LA FED HA INIZIATO CON RIDUZIONE STIMOLI

Gennaio 9, 2014

wall street 2

LA FED HA INIZIATO CON RIDUZIONE STIMOLI
IL DOLLARO SI STA RAFFORZANDO,DA NOI SUGGERITO AD INIZIO ANNO ,LA FED HA INIZIATO CON RIDUZIONE DEGLI STIMOLI,ED IL MERCATO AMERICANO E’ MOLTO PRUDENTE, LA BORSA NIPPONICA OGGI SCENDE DEL 1,6%,PER QUANTO CI RIGUARDA SIAMO ALLE PRESE CON UNA FORTISSIMA RESISTENZA A 19500;IN QUESTA SITUAZIONE INTERNAZIONALE SARA’DIFFICILE TROVARE LA BENZINA PER UN SERIO ALLUNGO ,PER QUESTO MOTIVO SAREBBE SALUTARE UN PULL BACK.

Le Borse asiatiche sono deboli dopo la diffusione dei verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve e la pubblicazione di dati che mostra l'indebolimento dell'economia cinese.

TAPERING

Il tapering è stato avviato perchè la maggior parte degli esponenti della Federal Reserve stima che i benefici dell’allentamento quantitativo stiano col tempo calando. È quanto emerge dalle minute dell’ultima riunione del FOMC (Federal Open Market Committee), il comitato esecutivo della Banca Centrale degli Stati Uniti.

Lo scorso 18 dicembre il FOMC ha annunciato che ridurrà a partire da gennaio i suoi acquisti di asset di $10 miliardi a $75 miliardi al mese.
BORSA USA
I principali indici azionari statunitensi hanno chiuso oggi contrastati. Il Dow Jones ha perso lo 0,4% e l’S&P 500 lo 0,1%, il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,3%.

La seduta è stata dominata dalla prudenza. Gli investitori hanno atteso le minute del FOMC che sono stati pubblicati due ore prima delle chiusura delle contrattazioni. Dal documento è emerso che la riduzione degli acquisti di asset è stata avviata perchè la maggior parte degli esponenti della comitato esecutivo della Fed ritiene che i benefici dell’allentamento quantitativo stiano col tempo calando. La Banca Centrale degli USA non ha fissato un piano per il ritmo della riduzione degli stimoli monetari, tuttavia alcuni suoi membri si sono espressi a favore di un “corso più aggressivo”.
SACCOMANNI
Le quote rivalutate della Banca d’Italia sono uno “strumento finanziario attrattivo” per nuovi investitori.

Lo ha detto il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, escludendo il rischio di illiquidità paventato dal senatore del Pd Massimo Mucchetti.

Con un decreto legge in corso di conversione al Senato, il governo ha autorizzato la Banca d’Italia a rivalutare le quote da 156.000 a 7,5 miliardi di euro. L’obiettivo è rendere Bankitalia una public company al termine di un periodo transitorio che non potrà superare 36 mesi.

Le quote diventeranno pertanto un titolo negoziabile tra le banche. Nell’azionariato di Via Nazionale potranno entrare anche compagnie di assicurazione, fondazioni edenti di previdenza.

Secondo Saccomanni, in passato investitori istituzionali e fondazioni avevano indicato che avrebbero “molto gradito uno strumento di sicura solidità patrimoniale con un rendimento leggermente superiore a quello fornito da titoli assolutamente privi di rischio”.

RENZI
Renzi, In job act processo verso contratto inserimento – Un processo “verso un contratto di inserimento a tempo indeterminato a tutele crescenti”, un “assegno universale” per chi perde il lavoro e un’agenzia unica federale che coordini i centri per l’impiego. Sono alcuni punti nel capitolo delle regole, previsto nel job act, di cui Matteo Renzi illustra una bozza nell’e news. “Gli spunti che trovate in questa enews saranno inviati domani ai parlamentari, ai circoli, agli addetti ai lavori per chiedere osservazioni, critiche, integrazioni. Dunque non è un documento chiuso, ma aperto al lavoro di chiunque. Anche vostro”. così il segretario del Pd, Matteo Renzi, presenta lo ‘schema’ del job act chiamando tutti a collaborare. Renzi avverte però che “non sono i provvedimenti di legge che creano lavoro, ma gli imprenditori.

RASSEGNA TITOLI 10 TITOLI

ENI
Citigroup ha tagliato la raccomandazione sul Settore Energy a ‘underweight’.

Eni e Petrochina sono stati indicati come i titoli meno preferiti del comparto. Tra i preferiti figurano BG, Pioneer, EOG, Imperial.
Secondo gli analisti americani, la redditività del settore sarà messa sotto pressione in previsione di bassi prezzi del petrolio.

FIAT
non ci sono più motivi di appeal sul titolo e bisogna ricoprire i gap lasciati aperti sul rialzo corposo effettuato la settimana scorsa ergo flat su azione

UNICREDIT ED INTESA
le ho motivate da mesi e stanno dando i frutti desiderati,ma prima di raggiungere i target di 2,1 eu per INTESA e 6,35 eu per UNICREDIT ci vorrà un salutare pull back

TELECOM

sempre sui massimi annuali ,ma prima della riunione dl 16 gennaio ,mi aspetto un corposo storno ,in modo tale da non correre rischi di eventuale stop a vendite importanti,che potrebbe uscire in sede assembleare

MPS

molto tonica e in ripresa ,ma i giochi importanti si faranno i seguito durante aumento di capitale

 

TERNI ENERGIA

gap non ricoperto e volumi bassi,in sostanza ci sono tutte le carte in regola per scendere e colmare il gap e poi lateralita' e nuovo rush.

SAES GETTERS

il dollaro forte è un tonico favoloso per l'azione e volumi in aumento.

JUVENTUS
scontato tutto il possibile in campionato,l'appeal può tornare soltanto con inizio EUROPA LEAGUE,o news su dossier CANTAMESSA.

STS

ARIA DI ACQUISIZIONE IN VISTA SUL NOSTRO PROGETTO 2014 ,FORTI VOLUMI NELLA SEDUTA DI IERI

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