RIVALUTAZIONE QUOTE BANKITALIA 12,5% IMPOSTA
Le banche dovranno versare allo Stato un'imposta sostitutiva di Ires e Irap pari al 12% sulle plusvalenze registrate con la rivalutazione delle quote di Bankitalia.
Lo prevede un emendamento del governo alla legge di Stabilità presentato in commissione Bilancio alla Camera.
Il testo stabilisce che sui "maggiori valori" si applichi il comma 91 della manovra, cioè il trattamento fiscale previsto per la rivalutazione dei beni di impresa.
Il comma 91 fissa un'aliquota del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per i beni non ammortizzabili.
Una fonte governativa spiega che le quote di Bankitalia non sono ammortizzabili.
Con un decreto legge approvato il 27 novembre, il governo ha autorizzato la Banca d'Italia ad aumentare il valore delle quote dagli attuali 156.000 euro a 7,5 miliardi. Tenuto conto dell'imposta al 12%, il gettito ammonta quindi a meno di un miliardo.
Le banche dovranno versare l'imposta in tre rate di pari importo: la prima entro il termine di versamento del saldo delle imposte sui redditi dovute per il periodo di imposta con riferimento al quale la rivalutazione è eseguita; le altre due entro il termine previsto per il saldo delle imposte relative ai periodi di imposta successivi.