I MERCATI GUARDANO ALLA RIUNIONE DELLA BCE

Maggio 30, 2014

BCEI MERCATI GUARDANO ALLA RIUNIONE DELLA BCE
OGGI I dati macroeconomici americani non hanno avuto un particolare impatto sui listini. Il Napm di Chicago e' stato superiore alle previsioni mentre l'indice di fiducia ((Michigan Consumer Confidence Index)inferiore alle attese;tutti cio' sta a significare che i mercati guradano soltanto alla riunione di giovedi prossimo (bce) ,con acquisti speculativi sui bancari ,che saranno i primi a beneficiare di un 'eventuale mossa a sorpresa ,legata a Tassi (PIU ' PROBABILE) ,QE o LTRO .Oggi abbiamo assistito al classico "buy on news" sul titolo UNICREDIT,che ha ricevuto un secco Downgrade a negative da neutral da MOODY'S ,TUTTO SCONTATO NEI GIORNI SCORSI ,DI DEBOLEZZA DELL'AZIONE,ED OGGI PROPRIO SU QUESTA NEWS E' RIPARTITO UN PICCOLO RIMBALZO.

CHIUSURA 21629 PUNTI

TASI

L'introduzione della Tasi rischia di riportare quest'anno la tassazione sulla casa ai picchi toccati nel 2012. Dopo il caos delle ultime settimane con lo slittamento della prima rata per quei comuni che non hanno ancora determinato l'aliquota Tasi da applicare, oggi arriva l'allarme di Bankitalia che stima un aggravio fino a +60% rispetto al 2013 della nuova tassa sulla casa (lo scorso hanno gli italiani avevano beneficiato della cancellazione dell'Imu sulla prima casa) riportando la tassazione sugli immobili ai livelli di due anni fa

 

RAI

 

Sciopero e manifestazione a Roma l'11 giugno contro il taglio di 150 milioni deciso dal governo. E' stato indetto dalle segreterie di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind Conf Sal e Usigrai. Pronta la risposta del governo: il taglio di 150 milioni alla Rai previsto dall'articolo 21 del Dl Irpef ''resta'' e l'esecutivo - ribadisce il ministro all'Economia Enrico Morando - è invece disponibile a valutare l'esclusione della televisione pubblica dall'articolo 20 che taglia sulle partecipate.

 

VISCO BANKITALIA

Erosione dei risparmi e incertezza sui redditi graveranno sui consumi e questi ''potranno trarre beneficio dagli sgravi fiscali di recente approvazione'', come il bonus da 80 euro, anche se ''non diventeranno forza trainante di ripresa senza un duraturo aumento dell'occupazione''. Così Ignazio Visco nelle considerazioni finali in Bankitalia.

Il governatore della Banca d'Italia ha aggiunto: "Il lascito della recessione è pesante", l'uscita è "travagliata" e "la via della ripresa", ancora "fragile e incerta", non sarà "breve, né facile".

"Tra il 2007 e il 2013 l'occupazione è scesa di oltre un milione di persone" e "l'offerta di posti di lavoro tornerà a salire solo lentamente". Secondo Visco "lo stato dell'economia resta fragile, in particolare nel mercato del lavoro".

Le banche, per aumentare l'efficienza necessaria a coprire gli accantonamenti sulle perdite che proseguiranno nei prossimi mesi, potranno ricorrere anche ad "aggregazioni fondate su solidi presupposti economici e su logiche di mercato".

CREDIT SUISSE SU BCE COSA ASPETTARSI?
Gli analisti di Credit Suisse, che passano in rassegna i principali market mover della settimana che verrà, si attendono un taglio dei tassi di interesse di 10 punti base (portando il costo del denaro al nuovo minimo storico dello 0,15%), oltre a un nuovo programma long term refinancing operation (LTRO) o piano di rifinanziamento a lungo termine unito allo Sme (small and medium-sized enterprises). "Tutti e tre i tassi di riferimento potrebbero essere abbassati - affermano gli esperti della banca elvetica - questo implica un tasso di deposito, attualmente pari allo zero, negativo".

