RIUNIONE BCE :MAI COSI ATTESA DAI MERCATI,NEL FRATTEMPO SP 500 SUI MASSIMI STORICI
La BCE ,quest’oggi alle 13,45 ore italiane ,si esprimera’ in materia di tassi,poi tramite il numero UNO ,nella fattispecie DRAGHI ,ci dira’ se ci saranno novità su politiche Economiche espansive (QE) oppure si dovra’ attendere il prossimo anno.Le parole che pronuncerà Draghi ,nella seduta odierna ,per la loro aspettativa potranno incidere pesantemente sui mercati in un senso o nell’altro.Mercati che gia ‘ si trovano in una situazione precaria ,all’eventualita’ di un secco “NEIN “ senza aperture di ogni genere al QUANTIATIVE EASING,prenderebbero immediatamente la via del ribasso ,che questa volta si preannuncerebbe ancora piu’ corposo.Insomma per farla breve ,quest’oggi il nostro Mariuccio ha in mano le sorti dell’Europa ,CI DARA’ BENZINA OPPURE AFFOSSERA’ GLI INDICI?Da alcuni rumors ,usciti in queste sedute c’è molta confusione nella BCE ,tra falchi e colombe,tra coloro che vorrebbero agire e subito e chi invece preferirebbe un “WAIT AND SEE”,ma bisognerebbe ricordare a quest’ultimi che attendere a volte potrebbe concludersi ,con non poter piu’ intervenire ,poichè troppo tardi.Godiamoci questa seduta e alle 14,45 sapremo cosa ci aspettera’ per prossimo futuro….Titoli in movimento nella seduta odierna ,a prescindere da DRAGHI.
Ieri sera presentata a mercati chiusi la trimestrale di Finmeccanica,Trimestrale migliore delle stime degli analisti ,di conseguenza il management ha deciso di migliorare i target finanziari per l'intero esercizio.Oggi attesa alla prova del mercato.Altro tema dominante della giornata l'aumento da 2,5MLD deliberato da MPS ,che nel frattempo ha risposto NIT Holding Limited : Con riferimento alle informazioni di stampa emerse in merito all’offerta presentata da NIT Holding Limited Monte dei Paschi di Siena ha precisato che la corrispondenza inoltrata per conto della società di Hong Kong non è caratterizzata da sufficienti elementi di chiarezza che ne consentano alcuna valutazione da parte del consiglio di amministrazione.Per quanto riguarda il nostro Paese ,ieri sono stati diffusi i dati su Entrate tributarie,Nei primi nove mesi del 2014 le entrate tributarie erariali hanno ammontato a 290.756 milioni di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,1%, pari a +164 milioni di euro). Lo ha comunicato il Ministero dell'Economia e delle Finanze.Per quanto riguarda il mercato Americano,la maggior parte dei principali indici azionari statunitensi ha chiuso oggi in rialzo. Il Dow Jones e l'S&P 500 hanno guadagnato lo 0,6%, il Nasdaq Composite ha perso lo 0,1%. Il Dow Jones e l'S&P 500 hanno raggiunto dei nuovi record storici.
In USA da segnalare che I Repubblicani hanno chiaramente vinto le elezioni di metà mandato. I conservatori hanno conquistato, dopo la Camera, anche il controllo del Senato. I mercati scommettono ora su una politica più favorevole allo sviluppo economico. Il dollaro si è di conseguenza apprezzato ulteriormente. Il Dollar Index, l'indice che misura il valore del biglietto verde in relazione al paniere delle altre principali valute, è salito ai massimi dal giugno del 2010. Un dollaro più forte è un fattore negativo per le materie prime denominate in dollari, come l'oro, perchè le rende più care per chi possiede altre divise.Infatti ieri l'oro ha chiuso $1.145,70 l'oncia. Si tratta del più basso livello dal 22 aprile del 2010.
Attesa trimestrale TELECOM ITALIA
BORSE ASIATICHE
il nikkei cedendo lo 0,86% si prende una salutare pausa di leggero profitto dopo il grande rally
HANG SENG totale neutralita’
RENZI
Matteo Renzi esclude elezioni prima della scadenza naturale della legislatura nel 2018, anche se potrebbero essere a lui convenienti per consolidare il successo riscosso alle elezioni europee.
"Questo Parlamento ha davvero la grande occasione di riscrivere le regole del gioco dei prossimi anni. Elezioni anticipate? A me converrebbe portare a casa il consenso fortissimo delle elezioni europee per individuare un gruppo dirigente più vicino e più fedele. Ma sevogliamo rispettare gli interessi degli italiani, non ha senso cambiare verso a 300 deputati, ma cambiare il Paese. Quindi no, niente elezioni anticipate", ha detto il presidente del Consiglio rispondendo a Bruno Vespa in un capitolo del nuovo libro,secondo una anticipazione del settimanale Panorama in edicola domani.
"Se nei prossimi otto mesi (fino a giugno 2015) facessimo la metà di quel che abbiamo fatto nei primi otto avremmo vinto game, set e match. Fisco, giustizia, pubblica amministrazione, riforma costituzionale, legge elettorale. Avremmo cambiato definitivamente l'Italia", conclude il premier.
LEGGE ELETTORALE
Sulla nuova legge elettorale è ricominciato il pressing del premier Matteo Renzi che punta a sbloccare l'iter di approvazione della riforma in Senato prima della finedell'anno rinnovando l'intesa con il leader del Pdl Silvio Berlusconi.Il premier ha incontrato oggi Berlusconi, accompagnato da Gianni Letta e dal suo mediatore sulle riforme Denis Verdini, a Palazzo Chigi per circa due ore, dopo avere fatto il punto questa mattina con i vertici del Pd."Renzi vuole che il testo di riforma sia approvato dalla commissione Affari costituzionali del Senato entro la fine dell'anno", ha detto una fonte del Pd.
Per l'approvazione definitiva, tra votodell'aula del Senato e nuovo passaggio alla Camera, si andrà ai primi mesi del 2015, ha aggiunto la fonte.
FINMECCANICA TRIMESTRALE
Il gruppo ha presentato ieri sera i risultati dei primi nove mesi che evidenziano un complessivo miglioramento rispetto a un anno prima.
La perdita si è ridotta dell'82%, passando da -236 a -24 milioni di euro. Tutto ciò per effetto della minor incidenza di oneri non ricorrenti e, in misura inferiore, di oneri finanziari e imposte.
I ricavi sono invece saliti dell'1,4% rispetto ai primi nove mesi del 2013, a quota 9.869 milioni di euro.
Buone notizie arrivano soprattutto dagli ordini, cresciuti di oltre il 15%. Le acquisizioni di ordini, pari a 9.353 milioni di euro, sono risultate significativamente superiori rispetto ai primi nove mesi del 2013 (+15,3%), sia nell'Aerospazio e Difesa che nei Trasporti.
Il portafoglio ordini (pari a 36.914 milioni) assicura al gruppo una copertura superiore a due anni e mezzo di produzione equivalente.
Le aspettative per l'ultimo trimestre fanno ritenere che il gruppo chiuderà l'esercizio 2014 con ordini, ricavi ed EBITA (nonostante le perdite rilevate dall'americana DRS) superiori alle previsioni formulate in sede di predisposizione del bilancio 2013.