IL VOTO DEL 16 MARZO IN CRIMEA FA SALIRE LA TENSIONE SUI MERCATI
CHIUSURA 20346 PUNTI
VI AVEVAMO SEGNALATO STAMATTINA CHE IL FTSEMIB SAREBBE TORNATO SUI 20200/300 E COSI E' STATO ,ADESSO PER FAR RIPARTIRE UN BUON RIMBALZO,OCCORRE SERENITA' SUL FRONTE UCRAINO;IL REFERENDUM DEL 16 MARZO SARA' IL CATALIZZATORE.
Il referendum del 16 marzo in Crimea resta al centro della scena internazionale con le attese che sono di un voto della Crimea a favore dell’inclusione nella Russia e successivamente il parlamento russo approvi le leggi necessarie a permettere tale processo.
GOVERNO TEDESCO
"Il governo tedesco e' consapevole dell'ambizioso progetto di riforme del governo di Matteo Renzi. Certamente lo illustrerà alla cancelliera e ne parleranno. Ma non voglio anticipare i contenuti di quel che diranno subito dopo". Lo ha detto il portavoce Steffen Seibert rispondendo ad una domanda in conferenza stampa sulle misure economiche annunciate dal premier.
"Le consultazioni fra Germania e Italia si tengono per la trentesima volta, e questo dimostra come i nostri rapporti siano antichi e stretti". Lo ha detto il portavoce Steffen Seibert in conferenza stampa a Berlino. Seibert ha sottolineato che il governo auspica che "la collaborazione diventi sempre piu' concreta".
CURIOSITA'
starebbe per aprire a new york il primo google store: sembra che google, il gigante di mountain view, stia per aprire il suo primo store a new york, nel cuore di soho. una sfida aperta al colosso di cupertino, che proprio lì ha un suo apple store. in un negozio di circa 800 metri quadrati, google si preparerebbe dunque a fare diretta concorrenza alla apple con i suoi google glass, con laptop e smartphone. la data di apertura ancora non è nota (agenzia)
DEBITO PUBBLICO
Il debito pubblico italiano è aumentato a gennaio a 2.089,5 miliardi di euro, in crescita di 20,5 miliardi dai 2.068,9 registrati a fine 2013. E' Banca d'Italia a renderlo noto nel supplemento al Bollettino statistico "Finanza pubblica, fabbisogno e debito". L'incremento è dovuto essenzialmente all'aumento (20,3 miliardi) delle disponibilità liquide del Tesoro, pari a fine gennaio a 57,9 miliardi (68,1 a gennaio del 2013).
BORSA USA
L'Università del Michigan ha annunciato che in base alle sue stime definitive il suo indice relativo alla fiducia dei consumatori statunitensi (Michigan Consumer Confidence Index) è sceso a marzo, rispetto a febbraio, da 81,6 a 79,9 punti. Gli economisti avevano previsto 82 punti.
Il sottoindice relativo alle aspettative è sceso questo mese, rispetto a febbraio, da 71,7 a 69,4 punti.
Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che l'indice dei prezzi alla produzione (Producer Price Index) è calato negli Stati Uniti a febbraio dello 0,1%. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,2%.
Da anno ad anno il PPI è aumentato dello 0,9%.
RASSEGNA TITOLI
MPS
Secondo Il Messaggero, Jc Flower, fondo di investimento Usa, sarebbe interessato a una quota del 20% nella banca più antica del mondo.
Secondo il quotidiano romano la Fondazione Mps deve vendere una quota del 29,9% in Mps entro due settimane.
In passato però la Fondazione con un debito di 300 milioni verso le banche ha dichiarato di non voler cedere tutta la partecipazione. Ai prezzi di oggi il 20% varrebbe circa 513 milioni più che sufficienti per la Fondazione a ripagare la propria esposizione con le banche.
Il quotidiano prosegue spiegando che Jc Flowers potrebbe fare da capofila a un pool di investitori tra questi anche il fondo Blackstone.
FIAT
Radiocor riporta che l'AD Sergio Marchionne, nel corso dell'evento a Ginevra, ha dichiarato che il gruppo dovrebbe chiudere il primo trimestre 2014 con un trading profit più alto dello stesso periodo del 2013.
Marchionne ha aggiunto che il mercato statunitense continua a performare bene. "Marzo dovrebbe essere un bel mese" ha spiegato.
"Il mercato brasiliano è diventato più erratico per le incertezze del periodo elettorale e la debolezza del Real", ha aggiunto.
I giornali scrivono che Marchionne ha detto di puntare a vendere 5 milioni di auto nel 2016.