L'opinione di Credit Suisse è che la Bce possa riservare ulteriori sorprese più "dovish": "Un taglio più radicale dei tassi, l'eliminazione della sterilizzazione della liquidità generata dal programma Smp, un programma di acquisto di Abs, e un Qe su larga base sono meno probabili, ma non da escludere".
Giappone
indice prezzi al consumo ad aprile +3,4% annuo, in linea con le stime
L'indice dei prezzi al consumo in Giappone ha mostrato ad aprile una crescita su base annua del 3,4% rispetto al +1,6% della precedente rilevazione. La lettura è in linea con le previsione degli analisti.

Fed

Lacker, incremento del costo del denaro nel Q2 2015? È plausibile
Nel corso del secondo trimestre del 2015 la Federal Reserve potrebbe decretare il primo incremento del costo del denaro dal dicembre del 2008. Lo ha dichiarato Jeffrey Lacker, presidente della Federal Reserve di Richmond, nel corso di un’intervista rilasciata alla Cnbc. Alla domanda su quando assisteremo al rialzo dei tassi, attualmente al minimo storico dello 0-0,25%, Lacker ha detto di attendersi l’incremento “nel secondo trimestre del prossimo anno”.

RUMORS

Google
un modulo web per il diritto all'oblio: solo due settimane dopo la sentenza della corte europea sul cosiddetto "diritto all'oblio", google mette a disposizione degli utenti un modulo web attraverso il quale i cittadini europei possono chiedere al motore di ricerca la rimozione di risultati non rilevanti. si tratta di una decisione storica perché è la prima volta che un cittadino potrà chiedere a un motore di ricerca la rimozione di link sul suo conto qualora siano ritenuti "inadeguati, irrilevanti o non più rilevanti, o eccessivi in relazioni agli scopi per cui sono stati pubblicati" (sole24ore)

L'iwatch apple? sarà rotondo: secondo l'analista brian blair di rosenblatt securities, l'iwatch di apple sarà rotondo. il nuovo gioiello dell'azienda di copertino- il cui lancio è previsto per settembre - potrebbe, inoltre, essere disponibile in due modelli: per uomo e per donna. l'inizio della produzione è prevista tra luglio e agosto (pianeta
BORSA USA

La spesa personale negli stati Uniti ha mostrato ad aprile un calo dello 0,1% rispetto al +1% della precedente rilevazione (dato rivisto da +0,9%). Gli analisti si aspettavano una crescita dello 0,2%.

Negli Stati Uniti il reddito personale di aprile ha mostrato una crescita dello 0,3%, in calo rispetto al +0,5% della passata rilevazione, ma in linea con le attese degli analisti.

A maggio l’indice Chicago pmi ha evidenziato un incremento a 65,5 punti dai 63 punti del mese scorso. Gli analisti avevano stimato un calo a 61 punti.

L'Università del Michigan ha annunciato che in base alle sue stime definitive il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi (Michigan Consumer Confidence Index) è sceso a maggio, rispetto ad aprile, da 84,1 a 81,9 punti. La stima preliminare aveva indicato 81,8 punti. Gli economisti avevano previsto 81,4 punti.

Il sottoindice relativo alle aspettative è sceso questo mese, rispetto ad aprile, da 74,7 a 73,7 punti.

Apple: Goldman Sachs alza il target a 720 dollari dal precedente 635 dollari
RASSEGNA TITOLI

 

ATLANTIA

la holding delle infrastrutture (aeroporti e autostrade) della famiglia Benetton, continua a mietere successi fra i broker e le banche d'affari.

Ultima in ordine di tempo a promuovere il titolo, è arrivata oggi l'americana JP Morgan che ha alzato il target price a 24 euro da 23 euro, confermando il giudizio positivo Overweight.

La promozione è motivata con gli sviluppi positivi su Alitalia/Etihad.

Il broker era già intervenuto in senso positivo pochi giorni fa premiando i miglioramenti del quadro domestico.

Il report di JP Morgan si basava su una previsione di crescita del 2% del traffico sulla rete autostradale per quest'anno e per il 2015.

Altro elemento a favore di Atlantia sono i bassi tassi di interesse: la società quest'anno andrà a rinnovare debiti in scadenza per 2,2 miliardi di euro e il broker Usa si attende da questa operazione un risparmio di oneri finanziari pari a 66 milioni.

