La prova del 9 è stata ieri con i dati provenienti dagli Stati Uniti che si sono rilevati più importanti per i mercati che il salvataggio di Cipro e delle decisioni generali dei leader europei. Gli ordini di beni durevoli, che indicano gli investimenti negli asset a lungo termine, hanno registrato un aumento, mentre il dato delle case in vendita ha mostrato una svolta decisiva mese su mese, recuperando le perdite e superando le aspettative con ampio margine. Gli indici statunitensi hanno risposto positivamente alle notizie, con il S&P 500 che è salito del +0.90%, seguito dal +0.74% registrato dal Dow Jones e dal Nasdaq. Il petrolio ha guadagnato terreno per la prima volta dopo diverse sedute, con i dati sulle scorte che hanno mostrato un crollo nelle riserve e le notizie positive che hanno tenuto alti i prezzi. Il greggio WTI è scambiato a $80.49/barile, mentre il gas naturale ha perso il -0.50%, scendendo a quota $2.784/MMBtu.

Dettaglio degli ordini beni durevoli Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che lo scorso mese gli ordini di beni durevoli (Durable Goods Orders) sono aumentati negli USA dell'1,1%. Gli economisti avevano atteso un aumento dello 0,5%. Il dato di aprile è stato rivisto al ribasso, da 0,0% a -0,2%. Escluso il settore dei trasporti gli ordini di beni durevoli sono aumentati a maggio dello 0,4%. Gli esperti avevano previsto un aumento dello 0,7%