RIUNIONE DEL FOMC
IL MERCATO AZIONARIO NONOSTANTE LA SUA ECCELLENTE TENUTA E' BLOCCATO ANCORA DALLA VICENDA BERLUSCONI E DALL'ATTESA DELLA FED SUL " TAPERING"

L'INDICE E'AD UN PASSO DAL LIVELLO CHIAVE PER CAMBIARE RADICALMEMTE GLI SCENARI DI LUNGO PERIODO VALE A DIRE I 18000 ,CHE INNESCHEREBBERO UN VOLANO FINO A 21000.
QUESTE CONSIDERAZIONI LE STIAMO FACENDO DA DUE MESI E CONTINUIAMO CON LA NOSTRA SERIETA' A CONFERMARLE.

Quello che si evince dai mercati è che ci troviamo di fronte ad una fase dove è difficile prendere grosse posizioni,poichè gli indici sono molto tirati e non si trovano occasioni di acquisto interessanti, dall'altra si tende a non vendere, soprattutto i titoli bancari ed i ciclici che possono sfruttare la ripresa economica.La tendenza è di selezionare molto e continuare a trovare piccoli affari ,fino a quando effettuato un vero pull back e risolta la situazione ITALIANA (BERLUSCONI) ED A SEGUIRE TEMPISTICA TAPERING SI PARTIRA' SENZA INDUGIO. Il mercato attende, , il responso della Fed sull'avvio della fase di riduzione del proprio piano di acquisto bond.

SPREAD , sotto quota 250 punti base (dai 258 della chiusura di ieri), contemporaneamente il rendimento del Btp a 10 anni è ridisceso sotto quello del pari scadenza spagnolo,
Nel frattempo segnaliamo l'SP500 sui massimi storici ed altra seduta di spessore dell'indice NIKKEI.Il dollaro sempre debole nei confronti dell'euro.

NEWS FONTE GOVERNO

Dopo incontro Saccomanni-Rehn "altamente probabile" aumento da prossimo ottobre

TITOLI ITALIANI

TELECOM
In ribasso ma volumi sotto la media in un mercato che non prende posizione in attesa di sapere quale sarà la strada che percorrerà il gruppo per un rafforzamento patrimoniale che allontani il rischio di downgrade delle agenzie di rating.SOPRATTUTTO SE CI SARA' IL TANTO DISCUSSO AUMENTO DI CAPITALE DOMANI AVREMO LE RISPOSTE CHE CERCHIAMO.
FIAT ORD
Sempre sopra la soglia fondamentale dei 6 eu, comunque scambi sottili. Il gruppo ha visto il mese scorso una contrazione delle immatricolazioni europee in linea con quella del mercato,ma che non danno la spinta giusta (momentaneamente) per raggiungere il target 7 eu

UNICREDIT ED INTESA
Ieri un po' fiacche in una giornata in cui le banche italiane sono state un passo in avanti rispetto al comparto europeo.Ma non dobbiamo dimenticare che sono molto vicine alle resistenze di medio lungo periodo ,che se superate non indugiare negli acquisti.Intesa deve superare 1,7 eu ed UNICREDIT il tanto agognato 4,8 eu.

FINMECCANICA
perforato in chiusura nuovamente il livello 4,4 eu ,la solidità è acclarata ed i 4,65 eu molto vicini sempre buy.
ANSALDO

la nostra stock pick ha superato il livello 6,94 eu dove passava la trend line di breve e ci aspettiamo una prosecuzione del trend verso il primo obiettivo 7,09 eu.
FIAT IND /CNH

(IL NOSTRO GIOIELLINO) alle prese coni i 9,4 eu sembra vivere le stesse emozioni di UNICREDIT entrambe vicine ai punti di svolta.LO SBARCO A wall street è ormai alle porte.

ENEL ED ENI
La prima più tonica e si avvantaggia di uno spread in recupero (anche se citigroup nonostante abbia upgradato il comparto azionario EUROPEO ha posto un underperform sui titoli energetici)la seconda neutral non riesce a creare un po' d'appeal prima del dividendo che notoriamente da sempre quel pizzico di speculazione (problema discesa del brent)

MPS
Ieri è partita malissimo per downgrade di FITCH, per riprendersi e chiudere in pareggio sul finale della seduta con volumi in aumento .OGGI VEDREMO SE IL SEGNALE DI TENUTA DELLA TREND LINE A 0,2035 EU SIA STATO UN PUNTO DI RIPARTENZA.

JUVENTUS
Siamo sempre in fase laterale ed oggi non ci aspettiamo molto visto il pareggio ottenuto in CHAMPIONS ,ma fiduciosi che su questi livelli sia un buon affare.