GAP E TREND LINE A 19700 HANNO RETTO L’IMPALCATURA
CHIUSURA 20189 PUNTI
Stamattina crollo e sospensioni di titoli a cascata ,nel frattempo i future su mercato USA ,che davano SP500 A 1937 PUNTI,ben oltre la ricopertura del gap ,posto a 1950 punti,Il tutto condito da mercati asiatici nel Dramma!! (la Cina -7%);tutto faceva presagire ad una debacle annunciata ,ma Fibonacci ,con i suoi numeri a noi tanto cari ,che molte volte ci hanno salvato ,in diverse operazioni, e la trend line a 19700 hanno retto benissimo ,con una piccola flessione verso 19600,per poi ;complice mercato Usa pomeridiano in recupero ,chiudere a 20189 .Livello piu’ tranquillo ,sopra il supporto ,psicologico dei 20000 punti.Adesso coperti tutti i gap ,il nostro a 19980 e quello Usa ,come scritto sopra,le chance per una vera ripartenza ci sono tutte.Mario Draghi sara’ il catalizzatore per il 21 Gennaio ,e secondo me con una bella sorpresa per il 2016.Comunque,La crisi della Cina continua a intimorire gli investitori e si teme una ulteriore frenata della domanda globale di greggio, cui si contrappone un incremento a livelli record delle scorte mondiali.In una seduta di forte volatilità, il Brent passa in rialzo dello 0,5% a 34,33 dollari il barile, nelle prime battute di stamattina era scivolato fino a 32,16 dollari, il livello più basso dal 2004.Da inizio 2016 il Brent è già sotto del 10% circa.Per la seconda volta in una settimana le contrattazioni sulle piazze cinesi di Shanghai-Shenzen sono state interrotte per eccesso di ribasso, dopo che i prezzi sono crollati di oltre il 7%.Le riserve valutarie cinesi sono scese in Dicembre ai minimi degli ultimi tre anni, lo comunica la Banca centrale cinese. Lo yuan ha però continuato il trend ribassista avviato a inizio 2015 scivolando sui minimi dal 2010 contro dollaro USA. L'autorità di vigilanza del mercato azionario cinese prova a frenare la caduta delle quotazioni rafforzando i vincoli alle vendite da parte degli azionisti di riferimento delle società quotate, un provvedimento già esistente ma che finora ha funzionato poco.Nel frattempo, a partire da domani, sospenderà il discusso meccanismo di blocco automatico degli scambi in Borsa in caso di caduta superiore al 7%. Il meccanismo era stato introdotto all'inizio di quest'anno.I contraccolpi della crisi cinese si riverberano su materie prime e petrolio.
FTSEMIB
Domani sara' fondamentale non rompere 19700 e creare cosi una base d'accumulo tra 20000/21000 per poi far decidere a Draghi il da farsi .Sperando ,che non si crei nuovo appeal su livelli piu' elevati che induca Mariuccio ad non intervenire per l'ennesima volta
ENEL ,TELECOM , FINMECCANICA, GENERALI E LA STESSA ENI HANNO CHIUSO DIGNITOSAMENTE
BANCHE ,ancora nella bufera
Enel ,con questo report:-Banca Akros conferma il rating accumulate su Enel, con un target price di 4,5 euro per azione, in attesa delle assemblee della stessa Enel e di Enel G.P. per il via libera all'operazione di integrazione in agenda lunedi' prossimo. La logica dell'operazione, commentano gli esperti, e' piuttosto chiara: portare in casa un business in crescita e gestire congiuntamente la generazione e le reti. Per gli analisti, comunque, gli stessi effetti si sarebbero ottenuti mantenendo la situazione attuale, quindi in Akros sono un po' scettici sui possibili effetti positivi dell'operazione. In ogni caso, gli esperti considerano le azioni Enel attraenti agli attuali valori.
TELECOM con la sua forza e Finmeccanica con nuovo contratto ,Il Ministero della Difesa francese ha annunciato un nuovo ordine per 7 elicotteri Nh90 al consorzio franco-italiano-olandese Nh Industries partecipato da Airbus, Finmeccanica Elicotteri e Fokker. L'ordine rientra nel programma di rinnovamento della flotta di elicotteri e porta gli ordinativi francesi a 74 unità, di cui 44 dovranno essere consegnate entro il 2019.Dal primo gennaio 2016 per Finmeccanica è operativo il nuovo modello organizzativo "One Company". Il titolo ha chiuso il 2015 con un guadagno del 66%, collocandosi tra le migliori blue chip di Piazza Affari.Su 19 analisti censiti da Bloomberg, 6 raccomandano l'acquisto. Target medio 13,95 euro.
