MPS E PIL AMERICANO I TEMI DEL GIORNO,SOFFERENZE BANCHE CON GARANZIA TESORO MAGGIORI INTROITI +20%

Gennaio 29, 2016

MPS MPS E PIL AMERICANO I TEMI DEL GIORNO,SOFFERENZE BANCHE  CON GARANZIA TESORO MAGGIORI INTROITI +20%

CHIUSURA 18657PUNTI

Oggi la giornata di Mps ,i suoi conti hanno battuto le attese e spinto il titolo fino a 0,716 eu ,ma la speculazione la fa ancora da padrona non permettendo che l’azione possa effettuare un allungo decoroso.Gli upgrade sono arrivati dai maggiori Broker ,ma non hanno avuto effetti importanti.Addirittura il titolo è stato sospeso per eccesso di ribasso e si è spinto fino a 0,62 eu."I conti sono stati buoni ma la speculazione e'' sempre presente in quanto restano i dubbi sulla bad bank".Ormai la volatilita’ è altissima ed il settore Bancario Italiano non da piu’ certezze. "La volatilita'' e'' destinata a restare per tutto l''anno", dichiara Angelo Meda, responsabile equity di Banor Sim ,aggiungendo che il mercato continua a riflettere sulla bad bank che per ora "non sembra essere una soluzione definitiva per il sistema” dal momento che non cambia le regole del gioco: "attendiamo i dettagli". Questa mattina   la BoJ ha tagliato i tassi, ma anche questa   mossa per il momento non viene considerata con tanti risvolti per il mercato. Per  l''indice milanese, Servirebbe un vero catalizzatore positivo come la partenza delle aggregazioni bancarie. Ci potrebbero essere novita'' nel breve". Poi Il dato sul Pil Usa, tanto atteso, nel pomeriggio ha confermato il rallentamento della crescita del mercato Statunitense- La crescita economica statunitense ha rallentato bruscamente nel quarto trimestre, che ha visto le imprese aumentare gli sforzi per smaltire un accumulo di scorte mentre l'export è stato penalizzato dall'apprezzamento del dollaro e da una domanda globale modesta.    Il Pil americano, secondo la lettura 'advance' diffusa stamane dal Dipartimento del Commercio, nel periodo ottobre-dicembre è cresciuto al ritmo annualizzato di 0,7%, dopo l'espansione del 2% segnato nel trimestre precedente.    La mediana delle attese degli economisti prospettava una crescita appena migliore, pari allo 0,8%. Sull'intero 2015, l'economia Usa ha mostrato una crescita di 2,4%, identica a quella mostrata l'anno precedente. Alcuni dei fattori limitanti - le scorte e le temperature miti - sono temporanei e l'economia dovrebbe tornare ad accelerare nel primo trimestre di quest'anno. Al netto delle scorte e del commercio, infati, il Pil è cresciuto di 1,6% negli ultimi tre mesi dell'anno.  D'altra parte, la prima lettura del Pil dell'ultima frazione del 2015 potrebbe diffondere nuovi timori sui mercati finanziari, scossi questo mese dalle preoccupazioni di un rallentamento del ciclo economico di Stati Uniti e Cina. Il dato di per se negativo ,ha invece allontanato ancor piu’ la paura di un rialzo prossimo dei tassi in Usa ,per tale ragione il mercato ha continuato a salire.

SOFFERENZE CON GARANZIA TESORO .PREZZO PIU’ ALTO DEL 20%

Con la garanzia del Tesoro le banche italiane potranno vendere le sofferenze a un prezzo superiore anche del 20% rispetto a quello che potrebbero spuntare sul mercato senza questo strumento.Lo riferisce a Reuters una fonte vicina al dossier, spiegando che un prezzo più alto incentiverà gli istituti di credito a vendere i 'non performing loan', avvicinando il prezzo offerto dagli investitori al valore di libro a cui sono accantonati i prestiti in sofferenza.Il governo introdurrà la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze la prossima settimana, attraverso un decreto legge.La protezione del Tesoro sarà limitata alle tranche senior, cioè quelle più sicure perché sopportano per ultime le eventuali perdite derivanti da recuperi sui crediti inferiori alle attese.A novembre le sofferenze hanno nuovamente superato i 200 miliardi, 89 al netto degli accantonamenti. Il tasso medio di copertura è pari al 56%secondo dati Bankitalia.

