RATING DEL 6 LUGLIO

Agosto 6, 2015

BORSERATING DEL 6 LUGLIO

ERG

Banca Imi ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 14,8 euro sul titolo in attesa dei risultati del secondo trimestre del 2015. Gli analisti si aspettano un Ebitda pari a 79 mln euro (+4% a/a), un Ebit di 39 mln euro (+11% a/a) e un utile netto rettificato di 21 mln euro. A detta degli esperti il possibile acquisto degli asset idroelettrici di E.On (operazione che potrebbe essere potenzialmente importante come driver di creazione di valore) costituisce "un catalizzatore di breve termine

ENGINEERING

Banca Akros ha ridotto il rating a neutral da accumulate su Engineering , confermando il target price a 60 euro. "I risultati del secondo trimestre sono stati sostanzialmente in linea, mentre la guidance 2015 e' risultata sotto le attese a livello di Ebitda", commentano gli esperti, che tagliano le stime di Ebitda per il 2015-2017 in media del 5%. Gli analisti comunque ritengono che l'azione appaia "conveniente in termini relativi soprattutto se si considera il recente rally di Reply (+20% in un mese)".

MPS

Equita Sim conferma sul titolo la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 2 euro, aspettandosi un Net Interest pari a 636 mln euro (+16% a/a), un utile operativo di 439 mln euro (+35% a/a) e un utile netto reported di 39 mln euro

MEDIOBANCA.

Icbpi ha confermato il rating neutral e il target price a 9,2 euro su Mediobanca "Ad un primo esame, i numeri del trimestre appaiono, nel complesso, in linea con le nostre aspettative, mentre il dividendo e' leggermente superiore alle stime, nostre e di consenso (23-24 cent.)", commentano gli analisti,-Fidentiis ha confermato il rating buy su Mediobanca , con un range di valutazione posto a 10-10,5 euro. Gli analisti spiegano che l'utile netto e' stato inferiore del 5% rispetto alle loro stime, ma in linea con il consenso.All'indomani della trimestrale gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno tagliato il giudizio sul titolo a Hold da Buy con un target ridotto a 10 euro dal precedente 10,3%.Secondo gli analisti francesi la trimestrale pubblicata ieri mette in evidenza che la società è in grado di raggiungere i propri target di piano industriale ma grazie alle voci straordinarie. Gli analisti spiegano il taglio di giudizio con un limitato upside dopo il recente rally del titolo.I ricavi dell'intero esercizio sono saliti a 2,045 miliardi (+12,4%), di cui 529,8 milioni nel quarto trimestre. L'utile netto è cresciuto del 27% a 590 milioni nell'anno, di cui 124,2 milioni (da 69,5) nel solo quarto trimestre, leggermente sotto il consensus che indicava 130 milioni. Il cda ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro, da 0,15 euro dell'anno precedente, il consensus indicava un dividendo di 0,23 euro.Solida la situazione patrimoniale, con il Core Tier 1 ratio "phased in" al 12,0% , il Cet1 "fully phased" è al 13,2%. Mediobanca ha anche annunciato l'acquisizione della società inglese di asset management Cairn Capital. Secondo l'accordo, si legge in una nota, Mediobanca acquisirà in un primo tempo il 51% di Cairn Capital, principalmente dagli azionisti finanziari, tra cui The Royal Bank of Scotland che uscirà completamente dal capitale. Mediobanca avrà l'opzione di acquisire il rimanente 49%, in larga parte in capo al management, a partire dal terzo anno.

Icbpi ha tagliato il rating a sell da neutral sul titolo, con prezzo obiettivo a 9,2 euro. I conti del secondo trimestre sono stati in linea alle attese degli analisti che comunque assumono "una posizione piu' prudente sul titolo" dopo la forte performance dell'azione.

