LA DEBOLEZZA DELL'INDICE SI FA SENTIRE

Maggio 13, 2014

BORSALA DEBOLEZZA DELL'INDICE SI FA SENTIRE

COME DICEVAMO STAMANE L'INDICE E' DIRETTO VERSO 20800/21000 ,NONOSTANTE IL CONTESTO INTERNAZIONALE SIA MOLTO BUONO,VEDI USA E GIAPPONE, OLTRE AL MESSAGGIO LANCIATO DA WEIDMANN (BUNDESBANK) FORTE APERTURA A TAGLIO A GIUGNO;MA QUESTA DEBOLEZZA ANCHE SE LA SPINTA POTREBBE CONDURRE L'INDICE AL BALUARDO 20000 PUNTI DOVE SI COMPLETEREBBE IL CICLO TRIMESTRALE,BISOGNA CONSIDERARLA UNA SERIA OPPORTUNITA' PER INCREMENTARE POSIZIONI CHE AVRANNO IL LORO EPILOGO POSITIVO DA GIUGNO IN POI FINO AL COLLOCAMENTO DI FINECO (FINE LUGLIO) CHE SOSTERRA' CON IL SUO APPEAL TUTTO L'INDICE.QUINDI ALDILA' DI SPECULAZIONE E GRAFICI CHE PORTANO A TALI OBIETTIVI (IN SEQUENZA 21000,20500,20000 PUNTI),BISOGNA CONSIDERARE CHE LE TRIMESTRALI SONO IL SALE DI UN'AZIONE ,QUINDI CON TITOLI CHE HANNO PRESENTATO DEGLI OTTIMI BILANCI ,POTREMMO SOLO CHE SFRUTTARE LE LORO DEBOLEZZE ,PER INCREMENTARE LE POSIZIONI .

CHIUSURA 21255 PUNTI
Jens Weidmann
numero uno della Bundesbank e membro del consiglio direttivo della BCE, ha aperto all'ipotesi di riduzione dei tassi ufficiali ed eventualmente a spingere il tasso sui depositi in territorio negativo. Weidmann è storicamente un "falco" e queste dichiarazioni hanno immediatamente causato una flessione dell'euro e un rialzo delle borse europee.
RENZI
"Assicurare una leva di giovani per la 'difesa della Patria' accanto al servizio militare", con la creazione di "un Servizio Civile Nazionale universale". Ma anche "dare stabilità e ampliare le forme di sostegno economico, pubblico e privato, degli enti del Terzo settore", attraverso "il riordino e l'armonizzazione delle diverse forme di fiscalità di vantaggio per gli enti del terzo settore" e il "potenziamento del 5 per mille". Sono alcune delle proposte del governo per la riforma del Terzo settore che il premier ha lanciato via Twitter aprendo una consulatzione fino al 13 giugno. La sintesi della discussione porterà un ddl delega che sarà in Cdm il 27 giugno.

Renzi su expo'

"Milano è per l'Italia un punto di riferimento, siamo ad un passaggio delicato ma chiave e strategico. Se vinciamo la sfida facciamo l'Italia, se ci tiriamo indietro non siamo l'Italietta ma siamo incoerenti". Così Matteo Renzi incontrando gli imprenditori alla Camera di Commercio di Milano.

"Expo deve diventare fiore all' occhiello del nostro paese. Da qui al 2015 il governo dovrà fare le riforme che servono per diventare un paese orgoglioso del passato e geloso del proprio futuro. Chi ruba va fermato, ma non si fermano le opere. Non è accettabile che ci sia chi oggi in una logica disfattista dica 'fermiamo Expo'. Di fronte al malaffare non si fermano i lavori pubblici. Lo stato e' più grande e forte dei ladri" afferma il premier Matteo Renzi.

GRILLO

"L'Expo è il gioco dei quattro cantoni nel quale il responsabile di una fantomatica task force nominato da Renzie si chiama proprio Cantone. Un signore che ha la responsabilità dell'autorità anticorruzione e che sulla corruzione dell'Expo non ne sapeva nulla". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog dove se la prende anche con il commissario Sala. "E' indignato e sorpreso dal comportamento dei suoi collaboratori. Andrebbe commissariato per incapacità o dabbenaggine".

ZEW TEDESCO
L'indice Zew elaborato sulle aspettative di analisti e investitori tedeschi è caduto in maggio a 33 punti, sui minimi dell'ultimo anno, le stime del consensus erano per un calo a 40 punti. L'indice è al quinto ribasso consecutivo dopo aver toccato i massimi degli ultimi sette anni in dicembre, in maggio è sceso su livelli che non vedeva da un anno.

