Lo S&P 500 annulla con oggi parte delle perdite accumulate in settimana. La correzione e’ finita?

Febbraio 8, 2014

borsausa9Lo S&P 500 annulla con oggi parte delle perdite accumulate in settimana. La correzione e’ finita?

OSPITIAMO UN POST DI LINA CAGOSSI

Bilancio settimanale positivo per lo S&P 500.
I dati sul mercato del lavoro hanno mostrato una crescita di occupazione in gennaio più modesta delle previsioni degli economisti. Si e’ notato chiaramente questa volta l’effetto del maltempo sui dati sul mercato del lavoro, sottolinea Peter Cardillo, Chief Market Economist per Rockwell Global Capital. Dai numeri emerge che 262 mila persone sono rimaste a casa il mese scorso a causa del freddo e della neve – tuttavia un numero poco variato rispetto al gennaio del 2013.. Secondo Peter i dati sull’occupazione sono positivi per due motivi: il tasso di partecipazione e’ aumentato (al 63% dal 62,8%) e allo stesso tempo e’ calato il tasso di disoccupazione (al 6,6%), un ridimensionamento che ha per questo più valore rispetto al calo riscontrato il mese precedente. Numeri che forse basteranno alla Federal Reserve per giustificare ulteriori riduzioni degli stimoli per l’economia.
L’effetto maltempo, aggiunge Peter, si notera’ ancora sui dati di febbraio e di marzo con conseguente crescita economica nel primo trimestre dell’anno più contenuta delle attese nel periodo. Una crescita che pero’ tornera’ a solidificarsi nei trimestri successivi, dice Peter. Che la prossima settimana ascolterà con attenzione l’intervento davanti alla Commissione Bancaria del Senato e alla Commissione Servizi Finanziari della Camera dei Rappresentanti, su economia e politica monetaria. Il primo intervento pubblico di Janet Yellen da Presidente della Federal Reserve da cui Peter si aspetta una conferma della politica di Ben Bernanke. Una conferma che la Fed continuerà a diminuire gli acquisti di bond dal mercato e una conferma delle aspettative di un Pil di almeno il 3% nel 2014.
E vedremo come reagira’ il mercato dopo una settimana piuttosto volatile. Secondo Peter la fase di correzione non e’ ancora terminata e lo S&P 500 si dirige verso 1710-1720. Una correzione solo tecnica, insiste ancora Peter, che crea opportunità e quindi non deve scoraggiare gli investitori che non sono ancora entrati sul mercato. Una correzione arrivata in anticipo, che Peter non si aspettava prima della fine del primo trimestre e inizio del secondo trimestre – un effetto dell’impatto della crisi dei mercati emergenti.
Oltre agli interventi di Janet Yellen al Congresso di martedì e giovedì, la prossima settimana guarderemo ai dati economici – che potrebbero ancora mostrare l’effetto del maltempo. Due i più attesi, le vendite al dettaglio e la produzione industriale.

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