REF SU ITALIA

L'istantanea delle ultime proiezioni Ref per la congiuntura italiana delinea un leggero deterioramento per le prospettive di crescita e indebitamento dell'anno nuovo, scommettendo però al contempo su una dinamica di rientro per il debito pubblico, da sempre per Roma punto più dolente.Con le stime trimestrali pubblicate questa mattina l'istituto per la ricerca economica conferma per il 2015 una stima di 0,8% per la crescita del prodotto interno lordo - identica a quella di ottobre - vede un rapporto deficit/Pil a 2,7% da 2,8% di tre mesi fa e un debito/Pil a 132,4% da 134,2%.Meno confortante il confronto con le proiezioni di ottobre se si guarda al 2016: passano a1% da 1,2% l'attesa sul Pil e 2,7% da 2,6% quella sul deficit/Pil. In controtendenza la proiezione del debito/Pil, in discesa a 132,6% da 134,4%."In Italia il 2016 si annuncia in linea con le tendenze affermatesi lo scorso anno. Il ciclo restalegato alla spesa dei consumatori, ma il rallentamento della domanda internazionale e le turbolenze dei mercati d'inizio anno frenano i ritmi della ripresa" si legge nel rapporto trimestrale."La crescita nel 2016 resterà intorno a 1%,l'inflazione sarà solo marginalmente positiva. Sul 2017 pesano le incertezze legate alla definizione del percorso della politica di bilancio".

 

GIAPPONE

Mossa storica da parte della Banca centrale giapponese. La BOJ ha detto nella riunione tenutasi nella notte che adotterà un regime di tassi negativi per combattere l'economia stagnante e per stimolare l'inflazione. I tassi sui depositi scendono ufficialmente al -0,1% dal +0,1% precedente. L'istituto ha anche precisato di essere pronto a ulteriori mosse espansive se le condizioni del mercato lo renderanno necessarie. La decisione odierna da parte della Bank of Japan non è stata presa all'unanimità dai membri votanti ma solo con un risicato 5 a favore contro 4 contrari.il mood positivo degli investitori e' aiutato dalla mossa a sorpresa delle Banca del Giappone" che ha tagliato i tassi, cosa "che aumenta anche le attese sulle future mosse della Bce nel mese di marzo", spiega Giorgio Filipetto di Alpe Adria Gestioni contattato da MF-Dowjones. L'esperto evidenzia poi la performance positiva del comparto bancario che a suo avviso "e' stato penalizzato troppo" nell'ultimo periodo

FRANCIA

Il Pil francese è cresciuto dello 0,2% congiunturale nel quarto trimestre del 2015, favorito da un incremento delle scorte delle imprese, che ha bilanciato la discesa della spesa per consumi Il dato preliminare del quarto trimestre, fornito stamane dall'istituto nazionale di statistica (Insee), è in linea con le attese degli economisti, raccolte in un sondaggio Reuters, ma segna un lieve rallentamento rispetto al +0,3% del terzo trimestre.Per l'intero 2015, la crescita dell'economia francese si attesta all'1,1%, in linea con le stime del governo: si tratta del dato più solido dal 2011.

SPAGNA

- L'economia spagnola è cresciuta di 0,8% in termini congiunturali nell'ultima frazione d'anno, mantenendo il ritmo tenuto nel terzo trimestre, secondo i dati preliminari diffusi stamane dall'istituto nazionale di Statistica Ine, che hanno rispecchiato le attese degli economisti.Su base annua, nel quarto trimestre il Pil spagnolo è cresciuto di 3,5%, accelerando rispetto alla crescita di 3,4% segnata nei tre mesi precedenti, come da attese degli economisti.Sull'intero 2015 il Pil spagnolo è cresciuto di 3,2% dopo l'espansione di 1,4% registrata nel 2014, risultando di poco inferiore alle stime del governo.

FTSEMIB/grafica

OGGI TOCCATO PIU’ VOLTE IL LIVELLO A RIALZO 18600 ,MA SENZA RIUSCIRE AD INFRANGERLO ,CAUSA ALTISSIMA VOLATILITA’ ED INCERTEZZA SUL FRONTE BANCHE.MA  A CHIUSURA MERCATO COME PER MAGIA IL LIVELLO VIENE SUPERATO ,SARA' DI BUON AUSPICIO?

