La recessione è tutta qui.In questo grafico,che diventa la sintesi del momento che il nostro paese sta vivendo.Poche riforme,infrastrutture obsolete,costi elevati,e mentalità arroccate a vecchi sistemi che il resto del mondo non accetta più.O si cambia,o si affonda del tutto.Dal punto di vista del grafico è evidente che siamo avviati verso un punto di doppio bottom,come si può notare a cavallo del biennio 2008-2009 coincidente con i crac dei bancari Usa,e con molta probabilità quest'anno gli ordini all'industria caleranno oltre misura sui livelli di quel periodo.Il che significa che nei magazzini delle società quotate e non le scorte aumenteranno,visto il calo di domanda e nell'incertezza dominante non ci sarà crescita di occupazione e di PIL.Solo tasse,per la creazione futura di sviluppo del paese..Che intanto sta sempre più facendo i conti con realtà differenti,che rischiano di far avvitare la negatività su sè stessa.O l'Europa tutta cambia modo di affrontare l'emergenza,o si corre il pericolo che questa idea Europea debba fare a meno di alcuni paesi chiave visto il divario esistente di concezione della produzione di ricchezza.Per quel che riguarda la borsa se l'Italia supera questa crisi entro un biennio potrebbe diventare una miscela esplosiva al rialzo.Se solo smettessimo di essere il paese dei SE...