UBI BANCA
-Banca Imi conferma il rating add su Ubi B. e B.Popolare con prezzo obiettivo rispettivamente a 8,1 e 17,3 euro. La stampa del fine settimana riporta l'attenzione sul processo di consolidamento del settore indicando due possibili combinazioni M&A: B.Popolare-Ubi B. e B.P.E.Romagna-Veneto Banca. Gli analisti segnalano che l'integrazione tra Ubi B. e B.Popolare "potrebbe avere senso dal punto di vista industriale". Gli esperti notano comunque che il maggiore ostacolo all'eventuale fusione potrebbe essere la corporate governance
SARAS
Banca Imi ha confermato sul titolo la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 1,36 euro evidenziando che nell''ultima seduta il titolo ha guadagnato quasi il 10%. Tra i catalizzatori positivi gli esperti citano "il prezzo del petrolio relativamente basso che sta sostenendo i margini di raffinazione" e il cambio euro/dollaro favorevole. La casa d''affari mantiene comunque una certa cautela sul comparto.
Azimut H
-Banca Akros conferma il rating accumulate e abbassa il prezzo obiettivo a 27 euro da 30 su Azimut H. che il 23 luglio pubblichera' i risultati del secondo trimestre. Gli esperti stimano che i dati saranno probabilmente influenzati positivamente dall'aumento delle commissioni di gestione (+29% a/a) anche grazie alla crescita delle attivita' dovuta principalmente al forte impulso degli afflussi netti. Gli analisti segnalano che, anche se il mood su Azimut e' radicalmente cambiato, i fondamentali rimangono forti. Inoltre, secondo gli esperti Azimut probabilmente distribuira' un dividendo straordinario, lancera' un programma di buy-back o fara' acquisizioni, prima di tutto in Italia. Infine, Banca Akros nota che il rendimento della cedola e' attraente (circa il 5%) al prezzo corrente
Fca
Exane Bnp taglia target del 5% a 14,6 euro, rating NEUTRAL
MEDIASET
. Sulla società delle tv è intervenuta Mediobanca abbassando la raccomandazione a Neutral da Outperform, pur alzando il target price a 5,15 euro da 4,98 euro. Mediaset ha alle spalle un rialzo del 40% dall'inizio dell'anno a oggi.Secondo Mediobanca, è difficile vedere un motivo per cui nei prossimi mesi il titolo debba salire ancora. La banca potrebbe tornare a suggerire l'acquisto del titolo solo se si avranno darti certi sulla crescita degli investimenti pubblicitari in Italia, magari negli ultimi mesi dell'anno.
A2A
Standard & Poor's ha migliorato l'outlook su A2A da "negative" a "stable", confermato il rating BBB/A-2 di lungo e breve termine.
YOOX
-Berenberg conferma il rating buy e il target price a 34,5 euro su Yoox . La societa' presentera' il 30 luglio i risultati del 2* trimestre. "A nostro avviso questo sara' un trimestre di transizione con un mix di notizie che potrebbe determinare un buon punto d'ingresso sulla base dei risultati", commentano gli esperti, sottolineando che "la crescita dei ricavi dovrebbe accelerare del 16% a/a rispetto al 1* trimestre (+14% a/a), mentre l'Ebitda margin dovrebbe ridursi del 7% a/a"
BREMBO
Mediobanca Securities ha confermato sul titolo la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 44,1 euro evidenziando che in un'intervista "il presidente Alberto Bombassei ha detto che il gruppo e' pronto ad acquistare una societa' da 200-400 mln di ricavi nel business dell'aerospazio". Il numero uno di Brembo non ha escluso di rilevare aziende attive nel settore auto. Gli analisti credono che "l'M&A dovrebbe mantenere alto l'interesse sul titolo". Inoltre, proseguono gli esperti, il loro prezzo obiettivo di 44,1 euro non include il valore derivante da eventuali operazioni di M&A.
ENI
-Equita Sim conferma il rating hold e il target price a 17 euro su Eni . Gli esperti hanno alzato le stime sull'Eps 2015 del 3%, spiegando che il calo del prezzo del petrolio si fa meno evidente nel 2* trimestre grazie ad un solido piano di ristrutturazione. "Crediamo che il peggio sia alle spalle per Eni e riteniamo possa pubblicare un buon set di risultati, nonostante il calo dei prezzi del greggio su base annua", commentano gli analisti, sottolineando che "la produzione dovrebbe confermare il forte progresso mostrato nel 1* trimestre (+7% a/a). Inoltre la debolezza dell'euro e l'incremento sequenziale del prezzo del petrolio portera' un significativo miglioramento dell'Ebit della divisione E&P (+50% circa rispetto al trimestre precedente)"
MEDIOBANCA
Bank of America Merrill Lynch, il giudizio è Buy ed il target price è 11 euro.Nel report si legge che Mediobanca avrà benefici, in termini di crescita dei ricavi, dal miglioramento del differenziale tra costo della raccolta e interesse incassato dagli impieghi (Net Interest Margin).
Recordati
Stamattina Jefferies alza il target price a 23,60 euro, il giudizio resta Buy. In maggio, Jefferies aveva portato il target price a 20 euro da 18,3 euro.Da inizio anno il titolo della società farmaceutica sale del 63%, nell'ultimo anno e mezzo il prezzo si è raddoppiato.
B.Stabili
Exane Bnp Paribas taglia target del 4% a 0,71 euro, rating NEUTRA