RATING DEL 2 LUGLIO

Luglio 2, 2015

mercati3RATING DEL 2 LUGLIO

PARMALAT

-Banca Imi ha confermato su Parmalat  la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 2,57 euro dopo che la societa' ha completato l'acquisto della divisione dairy di Brf, una delle principali societa' brasiliane operanti nel settore alimentare quotata alla Borsa brasiliana, per circa 700 mln dollari, interamente pagato. Gli analisti spiegano che non ci sono dettagli come la redditivita' e l'impiego di capitali e quindi "e' prematuro giudicare se l'operazione sia finanziariamente solida e potenzialmente capace di aggiungere valore per gli azionisti di minoranza. Detto questo, l'acquisizione potrebbe significativamente incrementare la dimensione del gruppo (di circa il 15%) diversificando il mix geografico e rafforzando nel contempo la presenza in un Paese potenzialmente interessante sebbene le attuali difficili condizioni dell'economia locale possano limitare il potenziale di crescita nel breve termine"

EITOWERS

-Equita Sim conferma il rating buy e il target price a 58 euro e 4,6 euro rispettivamente su Ei Towers e Rai Way . "Pier Silvio Berlusconi ha dichiarato che Mediaset e' interessata a operazioni industriali nel settore dell'infrastruttura Tlc/broadcast italiana", spiegano gli analisti, aggiungendo che "la possibilita' di creare valore attraverso il consolidamento del settore e' parzialmente incorporato nei nostri target di Ei Towers e Rai Way. Non pensiamo a operazioni nel brevissimo, visto che Inwit intende privilegiare operazioni tra operatori Tlc e Rai Way e' impegnata nella presentazione del nuovo piano industriale e nella riforma Rai"

CASINO' CARREFOUR

Ubs taglia il target price di Casino a 63 euro da 70 e il rating a sell da neutral, per riflettere la "continua riduzione di valore degli asset quotati" della societa' francese. La banca rivede al ribasso anche il prezzo obbiettivo di Carrefour a 34 euro da 38, ma conferma la raccomandazione a buy, vedendo un "potenziale di ripresa in corso". Entrambe le compagnie hanno un'esposizione significativa al Brasile, ma Ubs non e' preoccupata sui risultati nel Paese nonostante le difficolta' valutarie.

HERA

Banca Imi conferma il rating buy e il target price a 2,7 euro su Hera . Secondo indiscrezioni di stampa gli azionisti della societa' hanno rinnovato il patto di partecipazione azionario, estendendolo per tre anni fino a giugno 2018. Il patto ha specificatamente definito il periodo e la soglia per la graduale discesa dell'attuale gruppo dei soci pubblici da 53,6% a 38,6%. "Questo aggiornamento e' una notizia positiva, permettendo cosi' di ridurre il potenziale rischio overhang e l'apertura per M&A finanziato attraverso equity swap", commentano gli esperti

SAIPEM

Banca Akros ha confermato su Saipem  la raccomandazione accumulate e il prezzo obiettivo a 13,7 euro, sottolineando che Statoil ha deciso di sospendere il contratto con la societa' per la piattaforma Scarabeo 5 a causa della sovraccapacita' del suo portafoglio impianti. "Nonostante la notizia negativa, manteniamo la nostra visione positiva su Saipem", spiegano gli analisti, secondo i quali l'impatto dovrebbe essere limitato (-70 mln sul fatturato e -4 mln sull'Ebit).

INTESA /UNICREDIT

Bernstein ha confermato su Intesa Sanpaolo e su Unicredit la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo rispettivamente a 3,9 e a 7,6 euro. Gli analisti restano positivi su entrambe le azioni dal momento che "la logica di base dell'investimento resta intatta, nonostante il rischio Grexit". Parlando di Intesa Sanpaolo gli esperti evidenziano il capitale forte, l'efficienza dei costi e il fatto che potrebbero esserci sorprese positive derivanti dal recupero dei crediti non performanti. Per quanto riguarda la situazione ellenica, Bernstein dichiara che il prossimo momento importante sara' il referendum del 5 luglio. In caso di vittoria del si' probabilmente ci sara' "un cambiamento di Governo e un nuovo pacco di aiuti. La vittoria del no porterebbe la Grecia piu' vicina all'uscita dall'euro", conclude la casa d'affari.

