Ospitiamo un post di Riccardo Barbuti
Ieri l'Istat ha tirato fuori numeri da brivido su occupazione PIL e pressione fiscale poi ci si stupisce che Grillo sia arrivato al 25%...
La cosa bella che leggendo questi numeri dovrebbe nascere un vero spirito di unità nazionale invece...
Evitando di rovinarsi il week end leggete questo bollettino di guerra fonte Istat:
"La pressione fiscale sale al 44%. Debito al 127% disoccupati al 12%
Il rapporto debito-pil italiano nel 2012 ha raggiunto il 127% al lordo dei sostegni ai Paesi dell'area euro. Lo comunica l'Istat dicendo che si tratta del livello più alto dal 1990, anno di inizio delle serie storiche confrontabili. Nel 2011 il debito era al 120,8% del pil. Il pil reale nel 2012 è sceso sotto i livelli del 2001, annullando la risalita dei due anni precedenti. Crollano i consumi delle famiglie mentre la pressione fiscale sale al 44%.
Insomma, dai dati che fotografano l'economia emerge un ritratto del Paese molto critico. Nell'ultimo anno i consumi sono scesi del 4,3%, mentre i parametri che misurano i conti pubblici non sono rassicuranti.
2012, Pil giù del 2,4% - Se peggiora il rapporto tra debito e Pil, anche il deficit, pur in miglioramento rispetto al 2011, non rispetta però le asettative. Il rapporto si attesta infatti al 3% (contro il 3,8% di un anno fa), mentre le ultime stime del governo prevedevano un 2,6%. Quanto al Prodotto interno loro, risulta diminuito in volume del 2,4% secondo il dato grezzo. L'ultima previsione del governo nella nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza stimava un analogo calo del 2,4%, mentre nel 2011 l'economia era cresciuta dello 0,4%.011, quando si fermava all'1,2%.
Auto, nuovo tonfo a febbraio: -17,41% come il consumo di Gas -18% segnalato ieri".
L'economia reale quindi è in grave difficoltà, Inventarsi un lavoro è il nostro post più ricercato e sui mercati finanziari?
Basterà lo stampatore Berny a tirare la volata almeno sino al top di marzo che avevamo da mesi segnalato? Ed in Italia, con questi dati e senza un Governo come si può pensare di volare?
Ci rimangono forse buoni dividendi a maggio, dipende a che prezzo conviene comprare Eni, Enel, Intesa...
A fine gennaio scrivevo "le cose stanno andando troppo bene" sembra passato un secolo e non è certo colpa di Beppe Grillo come i media sussidiati voglio far credere oggi...