OBAMA HA VINTO MA LA QUESTIONE E' SOLO RIMANDATA
Barack Obama e i democratici hanno vinto; il presidente della Camera John Boehner e i repubblicani hanno perso.Dopo due settimane di braccio ferro si è risolta la problematica e si è rinnovato il tetto sul debito. Una soluzione temporanea: il bilancio è autorizzato fino al 15 gennaio il tetto sul debito fino al 7 febbraio. Nel frattempo si negozierà per il rinnovo del bilancio e il taglio di certe spese come ha promesso il presidente . Le posizioni restano molto lontane, ma l'auspicio è che non si ripeta una sceneggiata simile a quella degli ultimi due giorni.
il compromesso raggiunto dal capo della maggioranza Harry Reid e da quello della minoranza repubblicana al Senato Mitch McCollen è stato votato a larga maggioranza: 81 a 18 al Senato e 285 a 144 alla Camera. Maggioranze schiaccianti, che hanno umiliato il partito repubblicano .«Siamo arrivati sull'orlo del disastro, ma lo abbiamo evitato», ha detto trionfante Harry Reid
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Ma dopo lo scampato pericolo di ieri, il problema politico americano resta. La "farsa", come l'ha chiamata Warren Buffet è solo a fine primo tempo perchè le lancette della possibile insolvenza sono spostate in avanti, ai primi di febbraio. E una democrazia che rimanda invece di concludere, non rassicura. Per questo oggi sulla questione economica, sui costi dello "shutdown", sui pericoli per un mercato che non ha mai perso i controllo dei nervi, prevale la questione politica. La batosta di ieri dovrebbe aver impartito una lezione che sarà ricordata per molti anni. Ma c'è anche il costo economico in termini di occupazione, di rallentamento del Pil, di caduta di credibilità ,sul quale meditare.
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L'agenzia di rating cinese Dagong ha ridotto la sua valutazione sugli Stati Uniti a 'A-' da 'A' e ha mantenuto un outlook negativo sul credito sovrano.
L'agenzia ha detto che, se da una parte è stato scongiurato un default grazie all'accordo arrivato sul fil di lana al Congresso Usa, dall'altra la situazione di base della crescita del debito al di sopra del gettito fiscale, resta invariata.
"Il governo Usa è ancora vicino al rischio default, una situazione che non potrà risolversi facilmente nel prossimo futuro", dice Dagong in un comunicato stampa.