HERA
Secondo quanto risulta a MF la multiutility bolognese ha sottoposto alla Bei un piano di investimenti da 260 mln euro che il board dell'istituto sta valutando di finanziare al 50% (dunque per circa 130 milioni). Banca Imi pensa che "il potenziale rifinanziamento sia positivo in quanto permetterebbe di allungare la durata media (attualmente di oltre 8 anni) e il costo (4,1%) del debito viste le condizioni favorevoli solitamente concesse dalla Banca europea per gli investimenti". Rating confermato a buy e prezzo obiettivo a 2,7 euro
ENI
. Ieri l'azienda ha avviato la produzione del giacimento giant a gas di Perla, situato nel Golfo del Venezuela a circa 50 chilometri dalla costa. L'attivita' e' partita attraverso il primo pozzo di produzione, attualmente in fase di clean up. Lo sviluppo di Perla, segnalano gli analisti, e' in linea con il piano di medio termine di Eni, che sta confermando il rapido time-to-market dei progetti upstream. Rating hold e Tp di 17 euro confermati
PRYSMIAN
Morgan Stanley ha confermato su Prysmian la raccomandazione overweight. Gli analisti apprezzano la societa' per "l'espansione dei margini e per la crescita organica che dovrebbe essere incoraggiante". Per il secondo trimestre del 2015 gli esperti si aspettano ricavi pari a 1,88 mld euro, un Ebitda adjusted di 152 mln euro e un Eps di 0,27 euro.
FINMECCANICA
Banca Akros conferma il rating buy su Finmeccanica, con un target price di 13,5 euro per azione, dopo la rinegoziazione della linea di credito. La notizia, segnalano gli analisti, era attesa cosi' come l'entita del risparmio visto che i giornali parlavano di un contenimento del costo di 100 bps rispetto alle precedenti condizioni.
Banca Imi conferma il rating buy su Finmeccanica con un target price di 13,8 euro per azione. A detta degli analisti la rinegoziazione della linea di credito (annunciata ieri) e'' coerente con gli obiettivi del piano industriale. Pur non essendo significativa sui fondamentali dell''anno in corso, aggiungono gli esperti, tale rinegoziazione dovrebbe permettere all''azienda di ottenere alcuni risparmi nei prossimi cinque anni
STM
In un report sul settore dei semiconduttori europei gli analisti di Credit Suisse spiegano di preferire Infineon Technologies a Stm. Entrambe le societa' forniscono prodotti tecnologici al settore auto, comparto che a detta degli analisti "e' quello che contribuisce maggiormente ai ricavi di entrambi i gruppi (40% delle vendite per Infineon Technologies e 25% per Stm)". La casa d'affari sottolinea che nel segmento auto Stm sta crescendo meno di Infineon Technologies, "un trend che probabilmente continuera' nei prossimi trimestri".
ATLANTIA
Deutsche Bank ha abbassato il prezzo obiettivo a 22,6 da 25 euro su Atlantia confermando la raccomandazione hold. Gli analisti hanno aggiornato il proprio modello di valutazione inserendo un tasso risk free del 2,3% (1,5% il precedente) per considerare l'aumento del rendimento dei titoli di Stato decennali.Questa modifica ha portato alla riduzione del target price. Per il secondo trimestre gli esperti si aspettano un aumento dell'Ebitda poco sotto il 2% a/a, crescita sostanzialmente in linea con quella del primo trimestre.
TELECOM
Icbpi conferma il rating neutral su Telecom I., con un target price di 1,2 euro per azione, dopo che l'azienda ha comunicato a Infratel che entro marzo 2018 portera' la copertura in fibra ottica, in modalita' FTTH (fino alle abitazioni), in 100 citta' italiane rispetto all'impegno iniziale indicato in 40 centri urbani. Gli esperti segnalano che l'accelerazione del piano di investimenti con tecnologia FTTH va nella direzione auspicata dal Governo per ridurre il divario dell'Italia rispetto alla media europea in termini di copertura delle reti fisse ultraveloci.
Equita Sim ha confermato il rating buy e il target price a 1,25 euro su Telecom I. Gli analisti dichiarano che “alla luce delle considerazioni sui tassi di interesse, riduciamo l”esposizione di 50 punti base. Telecom I. mantiene un solido appeal fondamentale e speculativo. La limatura di peso riflette la sensibilita” ai tassi di interesse”. –Banca Akros ha alzato il prezzo obiettivo su Telecom I. a 1,3 euro da 1,13 euro, confermando la raccomandazione accumulate. Gli analisti hanno incluso nel loro modello di valutazione multipli piu’ elevati per le attivita’ domestiche. Inoltre, spiegano gli esperti, “con il 14,9% del capitale Vivendi ha preso il posto di Telefonica come principale azionista di Telecom Italia. Il cambio del controllo arriva in un momento cruciale per la strategia del gruppo in termini di presenza geografica (Brasile) di M&A domestico (Metroweb, Pay Tv) e della struttura di capitale”
FCA
Banca Imi ha confermato sul titolo il rating buy e il prezzo obiettivo a 18,43 euro evidenziando che "il trend del mercato brasiliano" dell'auto "nel mese di giugno, come ampiamente atteso, conferma ancora una volta la situazione critica. Ci aspettiamo comunque una certa stabilizzazione della domanda nel secondo semestre". Per quanto riguarda Fca gli analisti sottolineano che "il trend dei volumi migliore delle attese in Emea e Nafta ha compensato il calo del Brasile"