Il PMI tedesco e' sceso in ai minimi di 33 mesi nell'ultimo mese, attestandosi a quota 46,2, in flessione da 48,4. Analizzando le singole componenti, si tratta del primo calo della produzione da dicembre dell'anno scorso. Stupisce il tracollo del nuovo lavoro, in particolare nei mercati export. "Meglio non esporsi in prima persona, perche' c'e' la seria possibilita' di un altra svalutazione del debito". Il suggerimento di Pimco ai suoi clienti e' di investire basandosi sui fondamentali, puntando sulle societa' con tanta liquidita' e bilanci solidi. "La Fed dovrebbe essere la ciliegina sulla torta e non la torta", ha osservato El-Erian con una metafora. Anche altri esperti di macroeconomia e mercati hanno avvertito che gli Stati Uniti si preparano ad attraversare un periodo difficile. Il report occupazionale di marzo - che ha ampiamente deluso - e' solo l'inizio del momento no per le spese al consumo Usa che fara' ritornare il paese in una fase di recessione, debilitando anche i titoli azionari e rivitalizzando il mercato del debito fisso, secondo l'investitore Gary Shilling.Secondo gli economisti le borse andranno male, con l'S&P 500 visto in calo del 43% da Shilling. Molto bene invece Treasury a medio-lungo termine: i rendimenti dei 30 anni scenderanno al 2,5%, i decennali all'1,5%. Fonte http://www.wallstreetitalia.com/