UNICREDIT

Stamattina gli analisti di Citigroup hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 7,7 euro dai 7,4 precedenti, confermando il giudizio Buy.SocGen ha promosso il titolo a Hold da Sell con un prezzo obiettivo portato a 7 euro da 5,6.Il gruppo ha chiuso con un utile netto è stato pari a 522 milioni di euro e si confronta con una stima del consenso di 453 milioni.Meglio del previsto anche il Core Tier 1 ratio pari al 10,37% fully loaded. Il dato pro-forma sale a 10,84% tenendo conto della normalizzazione della situazione in Grecia e dell'operazione Pioneer. L'attesa era intorno al 10%, invariato rispetto al primo trimestre.In linea con le attese i ricavi da margine di interesse (circa 3 miliardi), in calo del 5,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre batte le attese l'utile operativo netto pari a 1,387 miliardi. L'anno scorso era stato di 1,459 miliardi. I ricavi totali sono invece in calo dell'1,1% a 5,735 miliardi, allineati ai 5,7 miliardi stimati dal consenso.Da sottolineare i 473 milioni ricavati dall'attività di trading, un dato nettamente sopra i 267 milioni attesi.Tra i dati da mettere in rilievo: le rettifiche su crediti sono scese a 913 milioni di euro, con un calo del 6,9% rispetto al trimestre precedente e del 9,0% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Morgan Stanley ha alzato il prezzo obiettivo su Unicredit  da 6,75 a 7,10 euro, confermando la raccomandazione overweight. "Una solida creazione di capitale nel secondo trimestre lascia il gruppo con un Cet 1 fully loaded pro-forma al 10,8%, che, insieme ai buoni progressi nel non-core, ha ridotto il rischio di un aumento  di capitale in modo significativo", spiegano gli analisti

B.Unicem

Equita Sim ha confermato il rating buy e il target price a 17,5 euro su B.Unicem "I risultati del secondo trimestre 2015 sono sostanzialmente in linea con le attese", commentano gli esperti, sottolineando che "il management ha rivisto al rialzo l'outlook 2015 sull'Ebitda"

Kepler Cheuvreux alza prezzo obiettivo a 16,5 euro, rating HOLD

BIESSE

-Banca Imi ha alzato la raccomandazione su Biesse  da add a buy, con prezzo obiettivo che passa da 18,7 a 20,4 euro. I conti trimestrali, spiegano gli analisti, sono stati "forti" e Imi ha migliorato le stime di Eps 2015 del 12%. "Secondo noi, la raccolta ordini sostiene il solido trend per l'anno in corso. Notiamo che il trend dell'Ebitda nel secondo semestre implicito nelle nostre stime e' ancora prudente", conclude Imi.

ITALCEMENTI

JP Morgan alza prezzo obiettivo a 10,6 euro da 6,69, rating NEUTRAL

CAMPARI

Mediobanca Securities ha alzato il target price a 7 euro su Campari confermando il rating neutral. "La societa' ha riportato nel secondo trimestre 2015 risultati sostanzialmente in linea con le nostre stime e di consenso", commentano gli analisti, sottolineando che "i conti confermano il momentum positivo per Campari"

CERVED

Equita Sim ha avviato la copertura su Cerved con rating hold e prezzo obiettivo a 8 euro. Cerved, ricordano gli analisti, "e' leader in Italia nell`ambito dei servizi di Credit Information, ovvero nell`offerta di informazioni commerciali, contabili, finanziarie e legali fornite a imprese e istituzioni finanziarie. Negli ultimi anni ha sviluppato business con piu' alti tassi di crescita quali il Credit Management (7% dell`Ebitda di gruppo) e Marketing Solutions (4%). Il rischio di rialzo sulle stime e' rappresentato dal business del Credit Management (gestione non performing loan), mentre il rischio principale e' legato al consolidamento del settore bancario e alla limitata crescita nel core business. Avviamo la copertura con hold alla luce delle seguenti considerazioni, sul lato positivo: Cerved presenta una buona redditivita' (48% di Ebitda margin rispetto al 33% medio dei peer) e una generazione di cassa costante, che lascia spazio per M&A e/o dividendi piu' alti; la societa' e' leader nel mercato del Credit Information in Italia, con una posizione difficile da replicare date le alte barriere all`ingresso". Sul fronte opposto, Equita nota come il titolo abbia "avuto una forte performance da inizio anno (+73%)" e i multipli siano "ragionevoli"

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