UCRAINA

Il presidente ucraino ad interim, Oleksandr Turcinov, ha ordinato al ministero della Giustizia di indagare su possibili connessioni tra partito comunista e separatisti filorussi, minacciando che se questi legami dovessero essere provati, il partito di Petro Simonenko - unica forza di opposizione organizzata rimasta nel parlamento di Kiev dopo la rivolta di Maidan - sarebbe dichiarato illegale. I comunisti ucraini ottennero oltre il 13% dei consensi alle ultime elezioni del 2012.
CINA
Cina: produzione industriale +8,7% annuo ad aprile, deluse le attese
La produzione industriale in Cina ha mostrato ad aprile un rialzo dell'8,7% su base annuale, contro il +8,8% del mese precedente. Il dato è sotto le attese degli analisti che si aspettavano un aumento della produzione industriale dell'8,9% annuo.

Borsa Usa

Ad aprile le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato su base mensile una moderata crescita dello 0,1%, in discesa rispetto al +1,5% della passata rilevazione (dato rivisto da +1,1%). Il mercato si attendeva un dato pari a +0,4%.

A marzo le scorte delle imprese statunitensi hanno evidenziato un incremento mensile dello 0,4%. Il dato è in linea con le attese e il risultato di febbraio è stato rivisto dal +0,4 al +0,5%.
RASSEGNA TITOLI

UNICREDIT LA NOSTRA BIG CUP 2014
L'istituto ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 712 milioni di euro, in crescita del 58,8% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e superiore alle attese del consenso che si collocavano mediamente a 550 milioni di euro.

Ricavi per 5,6 miliardi di euro, -3,6% rispetto a un anno fa. Costi operativi a 3,5 miliardi, -1,8%. Accantonamenti su crediti in forte contrazione (-28,5%) a 838 milioni.

I crediti deteriorati lordi diminuiscono di 1,1 miliardi di euro (-1,3%), con un tasso di copertura del 52,4%. E' la prima contrazione dal 2008.

Il CET 1 Basilea III è al 9,5% fully diluted.

La banca ha rimborsato alla Bce altri 5 miliardi di LTRO nel corso del trimestre.

Patrimonio netto tangibile di 42,1 miliardi di euro (+1,8%).

L'ad Federico Ghizzoni ha detto che l'obiettivo di utile netto di 2 miliardi nel 2014 ora è "più vicino".

Fineco ha realizzato nel periodo un utile netto di 37 milioni di euro.

Unicredit è la quarta miglior blue chip dell'Eurostoxx 50 da inizio 2014 con un guadagno del 18%, che si confronta con il modesto +3% registrato dall'indice.
Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit da 7,1 a 7,8 euro, confermando la raccomandazione buy. I conti del primo trimestre, spiegano gli analisti, sono stati "sopra le attese grazie al miglioramento della performance domestica". In particolare, sotto questo aspetto sono giunte "indicazioni confortanti" anche "dal punto di vista della qualita' dell'attivo, visto che lo stock di crediti dubbi e' in riduzione (-1% t/t) per la prima volta dalla fusione con Capitalia grazie al calo dei nuovi non performing loan". Bene anche la performance commerciale, definita anch'essa "confortante" da Equita. La guidance di un utile netto 2014 a 2 mld euro e' del 10% superiore alle stime degli analisti, che "prudenzialmente" non modificano le loro attese "anche se le indicazioni del primo trimestre potrebbero portare a ridurre le rettifiche e migliorare il net interest income". Nel complesso, il target price sale per "l'aumento della valutazione del business commerciale e il minore risk free", conclude Equita.

TELECOM

elecom I. ha chiuso il 1* trimestre del 2014 con un utile netto in calo a 222 mln euro e ricavi in diminuzione del 6,2% a/a a 5,188 mld. L'Ebitda e' sceso del 5,7% a/a a 2,2 mld euro. Secondo un analista contattato da MF-Dowjones "i risultati sono stati misti. L'utile e' stato inferiore alle attese, mentre l'Ebitda migliore delle previsioni"

Telecom Italia prevede che le offerte non vincolanti per la vendita delle torri in Brasile arrivino entro la fine maggio. E' quanto emerge dalle slide di presentazione dei risultati del primo trimestre del colosso tlc diffuse in occasione della conference call. Telecom spiega che il processo è in corso e che c'è un alto livello di interesse da parte degli investitori finanziari ma anche strategici. La vendita, proseguono le slide, si riferisce agli elementi infrastrutturali mentre gli strumenti tecnologici atti alla trasmissione rimarranno di proprietà di Tim Brasil.

Enel

L'utility ceca Cez Group è interessata a Slovenske Elektrarne, una delle controllate di Enel (ENEL.MI), lo ha affermato nei giorni scorsi Daniel Benes, l'amministratore delegato di Cez.

Nel corso della presentazione dei dati del primo trimestre la dirigenza di Enel ha confermato la ferma volontà di procedere con il piano di dismissioni da 4,4 miliardi di euro.
Slovenske Elektrarne, secondo quanto circola sui giornali da qualche tempo, potrebbe valere tra 3 e 4,5 miliardi di euro in caso di cessione, noi la valutiamo 4 miliardi di euro, debito compreso.

