L'ex ministro della Difesa britannico Geoff Hoon dovrà tornare a fine mese a Busto Arsizio per testimoniare al processo in corso per corruzione internazionale sulla vendita degli elicotteri Agustawestland all'India nel 2010, perché oggi l'interprete aveva difficoltà a tradurre simultaneamente lo scambio di domande e risposte fra i legali e l'ex politico inglese.
Dopo circa un'ora di tentativi, giudici, pm e difensori si sono dovuti arrendere e il Tribunale si è dovuto riunire in camera di consiglio per uscire dopo oltre un'ora e annunciare con rammarico che non si era riusciti a trovare un sostituto in tempi ragionevoli e quindi non si poteva che rinviare l'audizione e far tornare l'ex ministro, e attuale responsabile del business internazionale di AgustaWestland Ltd, il prossimo 29 maggio, quando verrà anche l'industriale indiano Ratan N. Tata.
"Sono mortificatissima", ha detto in aula la presidente del collegio giudicante Luisa Bovitutti. "Mi scuso con tutti, forse non ci eravamo intesi bene su che tipo di traduzione fosse necessaria", ha aggiunto rivolta all'imbarazzatissima interprete.
Hoon dal canto suo ha sorriso e ha assicurato che tornerà.
Il processo,in cui sono imputati l'ex AD di Finmeccanica Giuseppe Orsi e l'ex AD di AgustaWestland Bruno Spagnolini, prosegue oggi con la testimonianza di Marcello Corsi, direttore programma AW101 di AgustaWestland.
FONTE REUTERS