LA CRISI IN UCRAINA TRASCINA A RIBASSO TUTTI I LISTINI
QUESTA MATTINA ERA QUASI INEVITABILE UNO SCIVOLONE DEI MERCATI,CHE HA CONTINUATO A PRENDERE LA VIA DEL RIBASSO ,NONOSTANTE DA WALL STREET NON CI SIANO STATI SEGNALI DI PANICO.SUPPORTO A 20150 PERFORATO ADESSO IMPORTANTE SARA’ LA TENUTA DEI 19700 PUNTI.UNICREDIT HA SUBITO PESANTEMENTE LA CHIUSURA DI FILIALI IN UCRAINA CON UN RIBASSO SUPERIORE AL 6%
CHIUSURA 19759 PUNTI
BCE
Bce: Draghi, eurozona si sta muovendo nella direzione giusta. Bicchiere almeno mezzo pieno
prospettive inflazione di medio/lungo termine rimangono saldamente ancorate -il peggio è stato evitato .”Troppo presto per dire missione compiuta, i cittadini soffrono dell’aggiustamento, la disoccupazione è ancora troppo elevata, gli Stati devono correggere gli squilibri” ma “si può disegnare un consolidamento amico della crescita mentre le riforme rafforzeranno il potenziale”: così Mario Draghi al Parlamento Ue.
BORSA USA
A febbraio la crescita dell’attività del settore manifatturiero americano ha accelerato ai massimi da maggio 2010, superando le attese.
E’ quanto mette in evidenza l’indice Pmi (Purchasing Managers’ Index)elaborato da Markit sulla base di un’indagine congiunturale tra i direttori acquisti di settore.
L’indice è salito a 57,1, oltre la lettura preliminare a 56,7 e battendo le attese degli economisti, che si fermavano a 56,6. A gennaio il Pmi manifatturiero era risultato 53,7, minimo da tre mesi, penalizzato dall’ondata di gelo che ha colpito il Paese.
L’indice Ism è salito a quota 53,2 il mese scorso, dal 51,3 registrato a gennaio, che era stato il risultato peggiore da maggio 2013.
Il dato di febbraio è risultato superiore alle attese: il consensus Reuters aveva infatti previsto che l’indice salisse a quota 52.
BANCA RUSSA
Mossa a sorpresa da parte della banca centrale russa. L’istituto di Mosca ha inaspettatamente alzato i propri tassi di interesse ufficiali al 7% dal precedente 5,5%. La mossa è figlia delle tensioni internazionali in seguito alla crisi in Ucraina che hanno spinto il rublo sui minimi storici contro dollaro Usa e contro l’euro. Tale decisione, definita dall’istituto centrale russo come “temporaneo” è finalizzato ad evitare i rischi collegati alle recenti spinte inflazionistiche e un’eccessiva volatilità dei mercati finanziari.
Cina
Cina, attività manifatturiera in ulteriore calo a febbraio
Cala ulteriormente l’attività manifatturiera cinese. Il dato rilasciato nella notte e calcolato da Hsbc mostra un indice PMI che a febbraio è sceso a quota 48,5 punti dai 49,5 punti (lettura finale) di gennaio. La lettura è comunque leggermente migliore dei 48,3 punti della lettura flash precedente. Il dato si conferma al di sotto della soglia dei 50 punti, livello spartiacque tra contrazione ed espansione economica.
RASSEGNA TITOLI
ENI
Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera la partecipazione statale su Eni potrebbe scendere presto al 27% dal 30% senza aspettare gli effetti del buy back (acquisto di azioni proprie).
Il gruppo petrolifero, infatti, ha avviato un programma di riacquisto di azioni proprie pari al 10% del capitale. Questa operazione, una volta conclusa, avrebbe portato Tesoro e Cdp a salire dal 30% attuale al 33%. Paolo Scaroni, a.d. del gruppo, aveva però avvertito che il buy back non si sarebbe esaurito in pochi mesi, ma come usuale in queste operazione sarebbe probabilmente terminato l’anno prossimo
Gli analisti di Fidentiis pensano che guardando la situazione dal punto di vista del business energetico, un eventuale aumento delle tensioni potrebbe portare ad un forte rimbalzo del prezzo del gas in Europa, TARGET ENI 19,4 EU
TELECOM
Marco Fossati, azionista con il 5% del gruppo, chiede che il presidente venga eletto tra i candidati delle liste di minoranza.
In un’intervista a Il Corriere di sabato l’amministratore delegato del gruppo, Marco Patuano si è dichiarato disponibile a un nuovo mandato e ha aggiunto, in vista dell’approvazione dei conti di questa settimana, che i target di profittabilità e riduzione del debito sono stati raggiunti.
Secondo CorrierEconomia Telecom Italia, nella nuova veste futura di public company, avrebbe “molte caratteristiche interessanti” per il colosso AT&T.
Kepler Cheuvreux ha confermato il rating buy su Telecom I. e il pezzo obiettivo a 1 euro
INTESA
L’inserto Affari e Finanza di Repubblica cerca di analizzare i possibili target del prossimo business plan di Intesa (ISP.MI).