L'eventuale cessione di Slovenske Elektrarne permetterebbe una forte accelerazione del piano di dismissioni e sarebbe a nostro avviso ben accolta dal mercato.
Enel: Bernstein riavvia copertura
Gli analisti di Bernstein hanno deciso di avviare un nuova copertura sul titolo Enel con rating outperform e target price fissato a 4,9 euro.
ENI
Sull'ipotesi che il Tesoro possa cedere fino al 10% di Eni (ENI.MI) ed Enel (ENEL.MI) , il ministro dell'Economia Padoan ha detto che "c'è un programma di privatizzazioni e stiamo valutando tutte le ipotesi".
Il principale problema da risolvere resta il fatto che lo Stato scenderebbe sotto il 30%, la quota che garantisce il controllo. Per risolvere questo punto il Tesoro starebbe pensando a un sistema di azioni con potere di voto multiplo, in modo che anche al 20% del capitale il Tesoro continuerebbe a esercitare i suoi poteri sulle imprese.

 

ATLANTIA
Atlantia (ATL.MI) ha raggiunto un accordo con Abertis per la cessione del 100% del capitale di TowerCo per un controvalore di 94,6 milioni di euro. TowerCo gestisce 306 siti attrezzati sulla rete autostradale che ospitano antenne ed apparati di operatori commerciali (telefonia mobile e broadcasting radio/TV) e istituzionali (forze dell'ordine, Isoradio e sistemi di monitoraggio del traffico). La cessione comporta una plusvalenza stimabile in circa 70 milioni di euro ed il perfezionamento dell'operazione è previsto nelle prossime settimane.

La cessione di questa attività non-core era attesa da tempo. In termini dimensionali la transazione è marginale ed avviene ad un multiplo EV/EBITDA 2013 pari a 7,5 volte circa, un poco sotto le attese e sotto i multipli di Atlantia (9,7 volte su stime 2014). Positiva invece la generazione della plusvalenza: 70 milioni
dopo le tasse pari a circa l'8% dell'utile 2014
FIAT

Chrysler ha pubblicato i dati del primo trimestre 2014. Il risultato della controllata di Fiat (F.MI) è stato penalizzato a livello operativo dai costi per i richiami delle autovetture difettose o non a norma, a livello non operativo da costi legati all'accordo con il fondo sanitario dei dipendenti dell'industria americana dell'auto. La società ha confermato i target per il 2014 che prevedono un utile operativo a 3,7/4 miliardi di dollari, in linea con la nostra attesa, utile compreso tra2,3 e 2,5 miliardi (nostra stima 2,3 miliardi).
Il socio di minoranza in Ferrari non si espresso sulla decisione di non distribuire dividendi, Piero Ferrari (10%), secondo quanto riporta la stampa, vorrebbe che Ferrari tornasse a distribuire dividendi, dopo che l'ultima cedola fu pagata sugli utili 2010.

Risultati ed indicazioni Chrysler senza sorprese di rilievo. La richiesta di Piero Ferrari non dovrebbe rappresentare un problema.
Ricordiamo che Sergio Marchionne ha chiaramente ribadito come la quota del 90% in Ferrari non è in vendita: ogni ipotesi di coinvolgimento diretto di Exor in Ferrari sembra improbabile.

BENI STABILI
Investire Immobiliare Sgr (B.Finnat), B.Stabili Gestioni Sgr, Polaris Real Estate Sgr e i rispettivi soci hanno sottoscritto una lettera di intenti per disciplinare le linee guida e i principi essenziali di una possibile operazione di integrazione. Kepler Cheuvreux ha confermato sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 0,7 euro. Secondo gli analisti l'operazione "non dovrebbe avere un impatto significativo" sull' FFO (recurrent cash earning) 2014 e 2015. Comunque, "la notizia e' marginalmente positiva" e "ha un senso a nostro avviso dal momento che potrebbe comportare potenziali sinergie sui costi e sui ricavi, che potrebbero portare ulteriore valore. Nel complesso, stimiamo che questo deal possa avere un impatto positivo sul FFO di B.Stabili dell'1%-1,5%", concludono gli analisti.
MPS

PAREI DISCORDANTI SULL'AZIONE
Kepler Chevreux ha confermato sul titolo la raccomandazione reduce e il prezzo obiettivo a 14 euro dopo i conti trimestrali pubblicati ieri a mercati chiusi. Comunque, gli analisti evidenziano che la perdita netta e' stata superiore alle loro attese a causa di elementi non ricorrenti legati ai maggiori costi per ripagare i Monti Bond dopo che la Fondazione Mps ha ceduto le sue azioni a circa il 4,2% a premio rispetto al prezzo di emissione dei Monti Bond

Deutsche Bank alza target a 25,3 da 23,9 euro, rating HOLD

 

ANSALDO

VA SOLTANTO ACCUMULATA ,IN VIRTU' DEL FATTO CHE CON LA DEBOLEZZA ED IL BILANCIO CRITICO DELLA CASA MADRE ,POTREBBE TORNARE IN AUGE UN 'EVENTUALE SUA DISMISSIONE.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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