Te ne servono altri 100 per salvare il sistema bancario? Non ci son problemi, solo che te li do se abbassi i salari del 40%. Te ne mancano altri 50 di mld? Prima aumenta le tasse di almeno 80 mld che vediamo. E così via.
Di questo passo in pochi anni non è difficile prevedere che anche tu che stai leggendo in questo momento e che ancora oggi ti puoi permettere le vacanze e le cene al ristorante nei week end, possa avere difficoltà ad arrivare a fine mese.
E c’è di più, tale fondo godrà pure di immunità giurisdizionale, in pratica nessuno potrà condannarlo se anche avrà ridotto in miseria il 90% della popolazione.
E ancora, lo stato in difficoltà potrà usufruire dei piani di finanziamento concessi dal “fondo salva-stati“ soltanto se, oltre a cedere pezzi di sovranità riguardanti scelte di politica interna, si impegnerà a pagare un tasso di interesse il cui limite non è stato nemmeno definito nel trattato.
E chiaro e lampante anche ai soliti babbuini di Sumatra che i beneficiari di tutto questo siano le lobby dei poteri finanziari ovvero in ultima istanza le banche. Le banche che fanno utili lucrando sui debiti pubblici, prendendo a prestito all’1% dalla BCE e incassando il 5-6-7% da Spagna e Italia, alle spalle dei cittadini che col frutto del sudore del loro lavoro glieli girano attraverso la tassazione.
La gara di questi ultimi giorni è la corsa alla dichiarazione che: “la Grecia non uscirà mai dall’euro“. I tecnocrati hanno una paura fottuta che una volta uscita gli altri paesi sotto ricatto come il nostro vedano coi loro occhi che si può fare e che tutto sommato è molto meglio fuori che dentro, e prendano la stessa decisione scendendo giù dal treno-euro che li sta portando dritti a schiantarsi contro un muro.
Andiamo avanti con lo sfascio della democrazia nel nome dell’euro e delle banche. Meditate gente. Angelo Meschi tratto da IDEA TRADING