MAIRE T.
--Banca Akros alza il target price a 3,4 euro da 3,1 euro su Maire T. confermando il rating buy. La societa' pubblichera' i risultati del secondo trimestre il 30 luglio. Gli analisti prevedono ricavi pari a 406 mln in crescita del 7,1% rispetto ai 379,2 mln del medesimo periodo del 2014, un Ebitda pari a 32,8 mln in aumento del 24,5% rispetto ai 26,4 mln dell'anno prima e un utile netto di 16,9 mln (+71,5% a/a). "Abbiamo aumentato il target price a 3,4 euro per tener conto di una migliore visibilita' sul processo di deleveraging", commentano gli esperti
Luxottica
Equita Sim (hold, Tp 56 euro) si aspetta ricavi pari a 2,478 mld euro (+20% a/a), un Ebitda di 618 mln euro (+27% a/a), un Ebit di 505 (+27% a/a) un utile netto di 305 mln euro (+30% a/a) e un debito pari a 1,368 mld euro.
SORIN
l'Avvocato dello Stato di Milano ha presentato un atto che chiede di fermare l'operazione di integrazione tra Sorin e Cyberonics. I due gruppi intendono opporsi a questo atto. Jefferies ha confermato su Sorin la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 3 euro. "E' molto improbabile che ci sia un significativo ritardo" nell'operazione di fusione e quindi a questi prezzi Sorin costituisce un'interessante occasione di acquisto, spiegano gli analisti. Gli esperti continuano a pensare che il deal tra Sorin e Cyberonics sia "interessante" e che portera' ad un upside significativo.
-Berenberg conferma il rating buy e il prezzo obiettivo a 3,4 euro su Sorin dopo che l'Avvocato dello Stato di Milano ha presentato un atto che chiede di fermare l'operazione di integrazione tra Sorin e Cyberonics. I due gruppi intendono opporsi a questo atto. Gli analisti si aspettavano molta volatilita' nel prezzo di Borsa di Sorin dal momento che chiaramente questo atto "inserisce incertezza nella fusione". Il caso base degli esperti ipotizza che il deal andra' avanti come previsto. Tuttavia, aggiunge Berenberg, "crediamo che sia ora possibile, anche se non probabile, che la chiusura della fusione potrebbe essere ritardata di qualche mese" dalla fine del terzo trimestre
MEDIOLANUM
Banca Akros ha tagliato il rating a neutral da accumulate e il prezzo obiettivo a 8 euro da 8,2 su Mediolanum in attesa della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre. Gli analisti si aspettano risultati leggermente inferiori rispetto allo stesso periodo del 2014 con un utile netto di 73 mln. Gli esperti evidenziano che dopo il recente richiamo di attenzione della Consob fatto agli operatori che collocano in Italia fondi con domicilio all'estero, l'attenzione del mercato e' tornata sulle management fee.
INTESA
Goldman Sachs ha tolto la banca dalla lista dei preferiti Conviction Buy List, il giudizio è stato portato a Neutral. Su 37 analisti censiti da Bloomberg, 20 consigliano di comprare. Target medio 3,34 euro.La banca annuncerà i risultati del secondo trimestre il prossimo 31 luglio.
Inwit
Rbc avvia copertura con SECTOR PERFORM, target price 4,70 euro
FCA
Equita Sim conferma sul titolo la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 16,6 euro evidenziando che la societa' "ha raggiunto un accordo con Nhtsa per 23 campagne di richiami per problemi di vario genere per un costo totale di 105 mln usd di cui 70 mln pagati in cash a Nhtsa, 20 mln per potenziare alcuni richiami in corso e 15 mln da pagare in caso di mancato adempimento. Pur essendo una delle piu' grosse multe in valore assoluto dell'Nhtsa, l'impatto quantitativo e' trascurabile, mentre resta da valutare quello qualitativo".
SOGEFI
stamattina Kepler Cheuvreux ha alzato la raccomandazione a Buy da Hold. Il target price è stato elevato a 3,30 euro da 3,1 euro. Sogefi, azienda di componentistica auto che fa capo al gruppo Cir ha chiuso il primo semestre con un utile di 9,7 milioni di euro, dalla perdita di 7,3 milioni registrata un anno prima, su ricavi in crescita dell'11,8% a 763,7 milioni (+7,9% a parità di cambi).
L'Ebitda, si legge in una nota della società, è aumentato a 62,4 da 51,7 milioni. L'indebitamento finanziario netto, pari a 348 milioni, si confronta con i 340,8 milioni di giugno dello scorso anno e con i 304,3 milioni di fine 2014. I ricavi sono cresciuti in Europa del 10,4%, in Nord America del 17,3%, in Asia del 35,7%. In lieve crescita le vendite in Sud America (+1,3%), "nonostante la persistente debolezza del mercato", dice la nota. Per la seconda metà del 2015, Sogefi prevede di proseguire i trend positivi in Nord America e in Europa. In Cina e India, il gruppo dovrebbe registrare un'ulteriore crescita, mentre nel mercato sudamericano è probabile il permanere dell'attuale fase di debolezza, conclude il comunicato.