Generali ,tra l’altro acquistata dal sito a 15,6 eu ,molto promettente
Eni ,anche questo titolo inserito oggi nel portafoglio ,ha retto benissimo e con petrolio in recupero ha dato la spinta al mercato per chiudere senza tragedie.
Intesa ed Unicredit ,molto deboli .Mps ha toccato 1,01 minimo storico .
SAXO BANK REPORT SU SITUAZIONE MONDIALE
Tre i fattori che stanno colpendo i mercati: l'ennesimo tonfo del listino di Shanghai, la revisione delle stime di crescita della banca mondiale e il calo del greggio. Non arrivano buone notizie dalla World Bank, che - segnalano appunto da Saxo Bank - per il terzo anno di fila ha tagliato le stime della crescita mondiale. "Le principali cause sono da ritrovarsi nel peggioramento delle prospettive per le economie emergenti, secondo la Banca Mondiale quest'anno rappresenta il test maggiore dalla crisi globale finanziaria del 2008. Secondo l'ultimo rapporto, l'istituto di Washington prevede per il 2016 una crescita del Pil globale del 2,9%, in contrazione dal +3,3% previsto a giugno". Prosegue senza sosta, aggiungono gli esperti, il crollo del prezzo del petrolio; il Wti e' sceso sotto i 33 dollari al barile portandosi prima sui minimi di fine 2008/inizio 2009 e poi addirittura raggiungendo quelli di febbraio 2004. In caduta pure il Brent che scendendo sotto quota 33 dollari al barile, raggiunge i minimi da aprile 2004. Anche in questo caso le cause di questo nuovo crollo sono legate alle preoccupazioni per l'outlook globale e per quello cinese, concludono gli esperti.
CINA:COMUNICA RESTRIZIONI ALLE VENDITE SU MERCATO AZIONARIO
L'autorità di vigilanza del mercato azionario cinese ha annunciato una serie di restrizioni sulla vendita di grossi quantitativi di azioni da parte dei principali azionisti delle società quotate nel tentativo di arrestare la discesa del mercato, anche se la decisione presa rischia di minare ulteriormente la fiducia del mercato.Le restrizioni sono state annunciate dopo il nuovo tonfo del 7% registrato dalla Borsa di Shanghai, che ha innescato il nuovo blocco automatico delle contrattazioni.Le vendite si spiegano anche con i timori per la scadenza venerdì del divieto sulla vendita di azioni imposto quest'estate.I principali azionisti non potranno vendere oltre l'1% di una società quotata in tre mesi attraverso il sistema centralizzato di contrattazioni della borsa, spiega la China Securities Regulatory Commission (CSRC) sul proprio sito web.Inoltre, i maggiori azionisti dovranno presentare i loro piani quindici sedute prima della vendita, secondo le regole che avranno effetto a partire dal 9 gennaio.L'autorità di vigilanza spiega che le regole puntano ad evitare l'effetto di una "intensa e imponente" vendita di azioni delle società quotate da parte deimanager e dei principali soci, definiti come coloro che detengono oltre il 5% del capitale.Le nuove regole "aiuteranno a stabilizzare le aspettative del mercato e ad allentare il panico", scrive ancora la Csrc.Alcuni analisti mettono in evidenza che le restrizioni non si applicano alle azioni acquisite sul mercato secondario o sulle vendite fuori dal sistema centralizzato di contrattazioni, come i blocchi.
RUMORS
Twitter pronto a passare a 10mila caratteri
Per Twitter presto potrebbe scattare il momento della rivoluzione. Secondo il sito americano Re/Code, già a marzo gli oltre 500 milioni di utenti della famosa piattaforma potrebbero dire addio ai tweet da 140 caratteri e dare il benvenuto ai tweet da 10mila caratteri. Un cambiamento dettato dalla necessità di guadagnare terreno su Facebook. Nella timeline di Twitter, così, i messaggi più lunghi potrebbero venire mostrati come quelli classici da 140 caratteri, ma con un tasto che permetterebbe di espanderli per leggere il resto del contenuto.
Banca mondiale, tagliate le stime sulla crescita globale nel 2016
La Banca Mondiale ha tagliato le sue stime sulla crescita globale nel 2016 di 0,4 punti percentuali al 2,9%, soprattutto a causa del rallentamento dei principali Paesi emergenti, ma anche per una valutazione meno ottimista su vari Paesi avanzati. Nell’ultimo rapporto semestrale Global Economic Prospects, il capo economista della World Bank, Kaushik Basu, ha spiegato che l’economia mondiale potrebbe decelerare ulteriormente anche per via di “stress finanziari”.