Mercato solo trading intraday aspettando mosse BCE

Aprile 28, 2014

DRAGHI

Mercato solo trading intraday aspettando mosse BCE

chiusura 21513 punti

Mercato oggi ha prevalso il trading intraday tra gli investitori vista ,come da noi preventivato, l ‘alta volatilita’ sui mercati . Se da un lato le notizie negative provenienti dall’Ucraina cercano di spingere i mercati al ribasso, dall’altro le speranze per un QE da parte della Bce, in vista dei dati sull’inflazione, li risollevano.Le sanzioni applicate fino ad ora alla Russia sono abbastanza modeste . Gli investitori quindi guarderanno con moltissima attenzione i prossimi dati sull’inflazione, per cercare di capire le prossime mosse della Bce.

PADOAN

Per il 2015 “l’iniziativa di spending review va rafforzata ed estesa”, lo ha dichiarato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ricordando che la Commissione Ue sta esaminando il programma di stabilità dell’Italia e “se ci saranno i problemi, ci saranno anche le soluzioni”. In merito alla Tobin Tax a livello europeo ha aggiunto: “i Paesi dell’Ue stanno lavorando alla tassa sulle transazioni finanziarie e speriamo di ottenere uno statement comune nell’Ecofin della prossima settimana”.

CINA

La Cina rinnova l’invito al dialogo sulla crisi in Ucraina e denuncia invece come controproducenti le sanzioni nei confronti della Russia. Pechino – ha sottolineato oggi il portavoce del ministero degli Esteri – esprime “ferma opposizione all’uso di minacce e sanzioni nelle relazioni internazionali”. “Noi – ha aggiunto il portavoce – crediamo che le sanzioni non contribuiscano alla soluzione dei problemi. Al contrario, aumentano le tensioni”.
SENATORI INDICATI DAI CONSIGLI REGIONALI

Un meccanismo di elezione dei senatori nell’ambito dei consigli regionali e più peso nel nuovo Senato alle Regioni rispetto ai Comuni. E’ quanto emerge dopo il vertice a Palazzo Chigi sulle riforme. Fermi i principi del ddl del governo (no all’elezione dei senatori)si va verso modifiche, come la proporzionalità nella rappresentanza delle Regioni. In mattinata il premier aveva incontrato il capogruppo Pd al senato Luigi Zanda e la presidente della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama Anna Finocchiaro per fare il punto sulla riforma del Senato. All’incontro era presente anche il ministro Maria Elena Boschi.

MERKEL VERSO BERLUSCONI

Quelle di Silvio Berlusconi sono “affermazioni talmente assurde che il governo tedesco non le commenta”. Lo ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert, rispondendo ad una domanda in conferenza stampa a Berlino. “Con l’Italia abbiamo un rapporto stretto e di amicizia”, ha aggiunto.
RASSEGNA TITOLI
FIAT
Il governo brasiliano sta mettendo a punto un nuovo piano di incentivi per il settore automobilistico.

Tra le misure che secondo la stampa locale potrebbero essere annunciate già nel corso della settimana figurano l’ampliamento del finanziamento per l’acquisto fino a 60 mesi, l’agevolazione dei prestiti bancari e la riduzione del valore minimo della prima rata.

Il governo di Dilma Rousseff avrebbe però escluso una riduzione dell’Iva.

Secondo i dati riportati dall’associazione dei produttori automobilistici, le vendite di auto in Brasile hanno subito una flessione del 2,1% nel primo trimestre di quest’anno e potrebbero scendere del 5% nell’intero 2014.

Fiat si conferma prima nella classifica delle vendite per il dodicesimo anno consecutivo con una quota di mercato del 22,5%, con 37mila vetture vendute nel primo trimestre in più di Volkswagen, seconda.

Fiat ha annunciato per la fine dell’anno l’apertura del nuovo stabilimento di Goiana, nello stato di Pernambuco. ”Sara’ il piu’ moderno stabilimento di Fiat-Chrysler nel mondo”, ha detto l’amministratore delegato per l’America latina del gruppo, Cledorvino Belini.
SAIPEM

SEMPRE SOTTO I RIFLETTORI DOPO LA SUA TRIMESTRALE

Gli analisti di Hsbc hanno tagliato il giudizio a Neutral da Overweight con un target a 21 euro. Il nuovo target price promette un rialzo potenziale del 7,8% sulla chiusura di venerdì.

Saipem nelle ultime 21 sedute ha guadagnato il 17,12%, grazie all’annuncio di nuove commesse e una trimestrale in linea con le stime.

Giovedì Saipem ha chiuso il primo trimestre 2014 con ricavi a 2,89 miliardi di euro, in linea con i 2,9 miliardi del consensus degli analisti. L’Ebit è stato di 127 milioni, gli analisti lo avevano previsto in media a 140 milioni.

Nello stesso periodo del 2013 i ricavi erano stati pari a 3,08 miliardi con un Ebit di 202 milioni.

