RATING DEL 11/12 AGOSTO

Agosto 12, 2014

RATINGRATING DEL 11/12 AGOSTO
TOD'S
Credit Suisse ha deciso di tagliare la raccomandazione a Underperform da Neutral. Il prezzo obiettivo è stato drasticamente tagliato a 73 euro dal precedente 105 euro (grosso modo il 30% in meno). Secondo gli analisti svizzeri, le prospettive di Tod's hanno bassa visibilità. Da oggi si possono nuovamente attuare le vendite allo scoperto.

MEDIASET

La banca anglo cinese Hsbc ha alzato la raccomandazione a Overweight da Underweight fissando un target price di 3,80 euro.   Il gruppo ha chiuso il primo semestre con una perdita netta di 20,5 milioni, dall'utile di 30,1 milioni di un anno prima. Sul risultato, precisa una nota, ha pesato una svalutazione per 12,3 milioni relativo al 22% di Digital Plus venduto dalla controllata Mediaset Espana a Telefonica. I ricavi netti consolidati sono sostanzialmente stabili a 1.724,8 milioni, l'Ebit ¨ sceso a 109,5 milioni da 133,6 milioni. L'indebitamento finanziario netto si ¨ ridotto a 1.026,4 milioni da 1.459 milioni di fine 2013 euro grazie a una generazione di cassa (free cash flow) di 165,2 milioni e all'incasso netto di 280,2 milioni relativo alla cessione del 25% di EI Towers.

FERRAGAMO

Suisse ha alzato la raccomandazione a Outperform da Neutral con un target price invariato di 21 euro. La società  pubblicherà  i risultati del secondo trimestre il prossimo 28 agosto.

MPS

SocGen ha deciso di abbassare la raccomandazione a Sell da Hold. Intanto, Consob ha deliberato di vietare le vendite allo scoperto sul titolo fino al termine della seduta del'11 agosto.Dopo la pubblicazione dei conti del primo semestre 2014, le reazioni dei broker non sono state delle più lusinghiere.Oltre a SocGen, anche Equita ha ridotto la raccomandazione a Hold da Buy.

Deutsche Bank, SocGen e Cheuvreux hanno confermato il giudizio Hold, ma hanno tagliato il target rispettivamente a 1,1 euro (da 1,40 euro), a 1,20 euro (da 1,40 euro), a 1,20 euro (da 1,43 euro).

Infine Hammer Partners ha abbassato a Underperform a Outperform con un target price di 0,60 euro.

La banca senese ha chiuso i primi sei mesi con una perdita netta di 353 milioni, in riduzione dai 380 milioni registrati nello stesso periodo del 2013. B.Mps dopo che B.Imi ha tagliato sul titolo il prezzo obiettivo da 1,5 euro a 1,15 euro confermando la raccomandazione hold.

GENERALI

Banca Imi ha alzato il giudizio a Buy da Ad, con prezzo obiettivo a 19,35 euro, invariato.

Per gli analisti i conti a livello operativo sono stati "forti, migliori delle attese di consenso, con un contributo positivo di tutte le linee di business". Segnale importante, emerso dalla conference call, l'obiettivo di migliorare la politica del dividendo sopra l'indicazione precedente di un payout ratio del 40%, visto che l'obiettivo di Solvency I sopra il 160% è stato raggiunto in anticipo sui tempi.

Anche la prima assicurazione italiana, e terza europea, è entrata nel mirino degli investitori cinesi.

People's Bank of China, la banca centrale di Pechino, detiene il 2,01% del capitale di Generali. Lo ha reso noto la Consob. L'operazione è datata 31 luglio scorso

POP MILANO

Venerdì sera la banca ha annunciato i risultati del secondo trimestre e stamattina i broker confermano le raccomandazioni positive.

Kepler - Cheuvreux ha alzato il giudizio a Hold da Reduce. SocGen conferma la raccomandazione Buy, limando leggermente il target price a 0,7 euro da 0,78 euro. Exane conferma Outperform con target price a 0,70 euro.