ENI
Eni (ENI.MI) vuole accelerare sulla rinegoziazione dei contratti "take or pay" sul gas e punta a chiudere entro aprile la partita con Gazprom per poi aprire i negoziati con l'algerina Sonatrach nella seconda parte dell'anno. Di questo tema parla Paolo Scaroni, l'a.d. di Eni, in un'intervista a Il Sole24Ore. Il manager di origine vicentina spiega che le tensioni tra Europa e Russia sulla Crimea potrebbero rallentare la decisone finale di investimento sul gasdotto South Stream.
Sarebbe positiva un'eventuale accelerazione della rinegoziazione con Gazprom.
FINMECCANICA
Il governo italiano starebbe valutando il taglio di 2,2 miliardi alle spese per la Difesa, lo ha dichiarato mercoledì il nuovo ministro della Difesa, Roberta Pinotti, nel corso di un'audizione alle commissioni Difesa di Senato e Camera riunite in seduta congiunta. Queste affermazioni sono commentate anche sui giornali di oggi.
Oggi l'Italia spende per la Difesa circa 20 miliardi di euro l'anno, di cui circa 3,5 miliardi in investimenti. L'eventuale taglio da 2,2 miliardi dovrebbe riguardare principalmente le spese per il personale e
quelle intermedie, solo marginalmente dovrebbe interessare l'area degli investimenti, quella a cui è esposta Finmeccanica
UNICREDIT
Dalle comunicazioni alla Consob emerge che i fondi BlackRock sono saliti al 5% del capitale dal precedente 2,2%. L'operazione risale al 5 marzo.
Nel frattempo Kepler Cheuvreux ha confermato la raccomandazione Hold, alzando il target price a 6,4 euro da 5,80 euro precedente.
STORNO TECNICO,NEL FRATTEMPO GHIZZONI
Unicredit aiuterà le imprese acquistando 10 miliardi di euro di crediti nei confronti della pubblica amministrazione.
In merito alla situazione in Ucraina, Ghizzoni ha dichiarato di aver accantonato oltre 600 milioni: “La nostra esposizione è limitata allo 0,4% del totale dei crediti del gruppo e stiamo valutando la cessione”. Sui conti 2013 Ghizzoni appare categorico: “Abbiamo voltato pagina, la banca è molto solida per capitale e liquidità e nel 2014 stiamo già tornando a produrre utili”. “Usciamo dal periodo peggiore e cominciandone un altro vogliamo farlo nella maniera più vitale possibile: il nostro piano – spiega Ghizzoni – prevede di incrementare il credito erogato di 80 miliardi”.
STRONG BUY
TELECOM
B.Akros ha confermato il rating hold su Telecom I. e il prezzo obiettivo a 0,78 euro. Generali ha confermato l'intenzione di uscire dal capitale di Telco, la holding che controlla il 22,4% di Telecom. La prima finestra utile per lo scioglimento sara' giugno e probabilmente il Leone sfruttera' gia' quella finestra. Per Generali, l'ipotesi che Telefonica eserciti la sua opzione di acquisto, date le difficolta' nel dialogo con l'antitrust brasiliano, sia quella meno probabile ed e' invece piu' probabile che si vada allo scioglimento della holding. La casa d'affari fa notare come Telecom I. stia facendo ulteriori passi verso lo status di public company.
Telecom Italia è finita sotto la lente degli analisti di Equita dopo che il management di Generali ha manifestato l’intenzione di uscire dal patto di Telco entro febbraio 2015 o già a giugno di quest’anno. Come gli altri soci italiani di Telco, la compagnia assicurativa lamenta il fatto che Telefonica è impossibilitata ad esercitare la call sulle azioni di Telecom per via della decisione dell’antitrust brasiliano. “Vediamo questa situazione come un catalyst positivo speculativo su Telecom Italia – commentano gli esperti di Equita -. Infatti all’eventuale scioglimento di Telco il controllo di Telefonica si limiterebbe al 15% circa di Telecom”.
JUVENTUS
ALTRA GIORNATA DI VOLUMI IMPORTANTI,RIPIEGAMENTO MATTUTINO FINO A TOCCARE 0,233 EU POI MEGA REAZIONE A CASCATA CON IL TITOLO SS LAZIO E RIALZO FINO A 0,247 EU ,MOLTO BENE.
ENEL
ENNESIMO UPGRADE ORMAI E' UNA REALTA'
MainFirst ha alzato il prezzo obiettivo su Enel da 2,8 a 3,7 euro, confermando la raccomandazione underperform. L'incremento del target price, spiegano gli analisti, fa seguito "principalmente a minori tassi di interesse in Italia e Spagna e a una maggior valutazione di Enel G.P.". Gli obiettivi di medio termine del piano del gruppo secondo MainFirst sembrano "ottimistici, se si considera l'outlook ancora difficile per molte delle attivita'" del gruppo