PADOAN :GOVERNO NON TEME GIUDIZIO UE SU MANOVRA
Il governo italiano non teme il
giudizio della Commissione Ue sulla manovra espansiva da 36
miliardi di euro approvata ieri dal Consiglio dei ministri che è
coperta per 11 miliardi con un aumento del deficit 2015 al 2,9%
del Pil.
Lo ha detto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan
aggiungendo che la preoccupazione dei mercati è in questo
momento la capacità di crescita di un Paese.
Quest'anno per la prima volta, l'esecutivo di Bruxelles
potrà chiedere modifiche ai progetti di bilancio presentati
dagli Stati membri e non in linea con gli impegni concordati.
"Non sono preoccupato. Stiamo interpretando le regole del
patto tenendo conto di due fattori: un quadro macro economico
molto sfavorevole e, sul lato positivo, attuando un
ambiziosissimo quadro di riforme strutturali", ha detto Padoan a
Radio Anch''io.
"Con la Commissione Ue abbiamo un dialogo costruttivo che
proseguirà nelle prossime settimane".
Ieri la borsa di Milano ha perso oltre il 4% in un contesto
di grande volatilità anche sulle altre piazze europee e
americane innescato dalle tensioni politiche in Grecia e da
nuovi dati deboli sull'economia globale.
Il partito di Forza Italia ha accusato il governo di aver
presentato una manovra espansiva priva di coperture credibili
che mina la fiducia degli investitori.
"I mercati stanno guardando se c'è possibilità di crescita
in questo Paese. La spinta alla crescita avviene nel rispetto
del limite del deficit. Noi non facciamo deficit lo riduciamo
gradualmente in un quadro di recessione che rende difficile
questa operazione", ha detto ancora Padoan.
fonte reuters