Il primo semestre chiude con un utile netto di 191,5 milioni, in rialzo dell'81,3% rispetto ai 105,6 milioni dello stesso periodo del 2013, grazie alla plusvalenza netta di 103 milioni per la cessione della partecipazione di Anima Holding contabilizzata nel secondo trimestre. Con un rialzo di oltre 40% il titolo della popolare milanese registra la migliore performance del FtseMib da inizio anno.

A fine giugno il Common Equity Tier 1 si attesta all'11,23%, allineandosi alla media delle altre banche italiane, dopo l'aumento di capitale da 500 milioni e la rimozione completa di requisiti addizionali di capitale ('add-on') imposti dalla Banca d'Italia a giungo del 2011. Sul fronte della qualità del credito la banca registra un miglioramento del trend dei crediti deteriorati netti che a fine giugno si attestano a 3,6 miliardi, completamente coperti dal patrimonio netto tangibile. A livello trimestrale, per la prima volta negli ultimi cinque trimestri il dato segna una leggera flessione (-0,1%) sul trimestre precedente. Il grado complessivo di copertura dei crediti deteriorati si attesta al 36,9%, in crescita di 90 pb rispetto a fine 2013. Relativamente alle sole sofferenze il coveragio ratio è al 56% da 55,5% di dicembre

Nomura ha confermato sul titolo il rating buy e il prezzo obiettivo a 0,7 euro spiegando che l'utile netto del 2* trimestre "e' stato superiore alle nostre attese". Inoltre, il Net Interest Income e le commissioni sono stati inferiori alle previsioni degli esperti, ma questo e' stato controbilanciato da un utile da trading piu' solido e da minori tasse. Infine, Nomura giudica positivamente anche i progressi fatti sul fronte del capitale

UBI BANCA

Banca Akros conferma sul titolo il rating hold e il prezzo obiettivo a 6 euro. I conti del 2* trimestre sono stati "migliori del previsto con un utile netto di 48 mln euro rispetto ai 41 mln euro stimati", commenta la casa d'affari, "grazie ai forti proventi da trading che hanno compensato i minori ricavi core" e le rettifiche su crediti leggermente piu' alte. I ricavi totali si sono attestati a 882 mln euro (872 mln attesi), mentre le rettifiche su crediti sono state pari a 230 mln euro.

SAFILO

 

Berenberg ha confermato sul titolo il rating buy mentre ha tagliato il prezzo obiettivo a 19,2 euro da 19,5 euro. "Abbiamo aggiornato il nostro modello" di valutazione "dopo i conti del 2* trimestre per riflettere un miglioramento della performance in Europa e in Nord America piu' che compensato dalla performance 'soft' in Asia", affermano gli analisti, spiegando comunque che "il trimestre e' stata una buona dimostrazione dell'abilita' del management di eseguire la strategia, ponendo fine alle incertezze derivanti dalla perdita della licenza di Armani". Tuttavia, "ci aspettiamo che l'Ebitda margin migliori solo di 50 punti base nel 2014, rispetto ai 90 previsti precedentemente dal momento che la redditivita' potrebbe essere influenzata negativamente da un piu' alto livello di costi di marketing", concludono gli analisti.

ALLIANZ

Berenberg ha confermato la raccomandazione buy sul titolo Allianz, portando il target price a 153 euro e rivedendo al rialzo dell''1% le stime relative al 2014-2016 in seguito agli aggiornamenti forniti dalla compagnia assicurativa al momento della pubblicazione dei conti. Il broker prevede ora un Eps a 14,6 euro per il 2014 e rispettivamente i 14,8 e 15,6 per il 2015 e 2016. I conti del segmento life-insurance restano sottostimati, mentre le problematiche relative al non-life sembrano avere un carattere non ricorrente e l''asset management ha guadagnato in affidabilita'' nonostante il basso livello di commissioni. Complessivamente, i risultati positivi sembrano essere sostenibili.

 

MEDIOLANUM

Banca Imi conferma sul titolo il rating add e il target price a 6,95 euro. La casa d''affari giudica "forte" la raccolta netta del gruppo al mese di luglio, che si e'' attestata a 483 mln euro portando a 2,37 mld il totale da inizio anno. Gli analisti sottolineano che "la raccolta netta domestica totale attesa per il 2014 e'' di 3,7 mld euro".

 

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