IPAD AIR AL NUOVA REALTA' APPLE

Ottobre 23, 2013

 

IPAD AIRIPAD AIR AL NUOVA REALTA' APPLE

Un flusso inarrestabile di novità. Nuovo iPad Air, nuovi iPad mini con retina, nuovi MacBook Pro Retina (tutti dal primo novembre a parte il mini più avanti sempre a novembre), nuovi Mac Pro (entro fine dell'anno). E poi software gratuito: Mavericks, ma anche iLife e iWork, che diventano gratuiti sia per iOS che per OS X. La fusione tra i due sistemi operativi non c'è, ma c'è un nuovo concetto che vede i prodotti di Apple basati solo sull'hardware e il business del software come un complemento, una ciliegina sulla torta - grande qualità ma gratuita e comunque quasi decorativa. Ma Apple non si ferma qui: dopo aver invertito un modello di business che era consolidato (il software non è più è il re, con buona pace di Microsoft), in realtà va avanti come un treno per quanto riguarda l'innovazione.

Qui c'è da decidere: se il Mac Pro e l'iPad Air sono "innovazione incrementale"; allora bisogna dire che Apple è diventata la regina dell'incrementalità. Certamente è perso il fattore di "wow" che aveva Steve Jobs, ma è anche persa la novità. Eppure, questi nuovi iPad sono più sottili e leggeri del 20%, più potenti quasi otto volte grazie al processore A7 da 64 bit, con prestazioni grafiche, connettività e tutto il resto a livelli
mai raggiunti prima da nessun tablet. I tablet della concorrenza secondo Tim Cook sono persi nella confusione, e gli scherzi su cosa non si riesca a fare fuori da Cupertino sono uno dei leit motiv di tutta la conferenza che dura novanta minuti, quanto una partita di calcio senza intervalli con un susseguirsi di presentazioni ininterrotto se non da anteprime degli spot pubblicitari e video dimostrativi.

La prima presa di contatto con i nuovi iPad Air è fenomenale. Aver ristretto la cornice del 46% fa sembrare molto più filante la forma del nuovo tablet di Apple, che è leggerissimo rispetto alla generazione precedente e che dà l'idea di scomparire in tasca. La sicurezza di Apple fa tenere solo pochi minuti in mano il nuovo apparecchio, che entra in una arena affollata di prodotti di Amazon (i nuovi Fire HD) i nuovi Nokia phablet e i nuovi Surface di Microsoft. Un'arena in cui però i fondisti di Apple guidata da Tim Cook riescono a tenere il passo e stare una incollatura avanti la concorrenza. La sensazione è netta: l'iPad Air e il mini Retina sono due prodotti molto maturi e il processore a 64 bit promette di dare quella spinta che il sistema operativo e le app adesso gratuite delle due suite iWork e iLife richiede per diventare irraggiungibile. Soprattutto, come fa notare dal palco Phil Schiller a capo del marketing mondiale dell'azienda, tutto gratuito e collaborativo e online, a differenza della concorrenza (e appare sul maxi schermo l'icona di Office 365 a 99 dollari l'anno) fa pagare "piccoli capitali". I capitali servono però per acquistare l'iPad Air base WiFi 16 GB a 479 euro, con LTE a 599. Mini base a 389 euro, con LTE a 509. Le cover e smart case costano 39 e 79 euro (69 il modello per il mini).

 

FONTE SOLE 24 ORE

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