Brusco rallentamento del settore manifatturiero negli Stati Uniti in giugno. L’indice che ne misura la performance, sceso al di sotto della soglia psicologica dei 50 punti, ha registrato una contrazione per la prima volta da luglio 2009.
L’indice di riferimento redatto dall’Institute for Supply Management si è attestato a quota 49,7 punti lo scorso mese, contro i 53,5 punti di dicembre e ben al di sotto dei 52 punti attesi dagli analisti. Da segnalare appunto che un valore al di sotto della soglia dei 50 punti indica una fase di contrazione della congiuntura.
Guardando alle singole componenti, quella dell’occupazione è calata a 56,6 punti dai 56,9 punti di maggio, mentre quella dei prezzi è scesa a 37 punti dai 47,5 punti precedenti. La componente relativa ai nuovi ordini si è attestata a 47,8 punti, dai 60,1 punti di maggio, quella sulla produzione è scivolata da 55,6 a 51 punti, mentre quella relativa alle scorte è arretrata da 46 a 44 punti.
Consideriamo questo dato molto negativo,ma visto che in temopi non sospetti vi dicevamo che investire in Italia avremmo avuto più possibilità di successo nel nostro investimento,vi esortiamo su discese del nostro indice anche dovute a storni americani di prendere posizioni long