RATING DEL 30 GIUGNO

ENEL

-Ubs conferma il rating buy su Enel, con un target price di 5 euro per azione, alla luce della solida crescita (tasso annuo medio di aumento dell'Eps stimato al 6% al 2019), della semplificazione del portafoglio in America Latina, della graduale uscita dall'Est Europa e dell'irragionevole sconto del titolo rispetto ai peer

ITALCEMENTI

Goldman Sachs ha abbassato il prezzo obiettivo a 6,5 euro da 7 euro su Italicementi confermando la raccomandazione neutral. Gli analisti si aspettano che anche Italcementi benefici "del consolidamento del mercato italiano". Tuttavia, spiegano gli esperti, l'azione scambia a premio dell'8% rispetto al multiplo Ev/Ebitda degli ultimi 10 anni

TOD’S

declassamento di Bank of America che ha abbassato la raccomandazione a Underperform da Neutral. Il downgrade della banca americana riguarda anche altri due titoli europei del lusso, Louis Vuitton e Dior Secondo Bank of America, queste tre società avranno nei prossimi anni una crescita moderata e la redditività non tornerà ai picchi del periodo 2011-2013, ma resterà stabile. Con queste prospettive, conclude il report, non si giustifica un premio del 40% in termini di valutazione sulla base del multiplo P/E (prezzo/utili).

MONCLEAR

HSBC ha alzato il target price a 22 euro dal precedente 21 euro. Il giudizio resta Buy. La società dei piumini ha archiviato il primo trimestre 2015 con risultati superiori alle attese del consenso e conferma le aspettative di MPS

Secondo indiscrezioni di stampa negli ultimi tempi su Siena si sarebbero fatti avanti due istituti spagnoli - Bbva e Banco Sabadell - mentre l'interesse di soggetti italiani sembra svanito. In Equita ritengono molto improbabile che un player al momento senza presenza fisica in Italia possa considerare concretamente un'aggregazione con Mps visto che post riforma delle popolari si allargano le potenziali opzioni di crescita e nonostante le recenti iniziative del Governo il tema dello stock dei crediti problematici resta una complessita' molto elevata da gestire. Equita, infine, vede due rischi di breve per la banca; il primo legato all'overhang derivante dalla conversione in equity della cedola sui Monti Bond e il secondo inerente all'impatto che l'allargamento degli spread sui governativi italiani avra' sul CET1 (fully phased). Rating hold e Tp di 2 euro confermati.

SAIPEM

Stamattina Mediobanca consiglia di puntare sul ribasso delle azioni della controllata di Eni che opera nella trivellazione e nella posa di condotte per idrocarburi, il titolo è stato inserito nella lista degli short: quelli da vendere allo scoperto.Nell'immagine il tracciato di un gasdotto che porterà il gas russo in Turchia attraversando il Mar Nero.

Solo 6 analisti tra i 33 censiti da Bloomberg raccomandano l'acquisto di Saipem. Target medio a 10,70 euro

BUZZI

Il produttore di cemento entra stamattina nella Conviction Buy List di Goldman Sachs. In questa lista di titoli, il broker, pone le società sulle quali ci sono forti aspettative di rialzo.Ieri il titolo ha chiuso in ribasso del 5,7%.

CARIGE

Banca Akros ha comunicato di aver ripreso la copertura con una raccomandazione Buy e un prezzo obiettivo di 2,30 euro La famiglia Malacalza sarebbe salita al 17-18%, rastrellando azioni durante l'aumento di capitale da 850 milioni di euro conclusosi giovedì scorso con un ampio successo.A dare conto dell'incremento della quota è Il Corriere della Sera. Anche l'imprenditore Gabriele Volpi, secondo lo stesso quotidiano, avrebbe rafforzato la posizione, salendo al 6% dal precedente 5%.

K+S

Societe Generale taglia il rating di K+S a hold da buy. "Riteniamo che la proposta di Potash Corp e la valutazione di K+S sono attualmente guidati da un deprezzamento dell'euro, che ha migliorato la posizione dell'azienda stessa", afferma Societe Generale. Tuttavia, il broker prevede che ci sia un'elevata possibilita' di perfezionare l'accordo dato che il target price di K+S si e' attestato a 40 euro. Il target price e' un mix dei prezzi proposti di acquisizione di 41 euro e della valutazione da parte del broker di 37 euro. "Continuiamo a vedere la guerra dei prezzi nel settore dei sali di potassio per una quota di mercato come un'opzione insostenibile a causa della curva dei costi invariata e bassa", dichiara Societe Generale.

ENI

-Banca Akros conferma il rating buy e il prezzo obiettivo a 20 euro su Eni che ha recentemente finalizzato un accordo che stabilisce le condizioni per il trasferimento alla societa' del 50% dei diritti di sfruttamento del sottosuolo per la ricerca e la produzione di idrocarburi nel blocco di Isatay, nelle acque del Mar Caspio. Il blocco verra' gestito da una joint operating company paritetica formata da Eni e KazMunayGas (KMG). Gli analisti di Banca Akros notano che questo accordo "rafforza ulteriormente la presenza di Eni nella Repubblica del Kazakhstan, dove co-gestisce il campo del Karachaganak ed e' equamente partner in diversi campi nel Mar Caspio del nord, compreso il giacimento di Kashagan". Inoltre, gli esperti segnalano che per quanto riguarda il giacimento, il nuovo gas e' previsto al massimo nel primo trimestre del 2017, dato che la sostituzione gasdotto dovrebbe essere completata nel 2016.

SARAS

Mediobanca Securities conferma il rating outperform e il prezzo obiettivo a 2,34 euro su Saras . Gli analisti evidenziano che secondo la stampa "le scorte di greggio in Europa starebbero aumentando. Nello specifico, i livelli nella zona ARA (Amsterdam, Rotterdam, Anversa - principale hub europeo) si troverebbero al piu' alto livello da almeno due anni (+18% da inizio anno)". Per gli esperti "la pressione al ribasso sul prezzo del petrolio e' un fattore di supporto per Saras. I piu' bassi livelli del greggio si sono riflessi in margini di raffinazione piu' forti".