FCA.Per quanto riguarda Fca ,come segnalato piu’ volte finito lo  SPIN -OFF ,concluso a sua volta ogni appeal.Inoltre  "Il mercato sta ancora cercando di digerire i nuovi target al 2018, ambiziosi" nell'attuale scenario macroeconomico

ENI,l fondo americano Sk Capital Partners ha confermato l'interesse per acquisire Versalis (gruppo Eni . Le indiscrezioni di stampa parlano di una possibile valutazione pari a circa 1,2 miliardi di euro.Eni non ha mai nascosto la possibilità di valutare una possibile joint venture per garantire lo sviluppo congiunto dei diversi siti industriali, sempre in un'ottica di salvaguardia dell'occupazione.

MPS,A detta degli esperti di Icbpi i risultati di B.Mps sono senza sorprese e non cambiano il quadro dei fondamentali del gruppo. A livello operativo, secondo gli esperti, i ricavi hanno mostrato un andamento del tutto in linea con le attese, con una performance leggermente inferiore sul margine di interesse e di poco migliore sulle commissioni nette; cosi' come il totale dei ricavi. In linea pure i costi operativi, mentre gli accantonamenti a rettifica dei crediti sono stati inferiori

CNH,Il governo brasiliano ha annunciato un pacchetto di rilancio dell'economia e degli investimenti da 20 miliardi di dollari. Tra le misure incentivi in termini di crediti fiscali agli investimenti in beni durevoli ed in particolare per il settore agricolo e real estate.Il mercato brasiliano è sensibile agli incentivi e potrebbe beneficiare di queste misure. Il 2015 si è chiuso con un calo delle vendite di macchinari agricoli del 33% sul 2014 ed in calo del 47% per le macchine da costruzione, le aspettative rimangono per un mercato ancora negativo nel 2016.

BPM/POP,Sempre più vicina una fusione con il Banco Popolare mentre diminuiscono le chance per una fusione a tre con anche Mps L'appoggio a un matrimonio tra le due banche del nord arriva direttamente da palazzo Chigi che la ritiene la più ragionevole tra le ipotesi allo studio nel sistema bancario, dando nuovo impulso al processo di aggregazione delle popolari innescato dalla riforma varata dal governo lo scorso marzo.Un merger tra Popolare di Milano e Banco Popolare potrebbe riproporre l'opzione di un operazione tra Ubi e Mps, anche se in questo caso la strada è piena di ostacoli. Una fonte vicina alla situazione spiega che nell'incontro di ieri tra l'AD di Bpm, Giuseppe Castagna, quello di Ubi, Victor Massiah, e il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, il numero uno della popolare milanese avrebbe argomentato le proprie perplessità rispetto ad un'operazione a tre. In questo senso Bpm "prosegue la strada delle fusione a due e l'ipotesi principale è quella di un'integrazione con Banco Popolare", dice una fonte governativa ripresa da Reuters..

TRIBOO MEDIA,Triboo Media ha siglato un accordo con TC & C, editore di ' TuttoMercatoWeb' , per la costituzione di una joint venture al 50% denominata TMW Network. La neo costituita societa' ha gia' acquistato gli asset editoriali di TuttoJuve.com e TuttoB.com da Micri Communication. Triboo Media ha sottoscritto per 150 mila euro il 50% del capitale di TMW Network, con l' obiettivo di creare un polo editoriale verticale sul mondo calcistico italiano e internazionale. Il network TuttoMercatoWeb genera un fatturato annuo di circa 1,2 milioni, con un traffico che nel 2015 e' cresciuto del 22% rispetto all' anno precedente. Grazie a questa operazione Triboo Media punta diventare un importante network editoriale focalizzato sul calcio, che in base ai dati di Audiweb (novembre 2015) si posizionerebbe, su questa area tematica, come il terzo maggiore editore online in Italia, dopo Gazzetta.it e Diretta.it.

Informazione finanziaria, consigli operativi e suggerimenti sui mercati finanziari
Basta avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura
                                                                                Warren Buffett
Ideato, progettato e realizzato con il ♥ by
Webmaster Roma