L’utile netto di 60 milioni (110 milioni nel 2013) ha rispettato le stime del mercato. Unica sorpresa negativa è venuta dal debito, salito a 5,6 miliardi di euro, ben al di sopra della previsione degli analisti che in media indicavano 5 miliardi

 

GENERALI

Il Sole24Ore di sabato scrive che la compagnia, nel caso non dovesse riuscire a chiudere in tempi brevi, la cessione di Banca della Svizzera italiana, potrebbe decidere di cambiare strategia: se non fosse raggiunto un accordo soddisfacente sul prezzo, la società attiva nel private banking sarebbe tolta dal mercato e si procederebbe, più avanti, con un collocamento in Borsa.
Una decisione su questo tema dovrebbe essere presa prima dell’estate. Tre cordate avrebbero presentato un’offerta.

Separatamente, in un’intervista pubblicata ieri da Corriere della Sera, il presidente Gabriele Galateri afferma che Generali diventerà una società a capitale diffuso.
ENI

NEWS SU Kashagan

Secondo il Financial Times di domenica che la produzione a Kashagan potrebbe riprendere non prima del 2016.

Il maxi giacimento kazako è uno dei principali campi dove è presente Eni, ma le condizioni di estrazioni sono molto difficili. Nei giorni scorsi il scorsi, il ministro del Petrolio kazako aveva dichiarato ieri che riavvio di Kashagan potrebbe slittare oltre la fine di quest’anno.

Secondo Affari e Finanza di Repubblica, la nuova Eni del neo a.d. Claudio Descalzi intenderebbe diversificare la propria presenza geografica allontanandosi da Africa e Russia e aumentare le energie rinnovabili (chimica verde)
Mediobanca Securities stima per Eni una produzione stabile e si attende un impatto positivo dalle rinegoziazioni con Statoil. Nel complesso, gli analisti prevedono una produzione in linea sui livelli del quarto trimestre 2013. Inoltre, la divisione Gas&Power dovrebbe registrare un risultato operativo positivo (200 mln) grazie alla rinegoziazione dei contratti con Statoil. Rating outperform e Tp di 19,5 euro invariati.

UNICREDIT

In un’intervista a Il Corriere della Sera, l’a.d. di Unicredit (UCG.MI), Federico Ghizzoni, ha ribadito che nel 2014 le attività italiane sono attese in utile (la nostra stima pretasse è pari a 364 milioni di euro).

Ghizzoni ha confermato che la quotazione di Fineco avverrà entro fine luglio e comporterà la cessione da parte di Unicredit di una quota tra il 25% e il 35%.
ANSALDO

LA CONTESA CHE FA BENE AL NOSTRO TITOLO PER OIVVIE RAGIONI

Si prospetta una settimana intensa per il futuro di Alstom. La giornata decisiva per il gruppo francese sarà mercoledì 30 aprile dopo le offerte presentate nel fine settimana dagli americani di General Electric e a sorpresa dai tedeschi di Siemens.

Dopo un weekend convulso Alstom si prende tempo per riflettere e in una nota stampa diffusa ieri sera ha fatto sapere che “prosegue e approfondisce la sua riflessione strategica” e che ” provvederà a informare il mercato mercoledì 30 aprile mattina”. Nel frattempo, la società transalpina ha chiesto all’Amf, la consob francese, di mantenere la sospensione dalla negoziazione del titolo sulla Borsa di Parigi.

CNHI

IN QUESTI GIORNI UNA DELLE POCHE AZIONI IN CONTROTENDENZA ,PER BETA BASSISSIMO MA SOPRATTUTTO PER LA SUA SOTTOVALUTAZIONE,OGGI Fidentiis ha confermato sul titolo il rating buy e il range di valutazione a 10,3-10,9 euro, ma ha comunque rivisto al ribasso le stime per considerare “il trend piu’ negativo delle attese in America Latina e la transizione agli Us Gaap” (principi contabili statunitensi successivi alla fusione Fiat Industrial/Cnh e alla quotazione negli Usa) che ha avuto “impatti peggiori del previsto”. Gli analisti spiegano infatti che “l’impatto sui numeri del 2013 e’ peggiore di quanto ci aspettassimo di 100 mln usd a livello di fatturato e di 270 mln usd a livello di utile netto”. Gli esperti evidenziano infine che la prossima settimana Cnh Industrial la presentera’ i conti del 1* trimestre 2014 e il piano industriale, sottolineando che “il business plan sara’ un importante catalizzatore, sia per quanto riguarda i target sui margini di Iveco, sia per eventuali operazioni M&A legate alla divisione delle macchine per costruzioni”

TERNI ENERGIA

LE NEWS DOPO LA TRIMESTRALE ERANO MOLTO INCORAGGIANTI, MA  E’ BASTATA UNA SEDUTA PER RIMETTERE TUTTO COME  ERA PRIMA IL TRADING RANGE SI E’ SOLTANTO SPOSTATO DAL 2,15 / 2,19 AL NUOVO 2,18/ 2,23 EU IL RESTO ASPETTIAMO QUOTAZIONE TERNI RESEARCH

 

 

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