LETTA CHIEDE LA FIDUCIA
Il presidente del Consiglio Enrico Letta ha chiesto stamane la fiducia alla Camera per restare in carica per tutto il 2014 promettendo una serie di riforme per spingere la crescita.
"Il governo chiede la fiducia per evitare di rigettare l'Italia nel caos", ha detto Letta che mira a un Pil in aumento dell'1% nel 2014 e del 2% nel 2015.
Il passaggio parlamentare si è reso necessario dopo l'uscita di Forza Italia dalla maggioranza, in dissensosull'espulsione di Silvio Berlusconi dal Senato in seguito alla condanna definitiva per frode fiscale.
"Oggi ci sono le condizioni per un nuovo patto di governo per il 2014 da definire nelle prossime settimane".
Nel programma di governo sale al primo posto la riforma della Costituzione che, dopo l'uscita di Forza Italia, andrà realizzata attraverso l'articolo 138 della Carta.
Letta ha citato la riduzione del numero dei parlamentari, l'eliminazione del bicameralismo perfetto e delle province, la modifica del titolo V sui rapporti tra Stato e enti locali.
Sul fronte economico, il premier ha citato come obiettivi prioritari per il prossimo anno la riduzione di deficit, debito, spesa corrente, e tasse su famiglie e imprese nonché il rilancio degli investimenti pubblici usando al meglio i fondi strutturali europei.
Gli ammortizzatori sociali vanno disegnati meglio e occorre mettere mano a una riforma che privilegi il lavoratore al posto di lavoro, ha detto ancora Letta.
A breve, il governo inserirà nella legge di Stabilità un automatismo per trasferire i proventi della spending review e del rientro dei capitali dall'estero a riduzione del costo del lavoro.
FONTE REUTERS