UNICREDIT

PROBLEMINO MA TANTO IL TITOLO DOVRA' COMUNQUE CHIUDERE IL GAP PER FARSI INTERESSANTE
Unicredit: Moody's rivede outlook da stabile a negativo in scia a nuovo quadro regolamentare europeo
L'agenzia di rating Moody's ha rivisto l’outlook del rating di lungo termine sul debito e sui depositi ‘Baa2’ di Unicredit da stabile a negativo. Questa decisione, si legge in una nota, è dovuta alla revisione del supporto sistemico alla luce del nuovo quadro regolamentare relativo alla risoluzione delle crisi bancarie europee
MENTRE CITIGROUP CONFERMA UPGRADE A 7,2 EU

TELECOM

SEMPRE LA CONVINZIONE CHE SIA DA VENDERE PER UBS
Stamattina è intervenuta UBS, che ha ribadito il giudizio Sell, ritoccando però il target price a 0,55 euro da 0,34 euro precedente, un rialzo del 60% circa. Ieri il titolo ha chiuso a 0,914 euro.

Gli analisti svizzeri riconoscono che il potenziale scenario di "consolidamento" in Italia e l'ipotesi di vendita di Tim Brasil potrebbero favorire una valorizzazione del titolo, ma considerano ancora fragili i fondamentali.

Il target delle azioni di risparmio è stato portato a 0,44 euro da 0,27 euro.

UBS ha anche tolto il titolo dalla Key Call List, una sorta di elenco di azioni da vendere con convinzione.
MPS

PRIMA DELL'AUMENTO DI CAPITALE

Banca Imi ha alzato il prezzo obiettivo su B.Mps da 22 a 22,81 euro, confermando la raccomandazione hold. Gli analisti sottolineano di aver "visto alcuni segnali positivi nei conti del primo trimestre, soprattutto nel miglioramento della performance ordinaria e nella struttura del funding". Ad ogni modo, ricordano gli esperti, l'azione "scambia in linea con la media italiana, nonostante il rischio di esecuzione del piano, che consideriamo superiore ai peer. Debole redditivita', povera qualita' dell'attivo e le questioni del funding restano i punti di debolezza dell'equity story, a nostro giudizio"
INTESA

Le trattative tra la banca guidata dall'a.d. Carlo Messina e il fondo americano Kkr (KKR.N) per sviluppare, insieme a UniCredit (UCG.MI) e Alvarez & Marsal, una soluzione per gestire il portafoglio dei crediti in ristrutturazione, è in fase molto avanzata e potrebbe chiudersi nelle prossime settimane. Lo ha detto lo stesso Messina a margine dell'assemblea annuale di Banca d'Italia: "Pensiamo di chiudere un accordo nelle prossime settimane".
Lo scorso 22 aprile Intesa, UniCredit, Kkr e Alvarez & Marsal hanno firmato un memorandum of understanding con lo scopo di "sviluppare e realizzare insieme una soluzione innovativa, finalizzata a ottimizzare le performance e massimizzare il valore di un selezionato portafoglio di crediti in ristrutturazione attraverso la gestione attiva degli asset e l'apporto di nuove risorse finanziare"

Secondo una fonte vicina al dossier, la base di partenza è di 1 miliardo di euro per ciascuna banca. Ma si tratta solo di un ammontare iniziale, destinato presumibilmente a salire.

Lo scorso febbraio, le fonti avevano parlato di "un veicolo che, poi, procederebbe a operazioni di cartolarizzazione e/o di un veicolo che prevederebbe l'ingresso di un partner specializzato in turnaround industriale", accanto a Kkr

ENEL

ULTIME SEDUTE CON MOLTI DOWNGRADE OPPURE COME OGGI
Equita Sim ha ridotto di 50 punti base il peso dell'azione nel proprio portafoglio principale "a seguito dell`ottima performance del titolo negli ultimi mesi". Il rating resta buy, con prezzo obiettivo a 4,4 euro
BENI STABILI
DOPO LE NEWS DI IERI SULLA PARTECIPAZIONE RILEVANTE DEL FONDO FIDELITY AL 2,1% ,E' DI OGGI LA NEWS Equita Sim ha tolto Beni Stabili dal suo portafoglio principale (rating buy e Tp di 0,72 euro per azione confermati) per fare spazio a Creval. Gli esperti restano positivi sull'equity story, ma non vedono catalizzatori rilevanti nel breve relativi ad accelerazioni sulle cessioni o sul rifinanziamento del debito.

 

Informazione finanziaria, consigli operativi e suggerimenti sui mercati finanziari
Basta avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura
                                                                                Warren Buffett
Ideato, progettato e realizzato con il ♥ by
Webmaster Roma