RATING DEL 28 AGOSTO

Agosto 28, 2015

 

ratingRATING DEL 28 AGOSTO

Prima I.

-Banca Akros ha confermato rating buy e target price a 23,20 euro su Prima Industrie dopo che i conti hanno registrati "un forte incremento delle vendite (+17,2% rispetto al +12% stimato) e della redditivita'". Questo risultato e' legato alla positiva performance di tutte e due le divisioni dell'azienda e alla forte crescita in Emea. Inoltre, la banca d'affari sottolinea il fatto che grazie al buon leverage operativo la redditivita' cresce in linea con i ricavi e permette al gruppo di compensare la debole performance registrata nel primo trimestre. 

FCA

Mediobanca Securities ha confermato sul titolo la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 17,5 euro evidenziando le indiscrezioni di stampa secondo le quali Sergio Marchionne potrebbe ricoprire il ruolo di a.d. in Ferrari. Gli analisti sottolineano che Marchionne e' gia' amministratore delegato di Fca, presidente di Cnh e vice presidente di Exor. "Comunque, non escluderemmo che, prima o poi, Fca potrebbe fondersi con un competitor e questo lascerebbe a Marchionne (dopo un paio di anni speso per l'integrazione) piu' tempo per gestire Ferrari nel lungo termine (e sorvegliare Fca attraverso il suo ruolo in Exor)", conclude la casa d'affari

BANCA FINNAT

-Banca Imi alza il target price di B.Finnat a 0,85 euro da 0,8 euro, confermando a buy il rating, per incorporare gli effetti della fusione di Beni Stabili Sgr e Polaris Real Estate Sgri in Investire Immobiliare diventata effettiva ad inizio anno.

PERNOD RICARD

-Kepler taglia il target price di Pernod Ricard a 95 euro da 106 euro. Il broker infatti prevede che le fluttuazioni valutarie possano incidere negativamente sul gruppo francese nel corrente esercizio fiscale. L'outlook relativo alle vendite in Cina e in America Latina non e' brillante e i costi dovrebbero registrare una crescita. Kepler conferma il rating ad hold

IVS

Banca Imi conferma il rating buy con un target price di 9,4 euro su Ivs. Gli esperti giudicano positivamente il trend di miglioramento dei volumi, che nella seconda parte dell'anno dovrebbe anche beneficiare di favorevoli condizioni atmosferiche. Ivs invariata a 7,945 euro.

DAILY MAIL

Citigroup alza il rating di Daily Mail & General Trust a buy da hold, in seguito alla flessione del prezzo delle azioni del gruppo britannico. Il broker alza inoltre il target price a 980 pence da 900 pence sul titolo della societa' editoriale

TREVI FINANZIARIA

-Banca Akros conferma il rating neutral e il target price a 1,9 euro su Trevi Fin. . Oggi la societa' pubblichera' i conti. "Nonostante il buon andamento delle vendite previsto nel primo semestre, la redditivita' sara' gravemente colpita dai costi aggiuntivi emersi durante il completamento dei contratti offshore della Drillmec", commentano gli esperti che prevedono nel primo semestre delle vendite pari a 619,95 mln, rispetto ai 558 mln del medesimo periodo dell'anno prima, un Ebitda negativo di 46,9 mln (+64,6 mln nel 2014) e un Ebit sempre in negativo di 95 mln (+35,7 mln)

IREN

Dopo i dati semestrali pubblicati ieri, Mediobanca ha deciso di ribadire la raccomandazione Outperform, ritoccando il target price a 1,55 euro da 1,45 euro.La multiutility ha chiuso il primo semestre 2015 con un utile netto di 102,6 milioni di euro, in crescita del 33,3% rispetto ai 77 milioni di un anno prima.I ricavi sono cresciuti del 3,8% a 1,579 miliardi contro 1,521 miliardi della prima metà del 2014. L'Ebitda è cresciuto del 2% a 378,1 milioni.L'Ebit è invece sceso del 5,3% a 216,7 milioni a causa di maggiori ammortamenti legati al consolidamento di Amiat, acquisita a fine 2014.L'indebitamento finanziario netto a fine giugno si è ridotto rispetto a fine 2014 di 131 milioni a 2,155 miliardi. Per l'intero 2015 il gruppo, nell'ambito del piano industriale presentato lo scorso giugno, prevede di mantenere livelli di redditività "almeno in linea" con il 2014.Il titolo Iren ha messo a segno un progresso del 53% da inizio 2015.Su sette analisti che seguono il titolo, cinque consigliano di comprare. Target medio a 1,55 euro.

 

GENERALI

-Generali Ass. ha chiuso la seduta  di ieri con un rialzo del +2,4% a 16,64 euro dopo che Fitch ha alzato il rating sulla societa' ad A- da BBB+, con outlook stabile. "Nel complesso valutiamo questa notizia positivamente dal momento che contribuira' a ridurre i costi di interesse sul debito del gruppo", spiega JpMorgan, che conferma sul titolo la raccomandazione overweight.

