RUMORS DEL 19 GENNAIO

Dicembre 19, 2016

telecomRUMORS DEL 19 GENNAIO

La Scozia vuole l’indipendenza se si va incontro a una Brexit dura

La Scozia torna a pensare al referendum sulla permanenza nel Regno Unito, se le trattative sulla Brexit dovessero portare a una separazione dura con l’Unione Europea e quindi alla perdita di accesso al mercato unico del Vecchio Continente. Secondo quanto riportato da Bloomberg, Nicola Sturgeon è intenzionata a mettere nuova pressione su Theresa May.

TELECOM

Telecom Italia ha precisato che le indiscrezioni relative alla possibilità di tornare a distribuire un dividendo per le azioni ordinarie sono totalmente prive di fondamento.

ENI

Il Sole 24 Ore e La Repubblica parlano di un possibile ingresso di Italmobiliare  e F2i nell'azionariato di Edison (quota 20-25%) e ritornano sul potenziale interesse di Edison per le attività della divisione Gas&Power di Eni

MEDIASET

In un'intervista al Corriere di sabato, Arnauld de Puyfontaine, amministratore delegato di Vivendi  ha dichiarato che l'obiettivo finale del suo ingresso nel capitale di Mediaset è "superare l'impasse" su Premium e diventare partner industriale di Mediaset per creare una media company europea.De Puyfontaine ha sottolineato che Vivendi non è "ostile" ma non risponde alla domanda se in un secondo tempo lancerà un'Opa sul Biscione, per la quale il gruppo francese avrebbe la liquidità necessaria, precisa. Venerdì, racconta, ha incontrato Pier Silvio Berlusconi a Milano, in un incontro formale e freddo, secondo le ricostruzioni dei giornali. Mediaset ha risposto con una nota che non c'è alcuna trattativa e il presidente Fedele Confalonieri ha ribadito che l'atteggiamento di Vivendi è " ostile" e che c'è in gioco l'interesse nazionale, secondo quanto riesportano i giornali di domenica. La Repubblica di sabato Vincent Bolloré punterebbe al più presto a un incontro con Silvio Berlusconi. Il governo italiano non ha apprezzato tempi e modalità della scalata di Vivendi su Mediaset e ha invitato il gruppo francese a chiarire il suo piano e a ridurre il conflitto in occasione dell'incontro che si è tenuto venerdì tra il ministro allo Sviluppo economico, Carlo Calenda, e il Ceo di Vivendi.Il Sole 24Ore di domenica ha sottolineato che un'intesa tra Mediaset e Vivendi non sarebbe possibile, se per questo si arrivasse a una cogestione, perché scatterebbe il concerto e quindi l'obbligo di
Opa (con i francesi molto più liquidi di Fininvest). Secondo alcune fonti Vivendi ha incaricato a BNP Paribas e a Natixis per costruire la sua posizione del 20% nella società per un valore complessivo di 800 milioni pagati in contanti, .

LUXOTTICA

Secondo un articolo pubblicato questa mattina su Repubblica, nell'inserto Affari & Finanza, Leonardo Del Vecchio, dopo essere tornato al timone di Luxottica  ed essersi focalizzato nel 2016 su una ri-organizzazione di produzione, logistica e distribuzione, nel 2017 si concentrerà sull'individuazione di un suo successore.
L'articolo suggerisce che l'opzione preferita sarebbe quella di un presidente senza deleghe, accompagnato da un a.d. forte, che vanti già esperienza nel settore dell'occhialeria e che provenga dall'interno del gruppo.
L'articolo riporta fonti vicine alla società che ritengono improbabile una fusione con la francese Essilor.
Infine, Luxottica non avrebbe in programma il lancio di nuove licenze, dopo aver acquisito quella di Valentino a inizio 2016.

ATLANTIA

Mercoledi' l’aeroporto di Fiumicino, gestito da Adr (gruppo Atlantia), aprira' al traffico la nuova area d’imbarco E, dedicata ai voli extra-Schengen. La nuova zona d'imbarco avra' una superficie di 90 mila metri quadrati, una capacita' di 6 milioni di passeggeri all'anno e accogliera' 40 nuovi negozi e 10 nuovi ristorant.L'apertura del ‘boarding pier' E, in linea con i tempi previsti dal progetto, ampliera' la capacita' complessiva dell'aeroporto, permettendo cosi' un minore affollamento nelle altre aree d'imbarco, soprattutto quelle piu' bisognose di interventi manutentivi. Inoltre la nuova zona commerciale permettera' di incrementare i ricavi non aviation di Adr.Nei primi 9 mesi del 2016 Adr ha realizzato ricavi per 656 milioni (circa il 16% dei ricavi complessivi di Atlantia), in aumento di 35 milioni  (+6%) rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Nel dettaglio i ricavi per servizi aeronautici sono stati pari a 483 milioni, mentre gli altri ricavi operativi si sono attestati a 173 milioni

FERRARI

Ferrari  dovrà pagare una multa di 410.760 euro, o 182 euro per ogni automobile, irrilevante per i numeri della società.
La sanzione arriva perché sono stati sfiorati i limiti sulle emissioni di anidride carbonica fissate ad hoc per i piccoli produttori automotive dal regolatore del settore. Ferrari non avrebbe dovuto oltrepassare i 295 grammi per chilometro.

BENI STABILI

Beni Stabili il 16 dicembre ha sottoscritto, unitamente al fondo pensioni Comit, l'accordo conciliativo con l'agenzia delle entrate relativo al contenzioso fiscale legato all'acquisizione della societa' immobiliare Fortezza avvenuta nel 2006.

Pertanto, la societa' corrispondera' entro il prossimo 5 gennaio, all'agenzia delle entrate, 55 milioni in linea con l'importo peraltro gia' iscritto nel bilancio 2015. Analogo importo verra' corrisposto anche dal fondo pensioni Comit.

Informazione finanziaria, consigli operativi e suggerimenti sui mercati finanziari
Basta avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura
                                                                                Warren Buffett
Ideato, progettato e realizzato con il ♥ by
Webmaster Roma