RATING DEL 1 SETTEMBRE

Settembre 1, 2015

 

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EGPW
Equita Sim conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 2,3 euro su Enel G.P. . Per gli esperti l''aggiudicazione di una gara in Brasile per 533 MW di solare e'' una "buona notizia" per il gruppo, "che quindi sale al 70% di ''securitized'' sui progetti previsti a piano strategico con asset che contano per circa il 5% della capacita'' complessiva".

MEDIOBANCA

Equta Sim ha alzato di 50 punti base il peso di Mediobanca  nel proprio portafoglio principale "alla luce di un`ottima pipeline e di una valutazione ancora a sconto sul tangible book". Rating buy, prezzo obiettivo a 11,3 euro.

TELECOM

-Equita Sim ha alzato di 50 punti base il peso di Telecom I.  in portafoglio. "Incrementiamo ulteriormente l`esposizione a Telecom I., convinti del progresso dei fondamentali con chiare indicazioni di tendenza alla stabilizzazione del business domestico e della strutturale evoluzione del mercato italiano in seguito alla annunciata fusione tra 3 e Wind, che migliora drasticamente l`arena competitiva", spiegano gli analisti. Rating buy, prezzo obiettivo a 1,4 euro

IVS

Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo su Ivs  da 9,5 a 10 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti citano "indicazioni positive" fornite dal management, tra cui una buona partenza del terzo trimestre, la continuazione di efficienze e sinergie e il fatto che la societa' stia lavorando al rifinanziamento del debito e si attenda "un importante risparmio in termini di tasso d'interesse". Equita ha incrementato le stime di Ebitda rettificato 2015-2017 in media del 6% circa. Il rating resta buy alla luce, spiegano gli esperti, della "opzionalita' dall'M&A in un mercato altamente frammentato e che offre interessanti sinergie", del potenziale di rialzo "dal recupero del Pil italiano (il fatturato in Italia e' pari all'85% del totale)" e alla valutazione del titolo interessante.

MAIRE T.

-Nomura ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 3,9 euro su Maire T.  dopo una serie di meeting sul petrolio e di road show tenuti dalle societa' del settore nel mese di settembre. A detta degli analisti il feedback su Maire e' stato positivo: in particolare gli esperti evidenziano che "gli investitori apprezzano la diversificazione della raccolta, il solido processo di esecuzione e i margini consistenti".

A2A

-Equita Sim ha ridotto di 50 punti base il peso di A2A ( nel proprio portafoglio principale. "Riduciamo il peso dopo l`ottima performance (+22% da quando" il titolo "e' in portafoglio) e considerato il piu' incerto scenario delle commodity. Manteniamo la scommessa sul titolo per le opportunita' di M&A che dovrebbero concretizzarsi a settembre (deal con LGH) e le attese di chiusura di capacita' termoelettrica entro fine anno", spiegano gli analisti. Rating buy, prezzo obiettivo a 1,27 euro

FCA

Fidentiis ha confermato sul titolo la raccomandazione buy e il range di valutazione a 16,5-16,9 euro in attesa delle immatricolazioni italiane del mese di agosto che saranno pubblicate alle 18h00. Gli esperti si aspettano di osservare ancora una volta un trend positivo. Tra gli altri driver la casa d'affari cita Ferrari, il trend dell'area Emea che "dovrebbe restare positivo, cosa che implicherebbe un recupero piu' rapido del previsto dei margini" e la possibilita' che il consenso possa essere rivisto al rialzo "del 4%-5% rispetto ai livelli attuali"

Mediobanca Securities conferma la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 17,5 euro su Fca Commentando le parole dell'a.d. Sergio Marchionne, che di recente in un'intervista e' tornato sull'opportunita' di un'operazione con GM, gli esperti si dicono "convinti della necessita' di un consolidamento nel mercato auto globale. Vediamo pochi operatori che possando combinarsi bene con l'attuale presenza di Fca. In particolare Psa, Volkswagen e GM. Il valore delle possibili sinergie derivanti da una combinazione delle due entita'" indicate da Marchionne "sembra nella parte alta delle nostre stime".

ZANETTI M.

JPMorgan ha ridotto il prezzo obiettivo a 11,7 da 12,7 euro, confermando la raccomandazione overweight su M.Zanetti. Gli analisti dopo i risultati del secondo trimestre, inferiori alle attese, riducono l'Ebitda 2015/2016 del 4-5%. Per JPMorgan l'opportunita' sui margini della societa' "resta interessante e con il momentum che sta accelerando nel secondo semestre crediamo che il prezzo dell'azione possa aumentare, anche se ammettiamo che il downgrade degli utili probabilmente" potra' limitare "la performance del titolo nel breve termine".

SALINI

-Equita Sim conferma il rating buy su Salini Impregilo dopo che l'azienda ha annunciato ieri di essersi aggiudicata un contratto Epc (Engineering, Procurement, Construction) del valore di 575 milioni di dollari per la progettazione e realizzazione del progetto idroelettrico Nenskra nella regione montagnosa di Svaneti, in Georgia. Il contratto, segnalano gli esperti, prevede la realizzazione di un progetto idroelettrico con lavori che dovrebbero durare 62 mesi. "Notizia positiva ma gia' anticipata", sentenziano da Equita. Tp pari a 5,35 euro per azione.

TREVI

promozione di Kepler Cheuvreux che ha alzato la raccomandazione a Hold da Reduce. Il target price è indicato a 1,35 euro. Trevi ha chiuso ieri a 1,274 euro, il calo da inizio anno è del 55%, il titolo è sui minimi dal 2005. A fine luglio la società ha annunciato la revisione al ribasso della stima sull'Ebit 2015, come conseguenza di una serie di costi straordinari legati a criticità nell'attività della controllata Drillmec, specializzata nella costruzione di impianti per la perforazione nel settore Oil & Gas. A causa di avverse condizioni meteo incontrate nell'esecuzione di un contratto, Drillmec subirà una perdita di 82 milioni di euro. Trevi ha così corretto le indicazioni sull'Ebit dell'intero 2015 a una perdita di 30-40 milioni, dalla precedente indicazione di un Ebit positivo per 70 milioni.

SETTORE LUSSO

Nomura ha confermato sul comparto la raccomandazione neutral evidenziando che il recente deprezzamento del renminbi cinese "ha causato una grande incertezza sullo stato dell'economia cinese e la questione che resta aperta e' se ci sara' un'ulteriore svalutazione". Gli analisti sottolineano che il problema non e' solo la Cina dal momento che anche le altre valute dei Paesi emergenti si stanno deprezzando (come ad esempio il rublo russo e il real brasiliano). Nomura non sembra particolarmente preoccupata dal momento che continua "a vedere una crescita strutturale nel settore del lusso e consiglia agli investitori di lungo termine di prendere vantaggi in modo selettivo da questo pullback del settore. Comunque, nel breve termine vediamo una pressione sugli utili del comparto con S.Ferragamo, Adidas, Puma, Burberry e Prada che sono potenzialmente le piu' esposte, mentre Moncler, Hugo Boss e Lvmh sono le piu' difensive". Gli analisti spiegano inoltre che "un ulteriore rafforzamento dell'euro e' negativo per il settore, per via delle esportazioni. I titoli come Luxottica, che hanno visto benefici dall'usd, potrebbero essere quelli piu' esposti".

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