A settembre, il prezzo dell’oro in dollari ha fatto un salto del 7,7%. Contro l’Euro ha addirittura toccato il massimo storico.
Chi è che compra? Il Gold Investor Index, un nuovo dato elaborato da BullionVault e presentato a Londra questa settimana, indica che la corsa all’oro dei privati non si è fermata.
C’è da dire che la risposta degli investitori privati al terzo round di quantitative easing deciso dalla Federal Reserve qualche settimana fa, e all’ultimo episodio della crisi dell’Eurozona sembra più misurata di quanto ci si aspetterebbe a guardare l’incremento del prezzo durante l’ultimo mese.
Come dicevamo, il Gold Investor Index rivela l’umore degli investitori privati nei confronti dell’oro fisico. È un dato mensile, basato sulle effettive compravendite eseguite su BullionVault, il mercato più importante al mondo per la compravendita di oro fisico tra privati.
Come funziona? Il Gold Investor Index mette in rapporto gli acquisitori netti (coloro che hanno incrementato la proprietà in oro) con i venditori netti (coloro che evidentemente l’hanno invece ridotta) per un determinato mese. L’indice mostra il dato come proporzione di tutti i clienti esistenti (ciascuno dei quali può aver deciso se incrementare, ridurre o mantenere la propria posizione) in modo da avere una serie che sia paragonabile nel tempo. Un numero pari di acquisitori e venditori darebbe un dato di 50.0.
L’indice è importante perché è il primo a mettere luce sull’umore degli investitori privati basandosi su preferenze rivelate (quindi su azioni effettivamente eseguite, piuttosto che su intenzioni). Poiché gli investimenti in oro sono un segno di fiducia, o di mancanza della stessa, nei confronti della situazione economica, dà un’idea di come le famiglie stiano reagendo alla crisi.
Il dato di settembre indica che gli investitori privati hanno acquistato di più a settembre rispetto ad agosto (vedi grafico). L’indice mostra un incremento da 52,1 a 52,5 (si noti il picco di settembre 2011 a 71,7).
Quali considerazioni ci sono da fare? Alla luce delle due notizie più importanti per il prezzo dell’oro nell’ultimo mese, ovvero il QE3 negli Stati Uniti e la decisione della BCE di comprare bond governativi, sembra che gli investitori privati non siano in questo momento così preoccupati del rischio di inflazione come invece potrebbe far credere l’incremento improvviso e drammatico del prezzo dell’oro. Ci sono stati momenti in cui la crisi finanziaria ha influito causando un vero e proprio stress nei risparmiatori privati.
Marcus Grabb del World Gold Council (il WGC è socio di BullionVault) ha dichiarato durante la presentazione del Gold Investor Index: “L’indice è basato su dati effettivi che riguardano gli investitori privati che comprano oro, ed è il primo in questo senso. Per esempio, i dati che produciamo al World Gold Council sono a livello macro economico, e riguardano investitori istituzionali. Il Gold Investor Index è una novità, un’aggiunta interessante ai dati disponibili, un’indicazione preziosa sul comportamento dei risparmiatori privati per quanto riguarda l’oro fisico.”