LETTA,RENZI , ALFANO SI COMINCIA A DISCUTERE SUL SERIO?

Dicembre 19, 2013

LETTA,RENZI,ALFANOLETTA,RENZI , ALFANO SI COMINCIA A DISCUTERE SUL SERIO?

LETTA
"Un' inversione di tendenza c'è e sicuramente porterà crescita". Lo dice il premier Enrico Letta al tg3. 'Il governo ha messo in campo iniziative ma il disagio c'è. La gente soffre e stiamo cercando di intervenire, ma con un passo alla volta, non abbiamo la bacchetta magica". Poi sulle unioni civili: ''Affronteremo tutti i temi, anche questo. Vedo buona volontà da parte di tutti", ha spiegato il premier. ''Tutto ciò che fa più occupazione è benvenuto''. Così il premier Enrico Letta ha risposto al Tg3 che gli faceva notare come si parli di nuovo a modifiche all'articolo 18 per i neo assunti.

Nella legge di stabilità "ci sono tutte cose che vanno nella direzione giusta senza sfasciare i conti. Noi dobbiamo essere come una normale famiglia italiana che investe e spende senza sfasciare i conti e senza rimettersi a fare i debiti".

RENZI
La legge elettorale "dobbiamo farla subito senza dire che se si fa la legge elettorale si va a votare, senza stabilire quel parallelismo che ci fu solo una volta", ha aggiunto il segretario del Pd. "Con Ncd e con le altre forze della maggioranza credo sarà naturale vedersi in modo rapido per un patto di coalizione con le cose da fare per il 2014 e anche oltre. Io non ho la fregola delle elezioni, ma sulla legge elettorale bisogna fare presto, se non la facciamo entro le europee ci portano tutti via".

"Trovo di ottimo auspicio la decisione della commissione Affari Costituzionali di calendarizzare la discussione" sulla legge elettorale in modo da licenziare un testo entro il 31 gennaio, "significa - ha detto Renzi - che nella prima settimana di febbraio la Camera potrà votare" la riforma "con la più ampia convergenza possibile".

"La legge elettorale va fatta subito e non alla fine del percorso delle riforme costituzionali", ha spiegato Renzi ricordando che "il presidente Napolitano in più sedi ha espresso una sua forte delusione per le mancate riforme...in questi anni il gruppo dirigente che ha guidato l'Italia ha preso in giro gli italiani".
ALFANO
''Sulla durata della legislatura sono meno ottimista di Matteo Renzi, non credo che possa arrivare al 2018 e penso che come in Germania ci si debba sedere e si dicano le cose compatibili l'uno con l'altro per un contratto di governo, in 12 mesi possiamo fare cose importanti", ha spiegato Alfano.

"Non è naturale né logico - ha aggiunto - che il partito di riferimento del presidente del Consiglio ponga il basamento per mettere in difficoltà il presidente del Consiglio" e "coi fatti dimostreremo che la riforma la vogliamo". Il leader di Ncd replica a chi gli chiedeva se ci sarà crisi nel caso in cui la legge elettorale si facesse fuori dalla maggioranza, Alfano ha rilanciato proponendo la legge elettorale sul modello di quella dei sindaci.

Botta e risposta tra Angelino Alfano e Matteo Renzi sulla riforma Fornero. ''Speriamo che la sinistra riformatrice di Renzi abbia il coraggio di dire "smontiamo la Fornero"", è la sfida del vicepremier. E Renzi: "In questa sala chi ha votato la legge Fornero sei tu".

"Vogliamo riflettere sull'utilità di rinviare al 2017" l'entrata in vigore dell'abolizione del finanziamento pubblico? "Facciamola entrare in vigore domattina, può essere una cosa da discutere a gennaio"

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