Rumors del 13 dicembre

Dicembre 13, 2018

Rumors del 13 dicembre

SALINI

L'Autorità del Canale di Panama ha detto che un Tribunale arbitrale ha ordinato al Consorzio che ha lavorato al progetto di allargamento di rimborsare circa 848 milioni di dollari all'autorità del canale. La sentenza del tribunale di Miami nasce da una controversia tra l'Autorità del Canale e un gruppo di costruttori, tra cui il Sacyr in Spagna e Salini Impregilo in Italia, relativo al superamento dei costi legati all'allargamento del canale, che è stato completato nel il 2016. Questione Astaldi. Salini Impregilo sta lavorando intensamente a una proposta di carattere industriale su Astaldi, in forte crisi finanziaria, per cui pensa di poter aggregare altri partner italiani, anche finanziari. Lo ha detto pochi giorni fa Massimo Ferrari, CFO di Salini Impregilo a margine di un convegno.

UNICREDIT

Secondo Il Sole 24Ore, la banca starebbe studiando la cessione di asset in Austria. Nel mirino in particolare la divisione carte di credito della controllata Bank Austria. Il gruppo, tramite l'advisor Hsbc, avrebbe iniziato a contattare potenziali pretendenti interessati all'acquisto di Card Complete Service Bank, realtà valutata circa 400 milioni di euro.

DIALOGO ITALIA /UE

Il dialogo in corso tra il governo italiano e la Commissione europea sullo stato di salute della congiuntura e dei conti pubblici sta procedendo in maniera costruttiva ma resta ancora da fare.Lo dice al Senato francese il commissario Ue per gli Affari economici e monetari Pierre Moscovici.Ieri sera Giuseppe Conte ha illustrato a Jean-Claude Juncker la revisione dell'obiettivo sul deficit 2019, vero oggetto del contendere nella lunga e delicata trattativa tra Roma e Bruxelles.
Al termine dell'incontro tra Conte e Juncker già ieri sera la portavoce della Commissione parlava di "progressi positivi".

LVENTURE

LVenture Group , operatore leader nel Venture Capital con investimenti rivolti soprattutto in startup digitali a elevato potenziale di crescita, è in rialzo del 7,8% a 0,64 euro. La società ha concluso una partnership commerciale con Cariplo Factory, controllata della Fondazione Cariplo specializzata nell'implementazione e nella gestione di progetti "open innovation" in favore delle start up. Il contratto ha per oggetto l'erogazione di servizi a favore di terzi nell'ambito della consulenza e dell'accelerazione del business. A seguito dell'accordo, LVenture ha deliberato un aumento di capitale riservato all'investitore strategico Futura Invest, una società controllata dalla Fondazione Cariplo. L'aumento di capitale avrà un importo massimo di 1 milione e 240mila euro e sarà effettuato mediante l'emissione di nuove azioni ordinarie (massimo 2 milioni) aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni è stato fissato a 0,62 euro ciascuna. Futura Invest acquisterà una quota pari al 5,98% della società.
GENERALI
Non si ferma lo shopping dell'accoppiata Caltagirone-Del Vecchio. Il gruppo Caltagirone   ha acquistato nei giorni scorsi altre 300mila azioni (0,02% del capitale) salendo al 4,74% del capitale.Nel frattempo Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, è salito al 3,78% comprando altre 670mila azioni. Insieme i due uomini d'affari arrivano all'8,52% del capitale.
Il primo azionista è Mediobanca con il 13,04%.

