RATING DEL 29 GIUGNO

Giugno 29, 2015

 

BORSERATING DEL 29 GIUGNO

MARR

Banca Imi conferma il rating add, con un target price di 18,4 euro per azione, dopo la presentazione tenuta dall'azienda venerdi' scorso presso il centro distributivo di Marzano (Pavia) in occasione dei 10 anni dalla quotazione. Gli analisti confermano le loro stime basate sulle indicazioni gia' date dal gruppo di una crescita organica del 3%/3,5%. Gli esperti, in particolare, stimano ricavi 2015 in salita del 3,5 a 1,491 mld e un utile netto in aumento del 10,8% a 56,6 mln.
GENERALI
Banca Imi conferma il rating buy e il target price a 21,7 euro su Generali Ass.. La societa'' ha ridotto la sua partecipazione nel capitale di Telecom I. allo 0,076% dal 4,307%. "La transazione e'' in linea con la strategia del gruppo di concentrarsi sul core business assicurativo", commentano gli esperti.

IVS

-Banca Imi conferma il rating buy e il prezzo obiettivo a 9,4 euro su Ivs. Il gruppo ha acquistato la quota di minoranza del capitale (25%) di CSH, societa' gia' controllata e consolidata. Il costo della transazione e' di 2,4 mln di euro che devono essere pagati a maggio 2017. secondo gli esistenti patti parasociali, sulla base dei risultati del bilancio 2016 della divisione Coinservice.

TECH VALUE

Integrae Sim ha avviato la copertura su Tech Value  con un rating buy e a un prezzo obiettivo di 3,8 euro. Tech value e' specializzata nella fornitura di servizi IT per aziende "Engineering Intensive" del settore manifatturiero. Gli esperti notano che nel corso del 2014 si e' rafforzata la domanda di innovazione tecnologica in Italia, anche se la trasformazione digitale del Paese e' un processo ancora troppo lento e ben lontano dall'essersi esaurito. Gli analisti commentano che "lo spazio per la crescita e' ancora enorme". Inoltre, Integrae Sim segnala che sono state fatte stime per il periodo 2015-2016 tenendo conto della crescita fisiologica indotta dagli investimenti, soprattutto commerciali, destinati ad allargare la base "Grandi Clienti", e contestualmente a potenziare la copertura sulla "Media Impresa". Infine, gli esperti prevedono che la struttura Media Impresa avra' una maggiore copertura dell'area nord est, territorio particolarmente ricco di aziende orientate all'internazionalizzazione

K+S

-Bernstein alza il target price di K+S a 37 euro da 34 ma precisa che un deal con Potash Corp. sembra meno probabile rispetto a prima a causa di un'economia sfavorevole e di possibili problemi relativi all'antitrust. A meno che il colosso minerario canadese non riesca a raggiungere sinergie di costo o di ricavi significative sotto forma di maggiori prezzi della potassa, la transazione distrugge il valore della base di ritorno sul capitale investito, o Roic. "Il prezzo maggiore della potassa necessario per giustificare l'acquisizione potrebbe attrarre nuova capacita', incluso il progetto Jansen di Bhp Billiton, assicurando un eccesso di capacita' e prezzi inferiori nel lungo termine", afferma Bernstein. Inoltre il deal potrebbe dover affrontare problemi normativi, specialmente in Brasile, dove il mercato dell'importazione e' gia' saturo. Il broker conferma il rating market perform.

ERG

Equita Sim conferma il rating hold e il target price a 12,5 euro su Erg La societa' e Lukoil hanno deciso di sciogliere la jv per gli investimenti in fonti rinnovabili in Europa orientale. Secondo quanto riportato da MF l'intesa prevedrebbe una separazione degli assets non proporzionale, con Erg che incrementera' la capacita' di 20 Mw rispetto al quanto detenuto pro-quota nella joint venture. Secondo gli analisti questa decisione "migliora la visibilita' dei numeri della societa', che consolidera' definitivamente gli asset (senza gli aggiustamenti effettuati finora).

TELECOM

Banca Espirito Santo ha alzato il fair value di Telecom I. a 1,35 euro da 1,25 euro, confermando a buy il rating. A detta degli esperti Telecom Italia rimane uno dei titoli preferiti nel settore in quanto l'outlook sulle attivita' domestiche e' migliorato grazie alla stabilizzazione dei prezzi nel segmento Mobile e alla strategia del gruppo di aumentare gli investimenti per spingere la banda larga e la penetrazione della Pay-Tv. Telecom I.

A2A

Stamattina ICBPI (Istituto Centrale delle Banche Popolari) ha deciso di promuovere il giudizio a Buy da Neutral, portando il prezzo obiettivo a 1,28 euro da 1 euro precedente.Lo scorso lunedì 22 giugno, l'utility lombarda ha staccato un dividendo di 0,036 euro per azione pari a un rendimento del 3,2% circa. Da inizio anno A2A guadagna il 32%Il consenso degli analisti registra 12 raccomandazioni di acquisto su 14 giudizi censiti da Bloomberg. Uno solo il consiglio di vendere: Macquarie ha un Underperform, target 0,90 euro.

AXELERO

Mediobanca Securities conferma il rating outperform e il target price a 7,4 euro su Axelero dopo l'ingresso della societa' quotata sull'Aim nella rete di agenzie certificate Google Partner. "Un'altro step nella giusta direzione, come questo contratto con Google che dovrebbe portare ad un rafforzamento della posizione del gruppo nell'arena digitale", commentano gli esperti, sottolineando che "il potenziale recupero del Pil potrebbe essere d'aiuto, essendo i clienti della societa' rappresentati dalle Pmi e dalle SoHos (Small Office-Home Office)", concludono gli esperti.

SAVE

Mediobanca Securities conferma il rating buy e il target price a 13,4 euro su Save. Il traffico aereo di maggio e' aumentato del 3,7%. "Ci aspettiamo un miglioramento nel secondo semestre", commentano gli analisti, che restano positivi sull'azione.

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