RATING DEL 2 SETTEMBRE

Settembre 2, 2015

agenzie di rating5RATING DEL 2 SETTEMBRE

MEDIOLANUM

-Equita Sim ha limato il target price di Mediolanum a 6,7 euro da 7,7 euro di riflesso ad un taglio delle stime di Eps 2015-2016 rispettivamente del 3% e del 5%. Beta alzato da 1,3 a 1,4. Rating hold confermato.

MOLESKINE

Banca Imi ha alzato il prezzo obiettivo di Moleskine a 2,2 euro da 2 euro dopo i risultati del primo semestre, che hanno evidenziato una forte crescita dei ricavi in tutti i canali di vendita e in tutte le aree geografiche. Questo, congiuntamente alla guidance del management e alle previsioni sul cambio eur/usd, hanno influenzato la scelta della banca, che conferma il target price a buy

FCA

Le immatricolazioni auto del gruppo ad agosto negli Usa e in Italia sono "in linea con la guidance 2015", commenta Equita Sim. "Ci aspettiamo che il target di gruppo di 4,8 mln di auto vendute nel 2015 (+4% a/a) venga rispettato, con Nafta ed Emea in grado di compensare il calo di America Latina e Asia Pacifico", aggiungono gli esperti. "Intanto", ricorda Equita, "GM ha respinto ufficialmente ancora una volta le avances di Marchionne per parlare di fusione; continuiamo a non escludere una proposta non amichevole". Rating buy, prezzo obiettivo a 18,5 euro su Fca confermati

GENERALI

Bankhaus Lampe, che ha alzato il giudizio a Buy da Hold, fissando un target price di 20,0 euro. Secondo la banca tedesca, dopo due anni di performance inferiori alla media del settore, Generali è scambiata adesso in Borsa a valutazioni attraenti, inoltre nei prossimi anni potrebbero arrivare sorprese positive sul fronte dei dividendi. Bankhaus Lampe ha anche confermato il giudizio Buy per la francese Axa e ha alzato la raccomandazione su Zurich Insurance a Hold da Sell.

BANCA GENERALI

-Icbpi ha confermato su B.Generali  la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 33,5 euro dopo che in agosto la raccolta netta di Banca Generali e' stata pari a 217 mln di euro. Gli analisti evidenziano che questo dato "porta il cumulato da inizio anno a 2,8 mld, con una crescita organica del 27% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Apprezzabile anche il mix di raccolta". Per gli esperti "i dati di agosto riflettono il fisiologico rallentamento del nuovo business durante la pausa estiva e non sembrano includere alcun contributo dalla 'Voluntary disclosure' dei capitali detenuti all'estero. Un asset allocation prudente (20-25% azionario) ha consentito di limitare l'impatto della pessima performance dei mercati in agosto (peggior andamento mensile da 4 anni). Banca Generali e' il nostro titolo preferito nel settore".

Equita Sim ha ridotto il prezzo obiettivo su B.Generali da 29,7 a 24,5 euro, confermando la raccomandazione hold. Le stime di Eps vengono abbassate del 4% per il 2015 e del 7% per il 2016. La raccolta di agosto e' stata in linea con le stime.

SAFILO

-Mediobanca Securities ha confermato il rating neutral e il prezzo obiettivo a 12,2 euro su Safilo G. dopo che la societa' ha annunciato l'accordo siglato con Elie Saab per la prima collezione eyewear con il brand. Secondo gli esperti "questa nuova licenza non avra' un impatto materiale sui numeri, ma e' pienamente coerente con il piano strategico del gruppo di rafforzamento del segmento Atelier all'interno del proprio portafoglio".

BUZZI UNICEM

Stamattina Exane BNP Paribas ha limato il target price a 20,50 euro da 21,50 euro, confermando la raccomandazione Outperform.Su 19 analisti censiti da Bloomberg, 13 consigliano ancora di comprare. Target medio a 17,60 euro.Malgrado la correzione, il titolo registra ancora un progresso del 40% da inizio anno, sostenuta dalle aspettative di M&A sollevate dall'operazione Heidelberg-Italcementi

FERRAGAMO

Stamattina HSBC ha deciso di tagliare il target price a 27 euro dal precedente 32 euro, confermando il giudizio Hold.Il titolo del Lusso ha terminato il mese di agosto con una perdita del 16%, peggior bilancio tra le 40 blue chip dell'indice FtseMib.Ferragamo ha ridotto il guadagno da inizio 2015 a +15%.

Su 25 analisti censiti da Bloomberg, 6 raccomandano l'acquisto. Target price medio 29,11 euro.

ANIMA

Stamattina Equita ha annunciato di aver tagliato la raccomandazione a Hold da Buy, togliendo il titolo dal Portafoglio Small Caps raccomandato.

 

In attesa dei dati di raccolta di Agosto, la società si è segnalata a Luglio con una raccolta netta positiva per oltre 1,1 miliardi di euro. Da inizio anno il totale della raccolta ha superato quota 5,6 miliardi. A fine luglio il totale delle masse gestite ammontava a circa 64,9 miliardi, in crescita del 19% rispetto a un anno prima.Anima è sbarcata in Borsa a Milano il 16 aprile del 2014 al prezzo di Ipo di 4,20 euro, in poco più di un anno è salita del 233%. Sono 8 gli analisti censiti da Bloomberg che seguono il titolo. Dopo la decisione di Equita è sceso a cinque il numero di quelli che consigliano di comprare. Il target price medio è fissato a 10,20 euro.

 

TELECOM

Stamattina RBC ha promosso il titolo a Outperform da Sector Perform, ritoccando il target price a 1,35 euro da 1,25 euro.L'upgrade arriva malgrado le notizie negative in arrivo dal Brasile dove la Borsa ieri (Bovespa -2,5%) ha ampliato la perdita da inizio 2015 a -30%, con il Real scivolato sui minimi dal 2002 contro il dollaro.Secondo Mediobanca, la crisi dell'economia brasiliana impatterà su molte blue chip quotate a Piazza Affari che hanno in quella regione forti interessi.Gli esperti di Piazzetta Cuccia hanno calcolato l'esposizione al mercato brasiliano in termini di Fatturato/Ebitda di alcune società italiane e hanno rilevato che Pirelli (30%) è la più esposta, seguita da Telecom Italia (20%), FCA (10%), CNH  (10%), Saipem (10%), La performance di Telecom Italia da inizio anno è +20%.

-Banca Akros ha confermato su Telecom I. la raccomandazione accumulate e il prezzo obiettivo a 1,3 euro. La stampa evidenzia l'accusa dei concorrenti secondo la quale Telecom I. avrebbe impiegato troppo tempo ad attivare gli utenti che vogliono la fibra ottica sulle nuove reti Fastweb e Vodafone. Sempre a detta della stampa, l'Autorita' garante delle comunicazioni (Agcom) sarebbe adesso vicina a deliberare una soluzione, con possibili sanzioni e altri rimedi imposti a Telecom Italia. L'Agcom avrebbe respinto gli impegni che Telecom le aveva presentato per evitare una sanzione, che quindi potrebbe essere formalizzata nelle prossime settimane. Tutto questo, sottolinea la stampa, si puo' considerare la seconda puntata rispetto alla sanzione da 103,7 mln che l'Antitrust aveva dato a Telecom nel 2013 (di recente confermata dal Consiglio di Stato), per analoghi comportamenti. Gli analisti di Banca Akros spiegano che "il rischio finanziario per Telecom I. e' comparabile con quello della precedente sanzione (ovvero inferiore all'1% dell'attuale capitalizzazione di mercato)".

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