Dopo che è stato reso noto il dato sulla variazione di occupazione non agricola salita a 175000 unità dalle 170 mila previste, i mercati hanno cominciato a riprendere fiato.Anche se bisogna sottolineare che il tasso di disoccupazione è leggermente aumentato al 7,6% dalle attese che erano per un 7,5%.Tutto ciò ha consentito all'indice Americano di continuare il rimbalzo iniziato ieri con la copertura del gap posto a 1600 punti.Il nostro mercato che si stava dirigendo verso il supporto 16250 ha cambiato rotta e soprattutto marcia,con i Bancari in testa viste le perdite di ieri,portandosi verso i 16700 punti.Intesa ha fatto vedere di che pasta è fatta ha retto benissimo il supporto( 1,35 eu) e sulla notizia che sarà la 1^ banca Italiana ad avere rapporti bancari in Cina ,con maggiore esattezza a poter investire in Cina,con un tetto di 1 MLD di Dollari tra Bond e Azioni.Discreto il rimbalzo dell'Eni che ultimamente stava prendendo una piega non consona al suo blasone,mente Saipem non riesce ad avere alcun tipo di reazione,Enel ha fatto un piccolo rialzo ma ancora siamo lontani dal dividendo per poter vedere denari concreti sul titolo,Ansaldo bene si è spinta oltre la media mobile a sei mesi posta a 7,47 eu testando anche la media a 90 gg posta a 7,54 ma non riuscendo a romperla,Finmeccanica alle prese con il problema delle commesse su Ansaldo Breda ,cancellate dalle ferrovie Belghe e Olandesi, Fiat ord ha ripreso a correre e non avevamo dubbi in merito,Fiat Ind e Cnh un po' di debolezza ,gli upgrade sui 10 eu sono tanti ma la fusione è ancora lontana ed il titolo si aggira sul prezzo di recesso 8,9 eu,ridimensionamento corposo di Enel Green Power dopo gli innumerevoli upgrade,ma l'altolà agli incentivi potrebbe pesare come un macigno,Unicredit ancora deboluccia ha bisogno di ritornare sopra il livello 4,2/25 per riprendere vigore,la Telecom ancora staziona nel range 0,57/59 senza una chiara direzione vista l'incertezza sui tempi dello scorporo.