rete telefonica.


Hewlett-Packard

ha comunicato oggi che si scinderà in due compagnie pubbliche indipendenti l’una dall’altra. Una si chiamerà HP Enterprise e si concentrerà sui software e servizi per le aziende, l’altra, con il nome di HP Inc., raggrupperà le attività nei PC e nelle stampanti.HP indica in una nota che dopo la scissione entrambe le compagnie avranno maggiore flessibilità per adattarsi più velocemente al mercato.

Meg Whitman, l’attuale numero uno di HP, sarà il CEO di HP Enterprise. Dion Weisler, attualmente vice presidente esecutivo della divisione stampanti e PC, guiderà HP Inc.

HP si attende di completare l’operazione entro la fine del 2015. Il titolo sale al momento nel pre-borsa del 6,2%.

 

UNICREDIT ED INTESA

 

Le nostre due regine ,tra le BANCHE ,del nostro Paese ,hanno avuto nella seduta odierna diversi atteggiamenti e movimenti,la prima in rialzo iniziale ,ma poi subito sopito a ridosso della resistenza a 6,2 eu,per chiudere su trend line a 6,1 eu,probabile ritest dei 5,98/6 eu,la seconda molto piu’ tonica verso la trend line a 2,38 eu ,ma anche lei subisce lo storno del mercato incerto e chiude sui 2,33 eu,possibilita’ di ritest del livello 2,3 eu.SIAMO SEMPRE BULLISH SU QUESTE BANCHE

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