I creditori internazionali non discuteranno di una nuova ristrutturazione del debito greco ma è probabile che nel corso dell'anno vi siano ulteriori colloqui sulla sostenibilità del debito di Atene.
Lo ha detto Benoit Coeure, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea.
La Grecia è uscita dal mercato del debito dal 2010 e ha evitato il default solo grazie al pacchetto di aiuti multi miliardario di Unione Europea e Fondo monetario internazionale.
In base all'ultimo programma di salvataggio, Atene verrà finanziata fino alla seconda metà del 2014 e la Grecia ha detto che spera di rientrare nel mercato dei titoli dopo aver riportato il bilancio a un surplus primario quest'anno.
"Si sta discutendo di una nuova ristrutturazione? No, non è così perché l'accordo dell'Eurogruppo e con il Fmi prevede che la discussione sulla sostenibilità del debito sarà nel corso del 2014", ha spiegato Benoit Coeure, membro del comitato esecutivo della Bce. "Nel 2014, molto probabilmente a metà anno, si parlerà della discussione sulla sostenibilità del debito ma è troppo presto per dirlo", ha detto Coeure durante un'audizione al Parlamento europeo.
La Bce, assieme a Commissione europea e Fmi, fa parte della cosiddetta "troika" dei creditori internazionali.
fonte reuters