Non ci sono anticipazioni legate a dichiarazioni del management se non la volontà di raggiungere un ROE superiore al 10% nell’arco di piano 2013-2016/18 e la volontà di erogare nuovi crediti
per 150 miliardi di euro nel prossimo quadriennio. Il nuovo business plan verrà presentato il prossimo 28 marzo.
Al momento ci attendiamo per il 2016 un ROTE pari al 10% e un ROE ancora inferiore al 10%. Tale stima tiene conto di un livello di accantonamenti su crediti pari a 80 punti base.
FINMECCANICA
-Mediobanca Securities ha alzato il prezzo obiettivo su Finmeccanica da 3,8 a 4,6 euro, confermando il rating underperform. Gli analisti hanno tagliato le proprie stime in vista della pubblicazione dei conti relativi al 4* trim. 2013 del prossimo 19 marzo. MB si aspetta una riduzione dei ricavi di circa il 5,7% a/a principalmente a causa del deconsolidamento di Ansaldo Energia, al netto del quale i ricavi sarebbero piatti. L’Ebita e’ visto in calo a 195 mln euro dai 341 mln euro del quarto trimestre 2012 a causa dello stesso motivo ma anche per una mancata ripresa della divisione trasporti. Gli esperti prevedono un free cash flow di -373 mln euro. “Tagliamo le nostre stime per tenere in considerazione la riduzione della guidance del 3* trim. 2013″. Ipotizzando inoltre che Finmeccanica riesca a cedere Ansaldo Breda e Ansaldo Sts, gli analisti fanno notare come sia inutile detenere azioni della societa’ in un momento in cui il ciclo della difesa e’ negativo. NOI CONSIDERIAMO SOLO ANSALDO.
FIAT
Le vendite in USA di Chrysler sono cresciute dell’11% nel mese di febbraio, si tratta del miglior febbraio dal 2007 e del quarantasettesimo mese consecutivo di crescita.
Reid Bigland, Responsabile commerciale per gli Stati Uniti, ha dichiarato: “Le eccezionali capacità off road dei veicoli Jeep si sono dimostrate ideali in questo periodo di condizioni climatiche avverse facendo registrare al marchio un aumento del 47% e il miglior febbraio in assoluto. Anche le vendite complessive del Gruppo Chrysler si sono attestate su livelli elevati, registrando un incremento dell’11 per cento rispetto a febbraio 2013 e il quarantasettesimo mese consecutivo di crescita”.
Il marchio Fiat ha registrato un aumento del 5%, terzo mese consecutivo di incremento e il miglior febbraio dal ritorno del marchio sul mercato americano nel 2011.
La Fiat 500 Abarth, Fiat 500e elettrica e la Fiat 500 Cabrio Abarth hanno incrementato le vendite rispetto a febbraio 2013, mentre la nuova Fiat 500L ha registrato un aumento del 10% rispetto al mese di gennaio.
ANSALDO
IL COLLOQUIO CON I VERTICI DEL’AZIENDA DELLE FERROVIE CINESI E’ SEMPRE IN ESSERE , MA L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI FINMECCANICA E’ PROPENSO A CONCEDERE SOLTANTO UN 29% ,EVITANDO COSI SCALATE PERICOLOSE.
UNICREDIT
FORTE DISCESA DELL’AZIONE SU CHIUSURA FILIALI IN UCRAINA
Il prossimo 11 marzo il consiglio di amministrazione di Unicredit, insieme al piano industriale al 2018, approverà i conti dell’intero 2013.Saranno ufficializzati anche l’entità del dividendi 2014 di Unicredit.Secondo le stime potrebbe riconfermare i 9 centesimi per azione pagati come cedola nell’anno
2013,il payout ratio si è sempre attestato tra il 50% e il 60%. CONFERMA DI DIVIDENDI SEMPRE GENEROSI
Il titolo soffre in modo particolare la crescente tensione in Ucraina/Russia perché è il secondo gruppo bancario europeo in termini di esposizione in Ucraina.
Al primo posto c’è Raiffeisen peggior blue chip della borsa di Vienna.
Unicredit ha un’esposizione dell’1,1% sull’equity di gruppo, mentre Raiffeisen arriva al 5,7%.Secondo Moody’s la situazione potrebbe rendere necessaria una ricapitalizzazione delle attività in Ucraina.
Trevi finanziaria
Il gruppo specializzato in opere di scavo nel settore dell’edilizia, gas e petrolio Trevi si è aggiudicata nell’Ohio lavori straordinari di manutenzione della Diga Bolivar per un importo pari a circa 44 milioni di dollari.
Nello Stato del Wyoming il gruppo ha acquisito una commessa del valore di circa 6 milioni di dollari perr la realizzazione di muri diaframmi di consolidamento di una diga per un sito minerario nei pressi del Green River. COPERTURA GAP DA COMPIERE A 7,1 EU
MPS
Secondo quanto riportano diversi quotidiani, la Fondazione Mps avrebbe intenzione di avviare un’azione di responsabilità da 750 milioni di euro contro i suoi ex vertici e 13 banche per le operazioni finanziarie condotte nel triennio 2008-2011.
L’ente presieduto da Antonella Mansi dovrebbe prendere in settimana la decisione ufficiale. In particolare l’azione è rivolta contro tutti i membri della deputazione dell’epoca a partire dall’ex numero uno dell’ente Gabriello Mancini.