TENARIS

Tenaris , leader mondiale dei tubi per l'industria petrolifera, incassa stamattina la promozione di Credit Suisse. La raccomandazione sale a Neutral da Underperform. Ieri il titolo ha chiuso a 11,33 euro, in rialzo del 9%.Il petrolio tipo WTI è salito del 10,2%, stamattina tratta a 43,3 dollari, in rialzo dell'1,5%.Tenaris perde da inizio anno il 9%. L'opinione prevalente degli analisti pende a sfavore del titolo. Su 17 esperti censiti da Bloomberg, soltanto 4 consigliano di comprare. Il target price medio è fissato a 13,20 euro.

PRYSMIAN

Stamattina HSBC ha annunciato di aver avviato la copertura con una raccomandazione Hold e un target price di 20 euro.La recente crisi dei Paesi emergenti ha allontanato la quotazione dai massimi storici sopra i 22 euro. Ieri ha chiuso a 19,36 euroNel 2014 il leader nel settore dei cavi ha generato circa il 13% dei suoi ricavi totali (6,84 miliardi di euro) nei Paesi dell'area Pacifico + Oceania, l'8% nel Centro-Sud America, il 64% nell'area EMEA (Europa, Africa, Medio Oriente), il 15% nel Nord America.Prysmian ha chiuso il primo semestre 2015 con ricavi in crescita del 7% a 3,74 miliardi ed Ebitda rettificato a 315 milioni, +13,3%. Gli analisti, secondo le stime di consensus fornite dalla società, prevedevano ricavi pari a 3,609 miliardi, un Ebitda di 275 milioni. Il management ha leggermente corretto al rialzo le indicazioni sull'obiettivo di Ebitda dell'intero 2015, aggiornandolo alla parte alta del range 590-640 milioni di euro. Da inizio anno Prysmian ha ridimensionato il guadagno a +27%.

CAMPARI

Stamattina gli analisti di Barlclays hanno ridotto il target price a 5,95 euro da 6,10, confermando il giudizio Underweight. Campari ha chiuso i primi sei mesi dell'anno con un utile netto di circa 78 milioni, in crescita del 36% rispetto al corrispondente semestre dell'anno scorso, a fronte di un vendite per 758 milioni pari ad una crescita organica del 2,7%. In una nota l'amministratore delegato Bob Kunze-Concewitz conferma la previsione di un miglioramento della marginalità operativa per l'intero esercizio 2015. Nel semestre l'Ebitda margin (prima di oneri e proventi non ricorrenti) si è attestato al 18,3%, dal 18,1% dello stesso periodo dell'anno precedente. "Riteniamo che il miglioramento della marginalità operativa possa essere conseguito progressivamente nel corso dell'anno", dice il manager. Campari registra un rialzo da inizio anno del 31%.Campari capitalizza 3,9 miliardi, vale a dire circa due volte e mezza il fatturato previsto per l'intero 2015 (1,67 miliardi la stima del consensus) e 24 volte l'utile previsto.

FERRAGAMO

Mediobanca Securities ha confermato sul titolo la raccomandazione outperform e il prezzo obiettivo a 32 euro dopo i risultati semestrali che sono stati "sani nonostante le turbolenze geopolitiche". Gli analisti spiegano che "ancora una volta i risultati del secondo trimestre sostengono la nostra visione che il management di Ferragamo e' molto abile e sa fronteggiare le incertezze del mercato e la volatilita' in un modo costruttivo, controbilanciando il rallentamento di alcune zone con iniziative di successo in altre". Per questa ragione, proseguono gli esperti, nonostante l'esposizione verso la "Cina e la conseguente volatilita' del prezzo dell'azione, consideriamo l'azione come top pick per gli investitori che vogliono avere un approccio costruttivo nel settore del lusso

In seguito ai risultati pubblicati ieri, SocGen ha deciso di ribadire la raccomandazione Sell e il target price di 24,50 euro.
La società del lusso ha chiuso il primo semestre 2015 con ricavi e utile netto in crescita del 10%, rispettivamente a 722 e 90 milioni di euro. Margine operativo lordo in rialzo del 15% a 165 milioni. In rialzo l'Asia (+7%), ma a cambi costanti si registra un ribasso del 4%. Stessa dinamica in Cina dove il fatturato lordo sale del 17%, ma il netto, senza l'effetto cambio, è solo +3%. Nel secondo trimestre 2015 i ricavi sono saliti del 9,7% a 395 milioni, l'Ebitda del 14,7% a 103,6 milioni. Nel corso della conference call, il direttore finanziario Ernesto Greco ha affermato che, nonostante le turbolenze in Asia, un incremento dei ricavi del 7/9% nel 2015 resta un target raggiungibile, ma rispetto al passato, c'è più prudenza su questi obiettivi.Il titolo ha ridotto il progresso da inizio anno a +23%.Su 25 analisti censiti da Bloomberg, solo 6 consigliano ancora di comprare il titolo. Target price medio a 29,30 euro

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