il lettore di impronte nell'iPhone
Cupertino l'aveva già chiarito parzialmente nel corso della keynote del 10 settembre, ma ora qualche altro dettaglio è stato aggiunto alla questione del lettore di impronte digitali incorporato nel nuovo iPhone 5S: i dati non lasceranno mai il terminale, non verrà tenuta un'intera impronta digitale nella memoria ma solo una sorta di firma per riconoscerla, e comunque il sistema è progettato per chiedere la ri-autenticazione tramite password dopo un certo intervallo di tempo o dopo alcune operazioni specifiche. Ma ciò non basta a sopire le perplessità degli attivisti per i diritti civili.
Come funziona il lettore di impronte nell'iPhone
Apple fa un po' di luce sul tipo di informazione salvata nella memoria del telefono. Ma c'è ancora maretta sulla funzione di identificazione biometrica del nuovo melafonino
Roma - Cupertino l'aveva già chiarito parzialmente nel corso della keynote del 10 settembre, ma ora qualche altro dettaglio è stato aggiunto alla questione del lettore di impronte digitali incorporato nel nuovo iPhone 5S: i dati non lasceranno mai il terminale, non verrà tenuta un'intera impronta digitale nella memoria ma solo una sorta di firma per riconoscerla, e comunque il sistema è progettato per chiedere la ri-autenticazione tramite password dopo un certo intervallo di tempo o dopo alcune operazioni specifiche. Ma ciò non basta a sopire le perplessità degli attivisti per i diritti civili.
FONTE PUNTO INFORMATICO