“Una delle ragioni fondamentali è stata la mancanza di direzione del prezzo dell’oro nei mesi recenti, fatto che ha impattato negativamente sul sentiment dei consumatori.”Il prezzo ufficiale dell’oro è rimasto in un range tra i $1550 e i $1640 all’oncia per la maggior parte del periodo dall’inizio di maggio, alternando settimane positive e settimane negative.“Riteniamo che il calo della domanda durante il secondo trimestre sia una situazione temporanea piuttosto che l’inizio di un declino del trend” prosegue Alexander.“Se il prezzo dell’oro riacquista slancio nella seconda metà del 2012, ci aspettiamo che i consumatori recupereranno presto la fiducia nei confronti dell’oro.”Alexander aggiunge anche che lo sviluppo economico della Cina potrebbe spingere gli acquisti di oro.“Nonostante i recenti tagli all’outlook economico, la Cina incrementerà il PIL anche quest’anno, e il reddito disponibile aumenterà anche esso, e quindi la domanda cinese di oro sia nel settore orafo, che in quello industriale e da investimento arriverà a un volume approssimativo di 900 tonnellate nel 2012.”I dati del World Gold Council indicano che la Cina ha superato l’India come mercato più importante per l’oro nell’ultimo trimestre del 2011 e nel primo del 2012. La domanda complessiva della Cina nei primi tre mesi di quest’anno ha raggiunto le 255,2 tonnellate.Considerando il 2012 per intero, Alexander ha detto che ci sono “buone possibilità che la Cina supererà l’India come maggiore consumatore di oro durante il 2012.”