MEDIASET

ICBPI (neutral, Tp 4,7 euro) sottolinea che il vicepresidente e a.d. del gruppo, "Pier Silvio Berlusconi ha indicato ieri che la raccolta pubblicitaria del mese di giugno e' cresciuta del 6%". Fonti di stampa riportano che Mediaset avrebbe rifiutato un'offerta Sky per Mediaset Premium da 1,1 mld euro". Gli analisti spiegano che "le indicazioni sulla pubblicita' di giugno sono positive". Comunque, prosegue la casa d'affari, "con un primo semestre 2015 in lieve contrazione nel secondo semestre dell'anno e' necessario un incremento intorno al 5% per centrare il target minimo del range di crescita +2%/+4% indicato dal management per l'intero 2015. Il 3* trimestre potrebbe confermare l'accelerazione del trend positivo". Sara' quindi determinante l'andamento "delle condizioni macro dei prossimi mesi che impatteranno sulla dinamica del quarto trimestre 2015, il trimestre piu' 'pesante' per la pubblicita' (31% nel 2014). Le indiscrezioni sull'offerta Sky sono positive ed individuano un valore di Premium superiore di circa 300 mln euro rispetto all'Enterprise Value implicito nella nostra valutazione (riferita al prezzo riconosciuto da Telefonica per l'11,1% della Pay Tv di Mediaset)"

K+S

-Berenberg alza il rating di K+S a hold da sell e il target price a 39 euro da 21 in scia alla crescente probabilita' che il deal con Potash Corp si realizzera'. "Riteniamo che Potash Corp concludera' questo accordo, sebbene la reazione iniziale di K+S sia stata un rifiuto", afferma la banca, che stima una probabilita' dell'80% che il deal vada in porto a un prezzo di offerta di 42,50 euro. L'istituto bancario tedesco prevede che la societa' combinata scambiera' a un multiplo vicino all'attuale valutazione di Potash, rendendo il deal creatore di valore. Berenberg afferma che i problemi legati all'antitrust preoccupano meno rispetto al passato e non prevede che la transazione dovra' affrontare lo stesso destino di passati tentativi di takeover bloccati.

Maire Tecnimont,

. Barclays ha alzato sul titolo il prezzo obiettivo a 3,6 euro, confermando la raccomandazione overweight. "Riteniamo che la societa' sia sulla buona strada per completare la trasformazione desiderata", spiegano gli analisti, evidenziando che "Maire negli ultimi tre mesi ha annunciato 1,5 mld di ordini". Inoltre, "pensiamo che nel breve-medio termine possa vincere altri contratti", prosegue Barclays, aggiungendo che "la situazione e' molto incoraggiante. Ad oggi, il gruppo ha ricostruito il suo portafoglio ordini, il suo potenziale sugli utili e il suo bilancio".

FCA

Equita Sim conferma il rating buy su Fca ed il target price di 16,6 euro per azione. Gli esperti ricordano che il Lingotto ha sovraperformato il mercato in Italia. Si tratta, in particolare, del sesto mese di fila con crescita in doppia cifra. Assumendo l'assenza di shock a livello macro, Equita conferma la stima di un mercato italiano atteso nel 2015 in crescita intorno al 10% e ritiene che la guidance dei volumi Emea sia raggiungibile nella parte alta. In ogni caso, Equita nota che alla luce dei dati del primo semestre l'obiettivo di volumi 2015 dell'azienda debba essere limato in quanto la crescita nelle regioni Nafta ed Emea viene in parte erosa dal crollo in Brasile, ancora molto debole a giugno. "Riteniamo invece che la guidance di 2015 di Ebit possa essere confermata", concludono gli esperti.

 

 

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