MONDO TV

Come emerge dalle comunicazioni richieste dalla legge, in materia di Internal Dealing, Giuliana Bertozzi, già moglie di Orlando Corradi, ha comunicato di avere acquistato ieri 300.000 azioni Mondo TV (pari allo 0,72% del capitale sociale attuale), ad un prezzo medio di circa 0,88 euro per un investimento complessivo di circa 264.000 euro. Unitamente alla dichiarazione di acquisto, il compratore ha spiegato che "alla luce della solidità finanziaria della società e del ritorno all’utile previsto dal business plan come emergono dai recenti comunicati, e tenuto conto del deterioramento del valore del titolo, ho ritenuto di acquistare nuove azioni Mondo TV e ritengo che ne acquisterò ancora in futuro". Le novità negative sul bilancio 2018 hanno scatenato le vendite.
La società attiva nell’ambito della produzione e commercializzazione di audiovisivi animati, ha approvato i dati preconsuntivi 2018 che evidenziano una rettifica di valore di crediti e un impairment della library che determinano una perdita di esercizio stimabile in circa 39 milioni nel 2018.  Al netto della perdita, il gruppo ha un patrimonio netto di poco meno di 60 milioni di euro e risorse finanziarie già acquisite per supportare lo sviluppo dei prossimi anni. Il Cda ha anche approvato il nuovo business plan al 2023 che prevede a partire dal 2019 un valore della produzione di circa 24 milioni di euro e 44 milioni a fine piano oltre a un utile netto di 4,1 milioni nel 2019 e di 10,5 milioni a fine piano con un Cagr (crescita media annua) sull'utile netto pari al 155%.
A metà novembre la società aveva anticipato un profit warning "alla luce del rallentamento nei ricavi emerso dai risultati del periodo, principalmente dovuto alla minor performance rispetto a quanto stimato dei titoli Naraka, Final Fight, The Rowly Powlys, Dee & Duh e Play Time Buddies".

CASTA DIVA

l Cda di Casta Diva Group ha aggiornato il piano di incentivazione adeguandolo al Piano Industriale 2018-2021.
Il nuovo sistema prevede incentivi in azioni per gli amministratori commisurati al raggiungimento e al superamento (+10%) degli obiettivi strategici in termini di Ebitda consolidato stabiliti dal Piano.
I beneficiari sono stati individuati in Andrea De Micheli, Presidente; Luca Oddo, Amministratore Delegato; Gianluigi Rossi, Amministratore; Francesco Merone, Amministratore e Direttore Generale.
I premi saranno corrisposti in azioni a un prezzo pari alla media aritmetica dei prezzi di mercato degli ultimi 2 mesi antecedenti la data di approvazione del bilancio consolidato di riferimento, con un lock-up di 12 mesi.
Nel quadriennio 2019-2022 il totale complessivo delle azioni di nuova emissione potra' essere di 525.126 azioni, sulla base di prezzi teorici stimati, corrispondenti al 4% del numero totale di azioni della societa' in circolazione a seguito dell' emissione delle azioni stesse (numero totale azioni in circolazione 13.241.003).

AEDES

È stato stipulato ieri l'atto di scissione parziale proporzionale di Aedes SIIQ a favore di Sedea SIIQ, società beneficiaria. L'efficacia della scissione è subordinata ad alcune condizioni, come l'ammissione delle azioni della beneficiaria al mercato telematico azionario e il nulla osta alla pubblicazione del prospetto di quotazione da parte della Consob. Sedea, una volta perfezionata la scissione, assumerà la nuova denominazione di Aedes SIIQ, mentre la società scissa, ovvero Aedes, cambierà denominazione in Restart. La società beneficiaria, trasformatasi in Aedes, avrà un  capitale sociale portandolo a 210 milioni di euro, suddiviso in 32 milioni di azioni circa

TRUSSARDI

Il riassetto azionario della casa di moda Trussardi e'' in dirittura d''arrivo. Dovrebbe essere annunciata a giorni l''intesa tra la famiglia azionista del gruppo bergamasco e il fondo Quattro R, che entrera'' nella compagine azionaria attraverso un aumento di capitale da almeno 50 mln di euro per rilevare l''80% circa di Trussardi. Lo scrive Il Sole 24 Ore aggiungendo che all''accordo mancherebbero solo alcuni tasselli, fra cui il piu'' rilevante e'' il via libera delle banche esposte verso la griffe.

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